Dopo quello sulla Bce, il ministro dell'Economia smentisce il premier sul fatto che le parti sociali fossero già informate sull'eventuale anticipo del pareggio di bilancio nel 2013. La replica del primo ministro: probabilmente ero al telefono. VIDEO
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Ennesimo siparietto tra il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il premier Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa in cui il governo annuncia il possibile pareggio di bilancio al 2013.
Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla Bce, a scatenare la piccola querelle è stavolta una domanda del giornalista del Corriere della Sera, Lorenzo Fuccaro, presente alla conferenza. Il cronista chiede se il possibile anticipo del pareggio sia stato anche annunciato giovedì 4 agosto.
Berlusconi dice di no. Tremonti, subito dopo, al giornalista che lo incalza, dice che l'argomento è stato sinteticamente affrontato.
Controreplica di Berlusconi, che dice di non esserne stato informato perché probabilmente era impegnato in un colloquio con uno dei colleghi internazionali.
Ma non finsice qui. Giulio Tremonti bisbiglia qualcosa all'orecchio di Silvio Berlusconi, poi il premier stringe la mano del ministro del Tesoro seduto in conferenza stampa a Palazzo Chigi accanto a lui e dice sorridendo: "Io e Tremonti dobbiamo risolvere un contenzioso, abbiamo deciso di sfidarci a duello domattina all'alba, dobbiamo solo scegliere l'arma". Poi aggiunge: "Non si possono più vedere queste invenzioni e sentire parole che non corrispondono a ciò che pensiamo", aggiunge alludendo alle ricostruzioni giornalistiche avvenute proprio dopo il battibecco dei giorni scorsi.
Ennesimo siparietto tra il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il premier Silvio Berlusconi durante la conferenza stampa in cui il governo annuncia il possibile pareggio di bilancio al 2013.
Dopo il botta e risposta dei giorni scorsi sulla Bce, a scatenare la piccola querelle è stavolta una domanda del giornalista del Corriere della Sera, Lorenzo Fuccaro, presente alla conferenza. Il cronista chiede se il possibile anticipo del pareggio sia stato anche annunciato giovedì 4 agosto.
Berlusconi dice di no. Tremonti, subito dopo, al giornalista che lo incalza, dice che l'argomento è stato sinteticamente affrontato.
Controreplica di Berlusconi, che dice di non esserne stato informato perché probabilmente era impegnato in un colloquio con uno dei colleghi internazionali.
Ma non finsice qui. Giulio Tremonti bisbiglia qualcosa all'orecchio di Silvio Berlusconi, poi il premier stringe la mano del ministro del Tesoro seduto in conferenza stampa a Palazzo Chigi accanto a lui e dice sorridendo: "Io e Tremonti dobbiamo risolvere un contenzioso, abbiamo deciso di sfidarci a duello domattina all'alba, dobbiamo solo scegliere l'arma". Poi aggiunge: "Non si possono più vedere queste invenzioni e sentire parole che non corrispondono a ciò che pensiamo", aggiunge alludendo alle ricostruzioni giornalistiche avvenute proprio dopo il battibecco dei giorni scorsi.