Fuori programma per l'aspirante sindaco di Milano del centrosinistra. Insieme ai suoi collaboratori avrebbe messo in fuga un malvivente che cercava di rubare una macchina. Proprio lo stesso reato di cui era stato accusato ingiustamente da Letizia Moratti
AMMINISTRATIVE 2011
Il faccia a faccia Moratti-Pisapia. Video
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Pigia-Pigia: Milano, così si è sgonfiato il Pdl
Pisapia-Moratti: la cronaca del sorpasso in un video di 8 minuti
Piccolo fuori programma nella tabella di marcia elettorale per Giuliano Pisapia. Sabato 21 maggio il candidato del centrosinistra è arrivato in leggero ritardo a un appuntamento con i cittadini a Quinto Romano, a ovest di Milano (GUARDA LA MAPPA) perché avrebbe sventato insieme al suo staff un furto d'auto e una tentata rapina. Lo racconta lui stesso su twitter scrivendo "Altro che Batman". Chiaro riferimento alla casa "da supereroe" al centro di un'inchiesta della procura di Milano per presunti abusi edilizi, realizzata dal figlio della Moratti (LE FOTO).
L'episodio è avvenuto in via Vincenzo Monti, a pochi passi dal Parco Sempione. Pisapia, che in un confronto tv era stato accusato dal sindaco uscente Letizia Moratti di essere stato amnistiato (e non assolto come in realtà) proprio per un furto d'auto, mentre passava con l'auto insieme al suo staff avrebbe sentito una donna urlare e chiedere aiuto e si sarebbe precipitato con i suoi collaboratori.
Questi ultimi hanno raccontato che, vedendo la signora che tentava di far scendere un uomo da un'utilitaria, inizialmente hanno pensato che si trattasse di una lite fra fidanzati. Poi hanno capito che l'uomo, un trentenne visibilmente alterato, le aveva preso la borsa, era salito in auto e cercava di sottrarle la vettura. Così lo hanno fatto scendere mentre arrivavano altre persone. L'uomo comunque è riuscito a divincolarsi e a scappare.
Scontro Moratti-Pisapia: la ricostruzione della vicenda
Guarda anche:
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Questi ultimi hanno raccontato che, vedendo la signora che tentava di far scendere un uomo da un'utilitaria, inizialmente hanno pensato che si trattasse di una lite fra fidanzati. Poi hanno capito che l'uomo, un trentenne visibilmente alterato, le aveva preso la borsa, era salito in auto e cercava di sottrarle la vettura. Così lo hanno fatto scendere mentre arrivavano altre persone. L'uomo comunque è riuscito a divincolarsi e a scappare.
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