Il ministro della Giustizia contro il segretario del Pd che in un'intervista ha dichiarato: "Dobbiamo liberarci di Berlusconi"
"Sono inaccettabili e di inaudita violenza le parole pronunciate da Bersani”. Il ministro della Giustizia Angelino Alfano, nel parlare con i giornalisti a Palermo, a margine della commemorazione alla squadra mobile del vice questore Ninni Cassara' e dell'agente Roberto Antiochia, attacca il segretario del Pd, in merito a un’intervista rilasciata al quotidiano "La Repubblica”.
“Dobbiamo liberarci di Berlusconi”, le parole che hanno scatenato la reazione del ministro della Giustizia. "La dichiarazione di Bersani nella sua chiarezza è scandalosa – dice Alfano - propone un governo guidato da chi ha perso le elezioni contro chi ha vinto le elezioni e usa un linguaggio di una violenza inaccettabile”. “E' inconcepibile – continua - affermare 'dobbiamo liberarci di Berlusconi'. Un linguaggio violento e inquietante che è contro le opposizioni di tutte le democrazie occidentali".
“Dobbiamo liberarci di Berlusconi”, le parole che hanno scatenato la reazione del ministro della Giustizia. "La dichiarazione di Bersani nella sua chiarezza è scandalosa – dice Alfano - propone un governo guidato da chi ha perso le elezioni contro chi ha vinto le elezioni e usa un linguaggio di una violenza inaccettabile”. “E' inconcepibile – continua - affermare 'dobbiamo liberarci di Berlusconi'. Un linguaggio violento e inquietante che è contro le opposizioni di tutte le democrazie occidentali".