Approvate in Senato le nuove norme per gli automobilisti. Entreranno in vigore venerdì. Tolleranza zero per chi si mette alla guida ubriaco o sotto l'effetto di droghe. Ecco le novità
Targa personale, scatola nera e misure più dure per chi si mette alla guida dopo aver bevuto alcolici. Sono alcune delle modifiche del nuovo Codice della strada approvato oggi in Senato. Dopo il via libera di ieri in Commissione il provvedimento in aula è passato con 145 voti a favore, 122 astensioni e nessun voto contrario. Le nuove norme entreranno in vigore venerdì 30 luglio all’avvio del grande esodo estivo. Ecco le principali novità.
Multe, notifiche entro 90 giorni - Scende da 150 a 90 il limite dei giorni entro il quale è possibile notificare un’infrazione. Oltre il terzo mese le multe saranno considerate nulle. Se la cifra supera i 200 euro sarà possibile pagare a rate. Gli introiti delle multe saranno comunque suddivisi a metà tra Stato ed enti locali.
Stretta sulle minicar - Mentre i diciassettenni potranno guidare, se muniti di un patentino ed assistiti da un adulto, diventano più rigorose le regole per le minicar. Le cinture di sicurezza saranno obbligatorie sia per il guidatore che per il passeggero. Multe più salate per chi “trucca” il motore (fino a 1556 euro per il meccanico e fino a 594 euro per il proprietario del mezzo). I giovani piloti dovranno poi aspettare i 21 anni per mettersi alla guida di un Suv o di un’auto di potenza superiore ai 70 Kw/t.
Alcol e droghe, norme più severe - Pene alternative, come i lavori socialmente utili, per chi ha guidato sotto l'effetto di alcol o di stupefacenti senza provocare incidenti. Ma è una possibilità che non sarà concessa ai recidivi. Se si prende la patente per la prima volta o si vuole rinnovare la patente per la guida di mezzi pubblici, taxi e camion, sarà obbligatorio sottoporsi al test antidroga. Chi subirà la revoca della patente professionale perché ubriaco o sotto gli effetti della droga, potrà essere licenziato per giusta causa. I neopatentati (per i primi tre anni) non potranno bere neppure un sorso di birra prima di mettersi alla guida.
Giro di vite ache per la vendita di alcolici. Negli autogrill sarà vietata la somministrazione di bevande alcoliche dalle ore 2 alle ore 6 e la vendita per asporto di bevande superalcoliche dalle 22 alle 6. Negli altri locali pubblici (eccetto le notti di Capodanno e Ferragosto) la somministrazione di bevande alcoliche sarà vietata dalle ore 3 alle ore 6. La vendita per asporto sarà vietata dalle 24 alle 6. Rischierà una multa tra i 100 e i 600 euro anche chi getta rifiuti dal finestrino.
Punti e targhe personali, le altre modifiche - Una scatola nera, più o meno come quella degli aerei. Il registratore delle manovre per le auto sarà installato in via sperimentale su 500 vetture a Torino, Roma e Napoli. Sperimentazione anche per il "casco elettronico" che consentirà ai motociclisti di chiamare più facilmente i soccorsi in caso di incidente. Le targhe dei mezzi potranno essere personali e seguire il guidatore anche quando si cambia veicolo. Stretta anche sulla patente a punti le sanzioni, in molti casi, sono state raddoppiate. Costerà più caro, ad esempio, parlare al telefonino mentre si guida e non rispettare i pedoni sulle strisce.
Inoltre il guidatore che commette per tre volte in un anno la stessa infrazione dovrà tornare a scuola guida e rifare l’esame per la patente.
Multe, notifiche entro 90 giorni - Scende da 150 a 90 il limite dei giorni entro il quale è possibile notificare un’infrazione. Oltre il terzo mese le multe saranno considerate nulle. Se la cifra supera i 200 euro sarà possibile pagare a rate. Gli introiti delle multe saranno comunque suddivisi a metà tra Stato ed enti locali.
Stretta sulle minicar - Mentre i diciassettenni potranno guidare, se muniti di un patentino ed assistiti da un adulto, diventano più rigorose le regole per le minicar. Le cinture di sicurezza saranno obbligatorie sia per il guidatore che per il passeggero. Multe più salate per chi “trucca” il motore (fino a 1556 euro per il meccanico e fino a 594 euro per il proprietario del mezzo). I giovani piloti dovranno poi aspettare i 21 anni per mettersi alla guida di un Suv o di un’auto di potenza superiore ai 70 Kw/t.
Alcol e droghe, norme più severe - Pene alternative, come i lavori socialmente utili, per chi ha guidato sotto l'effetto di alcol o di stupefacenti senza provocare incidenti. Ma è una possibilità che non sarà concessa ai recidivi. Se si prende la patente per la prima volta o si vuole rinnovare la patente per la guida di mezzi pubblici, taxi e camion, sarà obbligatorio sottoporsi al test antidroga. Chi subirà la revoca della patente professionale perché ubriaco o sotto gli effetti della droga, potrà essere licenziato per giusta causa. I neopatentati (per i primi tre anni) non potranno bere neppure un sorso di birra prima di mettersi alla guida.
Giro di vite ache per la vendita di alcolici. Negli autogrill sarà vietata la somministrazione di bevande alcoliche dalle ore 2 alle ore 6 e la vendita per asporto di bevande superalcoliche dalle 22 alle 6. Negli altri locali pubblici (eccetto le notti di Capodanno e Ferragosto) la somministrazione di bevande alcoliche sarà vietata dalle ore 3 alle ore 6. La vendita per asporto sarà vietata dalle 24 alle 6. Rischierà una multa tra i 100 e i 600 euro anche chi getta rifiuti dal finestrino.
Punti e targhe personali, le altre modifiche - Una scatola nera, più o meno come quella degli aerei. Il registratore delle manovre per le auto sarà installato in via sperimentale su 500 vetture a Torino, Roma e Napoli. Sperimentazione anche per il "casco elettronico" che consentirà ai motociclisti di chiamare più facilmente i soccorsi in caso di incidente. Le targhe dei mezzi potranno essere personali e seguire il guidatore anche quando si cambia veicolo. Stretta anche sulla patente a punti le sanzioni, in molti casi, sono state raddoppiate. Costerà più caro, ad esempio, parlare al telefonino mentre si guida e non rispettare i pedoni sulle strisce.
Inoltre il guidatore che commette per tre volte in un anno la stessa infrazione dovrà tornare a scuola guida e rifare l’esame per la patente.