Il primo giorno delle amministrative provinciali e comunali nelle due isole è stato contrassegnato da una tendenza astensionistica. Anche nella regione alpina elettori in percentuale minore per il ballottaggio. TUTTI I RISULTATI SU SKY.IT
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provinciali in Sardegna.
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Sardegna - Si va verso la vittoria del partito dell'astensione in Sardegna, dove alle 22.00 s'è chiuso il primo giorno d'elezioni per il rinnovo di 8 Province e di 176 Comuni, tre dei quali capoluoghi: Sassari, Nuoro e Iglesias. Il dato sull'affluenza delle provinciali, alle 19.00, è stato del 26,2%. Esso ha registrato un calo di otto punti rispetto alle precedenti elezioni e di 10 punti, se raffrontato con le regionali dell'anno scorso. Più alto il dato delle comunali (35,2%), ma sempre inferiore al precedente (40,5%).
Nelle provinciali sarde la scarsa affluenza potrebbe anche essere letta come un segnale di disaffezione, da parte degli elettori, verso questi enti, proprio mentre si discute della loro abolizione. Un appuntamento elettorale, che costituisce un momento particolarmente significativo per le quattro Province di ultima istituzione (Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio), giunte al termine del primo mandato amministrativo. Delle 8 province solo una, Oristano, è stata amministrata dal centrosinistra. Ma a influire sulla scarsa affluenza, oltre alla prima domenica di gran caldo nell'isola che ha spinto la gente verso il mare, potrebbero aver contribuito anche una campagna elettorale non esaltante con il mancato arrivo dei big nazionali, nonché segnata da polemiche e scontri interni ai due poli. Tra questi, il recente affaire dell'eolico, che ha travolto il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci.
Sicilia - Affluenza in calo anche in Sicilia, dove si vota in 41 Comuni (12 con sistema proporzionale e 29 con quello maggioritario), tra cui un capoluogo di provincia: Enna. Alla chiusura dei seggi (22.00) l'affluenza alle urne è stata del 51,06%. Alla stessa ora, nelle precedenti elezioni amministrative, aveva votato il 57,24%, con un calo, quindi, del 6,18%.
Trentino Alto Adige - In Trentino Alto Adige, invece, dove s'è svolto il ballottaggio per l'elezione del sindaco in 13 Comuni, alle 17.00 l'affluenza era del 34,4% (nel primo turno del 16 maggio, alla stessa ora, l'affluenza nei comuni in cui s'è votato, era stata del 43%).
Riapertura dei seggi - A differenza della regione alpina, dove s'è votato soltanto nella domenica 30 maggio, in Sicilia e in Sardegna i seggi riapriranno domani alle 7.00 e chiuderanno alle 15.00. Subito dopo, inizierà lo scrutinio. L'eventuale turno di ballottaggio è fissato per domenica 13 e lunedì 14 giugno.
provinciali in Sardegna.
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Sardegna - Si va verso la vittoria del partito dell'astensione in Sardegna, dove alle 22.00 s'è chiuso il primo giorno d'elezioni per il rinnovo di 8 Province e di 176 Comuni, tre dei quali capoluoghi: Sassari, Nuoro e Iglesias. Il dato sull'affluenza delle provinciali, alle 19.00, è stato del 26,2%. Esso ha registrato un calo di otto punti rispetto alle precedenti elezioni e di 10 punti, se raffrontato con le regionali dell'anno scorso. Più alto il dato delle comunali (35,2%), ma sempre inferiore al precedente (40,5%).
Nelle provinciali sarde la scarsa affluenza potrebbe anche essere letta come un segnale di disaffezione, da parte degli elettori, verso questi enti, proprio mentre si discute della loro abolizione. Un appuntamento elettorale, che costituisce un momento particolarmente significativo per le quattro Province di ultima istituzione (Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra, Olbia-Tempio), giunte al termine del primo mandato amministrativo. Delle 8 province solo una, Oristano, è stata amministrata dal centrosinistra. Ma a influire sulla scarsa affluenza, oltre alla prima domenica di gran caldo nell'isola che ha spinto la gente verso il mare, potrebbero aver contribuito anche una campagna elettorale non esaltante con il mancato arrivo dei big nazionali, nonché segnata da polemiche e scontri interni ai due poli. Tra questi, il recente affaire dell'eolico, che ha travolto il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci.
Sicilia - Affluenza in calo anche in Sicilia, dove si vota in 41 Comuni (12 con sistema proporzionale e 29 con quello maggioritario), tra cui un capoluogo di provincia: Enna. Alla chiusura dei seggi (22.00) l'affluenza alle urne è stata del 51,06%. Alla stessa ora, nelle precedenti elezioni amministrative, aveva votato il 57,24%, con un calo, quindi, del 6,18%.
Trentino Alto Adige - In Trentino Alto Adige, invece, dove s'è svolto il ballottaggio per l'elezione del sindaco in 13 Comuni, alle 17.00 l'affluenza era del 34,4% (nel primo turno del 16 maggio, alla stessa ora, l'affluenza nei comuni in cui s'è votato, era stata del 43%).
Riapertura dei seggi - A differenza della regione alpina, dove s'è votato soltanto nella domenica 30 maggio, in Sicilia e in Sardegna i seggi riapriranno domani alle 7.00 e chiuderanno alle 15.00. Subito dopo, inizierà lo scrutinio. L'eventuale turno di ballottaggio è fissato per domenica 13 e lunedì 14 giugno.
