Il leader del Pd si dice preoccupato per le tensioni nella maggioranza e per l'offensiva dell'asse Berlusconi-Lega. “Non dobbiamo sottovalutare i rischi”
L'INTERVENTO DI SILVIO BERLUSCONI
L'INTERVENTO DI GIANFRANCO FINI
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"Le tensioni nella maggioranza in futuro sono certe, gli esiti imprevedibili. Le forze di opposizione non possono sottovalutare i rischi che Berlusconi per un verso e la Lega per l'altro possono dare per accelerare una situazione che non riescono ad affrontare. Per le forze di opposizione serve una responsabilità nuova". Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in un intervista all'Ansa, chiama all'unita' le forze di opposizione.
"Serve un impegno più forte - sostiene Bersani - a discutere e concertare l'azione parlamentare e un lavoro per stringere i contenuti dell'alternativa". Per "accelerare" il confronto con le opposizioni, il leader Pd, che nei giorni scorsi ha già incontrato il leader Idv, Antonio Di Pietro, continuerà "colloqui e verifiche" con le altre forze di opposizione dentro e fuori il parlamento. "Siamo di fronte - sostiene Bersani analizzando la tensione nella maggioranza - ad una situazione estremamente confusa. Il paese, pieno di problemi, assiste attonito a lacerazioni molto profonde nella maggioranza che in un colpo solo ha distrutto tutta la retorica berlusconiana dei cieli azzurri e dei mondi felici".
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini "con i suoi ha sostenuto e votato tutte le decisioni di questo e degli altri governi del centrodestra ma ora propone con nettezza un'altra piattaforma: nella politica economica, nei rischi di deriva plebiscitaria, nel tema dell'unità del paese". Temi, ribadisce il segretario Pd, "assolutamente veri e assolutamente irrisolvibili nel Pdl e nella maggioranza dove Fini si trova". Da qui l'imprevedibilità dello scontro nel centrodestra e la necessità per Bersani di accelerare il confronto nelle opposizioni.
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"Le tensioni nella maggioranza in futuro sono certe, gli esiti imprevedibili. Le forze di opposizione non possono sottovalutare i rischi che Berlusconi per un verso e la Lega per l'altro possono dare per accelerare una situazione che non riescono ad affrontare. Per le forze di opposizione serve una responsabilità nuova". Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, in un intervista all'Ansa, chiama all'unita' le forze di opposizione.
"Serve un impegno più forte - sostiene Bersani - a discutere e concertare l'azione parlamentare e un lavoro per stringere i contenuti dell'alternativa". Per "accelerare" il confronto con le opposizioni, il leader Pd, che nei giorni scorsi ha già incontrato il leader Idv, Antonio Di Pietro, continuerà "colloqui e verifiche" con le altre forze di opposizione dentro e fuori il parlamento. "Siamo di fronte - sostiene Bersani analizzando la tensione nella maggioranza - ad una situazione estremamente confusa. Il paese, pieno di problemi, assiste attonito a lacerazioni molto profonde nella maggioranza che in un colpo solo ha distrutto tutta la retorica berlusconiana dei cieli azzurri e dei mondi felici".
Il presidente della Camera, Gianfranco Fini "con i suoi ha sostenuto e votato tutte le decisioni di questo e degli altri governi del centrodestra ma ora propone con nettezza un'altra piattaforma: nella politica economica, nei rischi di deriva plebiscitaria, nel tema dell'unità del paese". Temi, ribadisce il segretario Pd, "assolutamente veri e assolutamente irrisolvibili nel Pdl e nella maggioranza dove Fini si trova". Da qui l'imprevedibilità dello scontro nel centrodestra e la necessità per Bersani di accelerare il confronto nelle opposizioni.