Da una parte il guardasigilli Alfano e il presidente della Camera Fini, dall’altra il presidente del Consiglio Berlusconi e quello del Senato Schifani discutono su giustizia e inchieste di mafia. Guarda nella videogallery i loro interventi
"Se vi saranno elementi per riaprire i processi sulle stragi i magistrati lo faranno con zelo e coscienza e siamo convinti che nessuno abbia intenzione di inseguire disegni politici, ma solo un disegno di verità". Da Gubbio il ministro della Giustizia Alfano torna sulla questione delle stragi di mafia, rilanciata dal presidente della Camera Gianfranco Fini. Il guardasigilli ha difeso i giudici, affermando che non ci sono disegni politici dietro la loro attività di indagine. "Il governo - ha detto - ha fatto molto contro la mafia".
Nel dibattito interviene anche il presidente del Senato Renato Schifani , che ha detto di apprezzare la magistratura che combatte la mafia e di amare meno, invece, da parte di alcuni procuratori, l'elaborazione di teoremi attraverso "l'evocazione di fantasmi di un passato lontano". "La magistratura mi piace di più quando, a volte addirittura pagando il prezzo in prima persona, si occupa del contrasto diretto alla mafia",E ha aggiunto: "Mi piace di meno invece quando alcuni singoli magistrati, seguendo contorti e nebulosi percorsi ed avvalendosi di dichiarazioni di collaboratori di giustizia che parlano per sentito dire, tendono a riproporre teoremi politici attraverso l'evocazione di fantasmi di un passato lontano, che avrebbe visto congiure contro il regolare assetto delle istituzioni".
A riaccendere le polveri della questione giustizia era stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che citando Palermo e Milano, aveva definito "follia pura il lavoro delle procure che ricominciano a guardare a fatti del '93, '94 e '92", dicendosi dispiaciuto di una presunta cospirazione contro il governo.
Sulla questione giustizia era intervenuto anche Gianfranco Fini . Il presidente della Camera aveva detto di essere convinto di "un accanimento su Berlusconi, ma neppure lontanamente bisogna dare il sospetto che noi non vogliamo verità sulle stragi. Sui fatti che riguardano Borsellino e Falcone va fatta verità anche se dopo molti anni".
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Angelino Alfano: "Se vi saranno elementi per riaprire i processi sulle stragi i magistrati lo faranno con zelo e coscienza e siamo convinti che nessuno abbia intenzione di inseguire disegni politici, ma solo un disegno di verità". (Gubbio, 11 settembre 2009) | Renato Schifani: "La magistratura mi piace di più quando, a volte addirittura pagando il prezzo in prima persona, si occupa del contrasto diretto alla mafia". (Gubbio, 11 settembre 2009) |
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Giafranco Fini: "Sono convinto che c'è un accanimento su Berlusconi, ma neppure lontanamente bisogna dare il sospetto che noi non vogliamo verità sulle stragi. Sui fatti che riguardano Borsellino e Falcone va fatta verità anche se dopo molti anni". (Gubbio, 10 settembre 2009) | Silvio Berlusconi: E' follia pura il lavoro delle procure che ricominciano a guardare a fatti del '93, '94 e '92" (Milano, 9 settembre 2009) |