
"La disfatta dei socialisti, la conferma e l'innalzamento del ruolo dei popolari e dei verdi, in alcuni paesi anche dei partiti xenofobi", tutto questo renderà difficili gli equilibri. Lo sostiene il presidente di Confindustria
"Per quanto riguarda queste elezioni e l'astensionismo, hanno prevalso logiche nazionalistiche e non europee". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, che vede difficile e complessa la gestione degli equilibri del nuovo Europarlamento. "L'Europa è un fatto serio. Molta della vita di noi cittadini e aziende dipende da lì ma questo non è stato ancora pienamente compreso. Però l'Italia è sempre quella che vota di più, rispetto agli altri paesi. Comunque, qualche segnale per i due grandi partiti, gli elettori hanno voluto darlo".