Villari, presidente della commissione di garanzia sul servizio pubblico radiotelevisivo, è ancora al suo posto, nonostante l'accordo bipartisan sul nome di Sergio Zavoli. Protesta il Pd e i presidenti di Camera e Senato tentano la moral suasion
L'invito a dimettersi è unanime, ma Riccardo Villari non lascia la guida della Commissione di Vigilanza sui servizi radiotelevisivi. Anzi, fa sapere di avere 7 giorni per fare ricorso contro l'espulsione, puntuale arrivata dal Pd che ha anche annunciato di voler disertare le riunioni della Vigilanza. A chiedergli di fare un passo indietro i presidenti delle Camere, ma anche il Silvio Berlusconi, che ha ricordato come ora ci sia un accordo sul nome di Sergio Zavoli.