Il governo valuta l'ipotesi di frenare sulla riforma dell'Università. Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi avrebbe dato lo stop al secondo atto della riforma Gelmini
Forse le proteste di questa settimana hanno sortito un effetto, o magari sono stati i sondaggi, non più positivi come alla fine dell'estate, a consigliare prudenza. Sta di fatto che dopo le tappe forzate imposte al decreto Gelmini sulla scuola, il governo sulla riforma delle Università non ha intenzione di accelerare. E se solo pochi giorni fa l'esecutivo pensava a un nuovo decreto per affrontare il nodo degli atenei e il ministro dell'Istruzione annunciava bellicosamente in Senato la presentazione entro la settimana del piano per le Università, ora il clima sempre essere decisamente cambiato.