Dopo lo scontro con Bruxelles sui costi per mettere in pratica il piano europeo antinquinamento il governo italiano rilancia la sua posizione. "L'Europa - dice il ministro Renato Brunetta - ha poco da bacchettare"
All'indomani dello scontro con Bruxelles sul clima il governo tira dritto. Una bufera insensata, spiega il ministro Stefania Prestigiacomo. "L'Europa - incalza il ministro Renato Brunetta - ha poco da bacchettare, i parametri indicati sono una follia per le imprese e per i Paesi". All'origine dello scontro i diversi calcoli sui costi per mettere in pratica il piano europeo contro l'inquinamento: almeno 18 miliardi secondo il governo italiano, 12 nello scenario peggiore secondo Bruxelles.