Sono 115 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento, 30 i mezzi di soccorso impiegati nei territori dove restano criticità. Diversi roghi anche nel Palermitano, in particolare a Corleone e Cefalù
La situazione degli incendi nel Messinese questa mattina ha registrato un miglioramento dopo una notte di impegno da parte dei vigili del fuoco. Complessivamente, 115 pompieri sono stati coinvolti nelle operazioni di soccorso, utilizzando 30 mezzi nei territori ancora a rischio. A Gioiosa Marea, le fiamme hanno raggiunto alcune abitazioni e un villaggio turistico, mentre le operazioni di bonifica sono in corso a Condrò e San Pier Niceto. Inoltre, sono state coinvolte 24 squadre di vigili del fuoco in varie aree della provincia di Messina, tra cui Villafranca Tirrena, Caronia, Tortorici, Capo D'Orlando, San Pietro Patti e Gualtieri Sicamino.
Decine di case bruciate
La notte scorsa sono state evacuate precauzionalmente circa 150 persone a causa degli incendi che hanno interessato le zone di San Pier Niceto, Condró e Gioiosa Marea. Decine sono le case bruciate specialmente nei tetti in legno, infissi esterni e tettoie. Alcune bruciate anche all’interno. "Sono inoltre intervenuti decine di squadre di volontari antincendio dalle province di Catania, Agrigento ed Enna, attivati e coordinati dai funzionari del dip di protezione civile che hanno collaborato con le squadre dei Vigili del fuoco presenti nella nottata e con i sindaci", ha spiegato Bruno Manfrè capo servizio di Messina della Protezione civile regionale.
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Incendi anche nel Palermitano
"La situazione - ha continuato Manfrè - nel complesso è adesso sotto controllo e migliorano le condizioni meteo. Dalla mattinata stanno operando Canadair e Elicotteri della Forestale, pertanto al momento non necessitano ulteriori rinforzi di Squadre di Volontariato AIB delle altre province". Diversi gli incendi anche nel Palermitano. La zona più colpita quella di Corleone e quella di Cefalù. Decine gli ettari andati in fumo nell'ennesima giornata di scirocco.
