Migranti, nella notte sbarco a Lampedusa: bimba nata su motovedetta

Sicilia
©Ansa

La donna, assistita dai medici dell’emergenza sbarchi e dalla rianimatrice del 118, ha partorito e ora stanno entrambe bene

ascolta articolo

Parto nella notte su una motovedetta della guardia costiera a poche miglia da Lampedusa. La piccola, che si chiama Fatima, sta bene e anche la madre. La mamma è ivoriana ed era arrivata con le doglie su una barca con altri 42 migranti. Assistita dai medici dell’emergenza sbarchi e dalla rianimatrice del 118 ha partorito e ora stanno entrambe bene.

E' stata chiamata Fatima la piccola che è nata su una motovedetta della Guardia costiera mentre era in corso l'attracco al molo Favarolo di Lampedusa, 20 dicembre 2022. La neonata, assieme alla mamma: una giovane ivoriana, sono state portate durante la notte, in elisoccorso del 118, in un ospedale di Agrigento. ANSA/ CONCETTA RIZZO
©Ansa

Gli sbarchi in giornata

Intanto, sull'isola si registrano nuovi sbarchi. Prima sono arrivate 71 persone, poi altre 34. A soccorrere la barca in lamiera di sette metri sulla quale viaggiavano i migranti, è stata la G79 Barletta del Roan Guardia di finanza di Palermo. Altri quaranta, fra cui 14 donne e 2 minorenni, sono stati soccorsi al largo dall'assetto Fx M15 della polizia svedese. Il gruppo, a bordo di una barca di 8 metri in vetroresina, partita da Sfax, era composto da persone in fuga da Sierra Leone, Camerun, Guinea e Mali. Salgono a 145 i migranti giunti con 3 imbarcazioni dalle 7,30 di stamani. All'hotspot, dopo il trasferimento di 50 migranti che giungeranno in serata a Porto Empedocle, sono presenti 307 ospiti.
Altri 137 i migranti su quattro barchini sono stati soccorsi al largo di Lampedusa dalla motovedetta Cp324 della Guardia costiera. Sul primo barchino c'erano 39 persone, fra cui 9 donne e 2 minori, sul secondo erano in 33, fra cui 9 donne e 1 minore, sul terzo erano in 32 (13 donne e 2 minori) e sul quarto 33 (8 donne e un minore). Tutti sono partiti da Sfax, in Tunisia, e hanno dichiarato di essere originari di Camerun, Burkina Faso, Guinea, Mali, Senegal, Congo.

Un barcone con migranti fotografato da un elicottero della Guardia di Finanza a circa 7 miglia da Lampedusa il 19 febbraio 2021.
ANSA/CARMELO SUCAMELI

approfondimento

Migranti, naufragio al largo di Lampedusa: morta una bambina

I Pm: “Trafficanti in Tunisia usano barchini instabili”

"Registriamo sempre meno barche in legno, in partenza dalla Tunisia. Aumentano invece i barchini in metallo, con motore fuoribordo, tutte costruite in lamiera e neanche verniciate. Natanti che hanno una grandissima instabilità", ha detto, a su Rai 3, il procuratore reggente di Agrigento Salvatore Vella. "I trafficanti di essere umani tunisini - ha aggiunto il magistrato - nascono come pescatori che si sono riconvertiti ad un business criminale e, in genere, hanno un atteggiamento di grande rispetto nei confronti dei loro connazionali. Il fatto che, a bordo di questi barchini in metallo, non ci siano tunisini, ma sono quasi ed esclusivamente subsahariani ci porta a pensare che questa modalità di navigazione sia estremamente pericolosa e quindi, probabilmente, meno cara e per questo, a bordo di queste imbarcazioni, vi sono soltanto subsahariani che, purtroppo, sono persone che, in genere, non sanno nuotare. Quindi - ha osservato il pm - quando questi barchini si capovolgono e affondano velocemente, essendo in metallo, causano la morte di quasi tutti coloro che erano a bordo, se non c'è un intervento immediato di natanti impegnati in operazioni di salvataggio".

Un frame tratto dal video fornito dalla Guardia Costiera mostra un momento delle operazioni di soccorso ad un barcone con 83 migranti a bordo che era in avaria a circa 75 miglia al largo di Siracusa, 27 Aprile 2022. ANSA/US GUARDIA COSTIERA

approfondimento

Migranti, in 161 salvati su barcone in avaria al largo di Lampedusa

I più letti