La donna, 36 anni, venne colpita con una coltellata alla gola davanti al figlio minorenne mentre era al lavoro in un negozio di scarpe
Confermato in appello l'ergastolo per Marco Ricci, accusato di aver ucciso l'ex moglie Anna Scavo nel giugno 2019 a Carini (Palermo). La donna, 36 anni, venne colpita con una coltellata alla gola davanti al figlio minorenne mentre era al lavoro in un negozio di scarpe di Carini. Dopo l'omicidio l'uomo chiamò i carabinieri. La separazione tra Ricci e la moglie era stata molto tesa.
Le indagini
L'uomo aveva sostenuto che la ex moglie era morta per un incidente e che era lei a impugnare il taglierino. Nel tentativo di strapparglielo, per proteggere il figlio che si trovava nel negozio, avrebbe colpito la donna alla gola. Una versione confutata dalle indagini condotte dai carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dai sostituti Maria Rosaria Perricone e Giulia Beux. L'imputato dovrà anche risarcire i genitori e il fratello della vittima, parte civile al processo con l'assistenza dell'avvocato Giulio Bonanno.