Migranti, trovato neonato morto su barchino: portato a Lampedusa

Sicilia
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 Il neonato soffriva di problemi respiratori. La mamma del piccolo è stata, invece, trasferita, così come i compagni di viaggio, all'hotspot di contrada Imbriacola

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Il cadavere di un bambino è stato trovato su un barchino soccorso al largo di Lampedusa nel gruppo di migranti che stavano viaggiando verso l'Italia. Da quanto appreso, è di un neonato di 20 giorni, originario della Costa d'Avorio. I profughi sono sbarcati in nottata al molo Favaloro dove era già stata portata una bara bianca per accogliere e sistemare la salma del bimbo. Il piccolo, assieme alla mamma di 19 anni, era partito alle ore 4 di ieri. Aveva sofferto di disturbi respiratori e i genitori speravano di arrivare in Italia per riuscire a farlo curare. Il 'viaggio della speranza' era con la madre, perché il padre è rimasto in Tunisia La salma del piccolo, già durante la notte, è stata sottoposta a ispezione cadaverica e il medico non ha riscontrato alcun segno esterno di violenza, ritenendo che il decesso sia avvenuto per ipotermia a causa delle condizioni di fragilità del neonato. 

La ricostruzione dei fatti

Informata anche la Procura della Repubblica di Agrigento. La mamma del piccolo è stata trasferita, così come i compagni di viaggio, all'hotspot di contrada Imbriacola (sono 1.365 i migranti ospiti, disposto per oggi il trasferimento di 110 migranti con il traghetto della mattina per Porto Empedocle e di altri 250 in serata). Sono 118 i migranti giunti, dalla mezzanotte in poi, a Lampedusa. L'ultimo approdo, poco prima della mezzanotte, ha riguardato 28 persone, in fuga da Costa d'Avorio, Burkina Faso, Guinea, Camerun e Nigeria, ritrovate direttamente a Cala Francese dai militari della tenenza della guardia di finanza.

A Lampedusa cinque bare nella camera mortuaria

Adesso le salme nel piccolo stanzino, adibito a camera mortuaria, del cimitero di Lampedusa, a Cala Pisana, salgono a cinque: due tunisini recuperati il 7 ottobre per i quali il consolato ha richiesto il Dna, due donne, fra cui quella che ha perso la vita ieri al Poliambulatorio a causa di un arresto cardiaco dovuto a ipotermia, e il neonato di 20 giorni appunto. Nelle scorse settimane, le bare di migranti in attesa di trasferimento sono arrivate a una dozzina. Firmati i nulla osta, si è proceduto al trasferimento con il traghetto a Porto Empedocle e la tumulazione nei cimiteri di Palma di Montechiaro, Raffadali, Favara e Joppolo Giancaxio. 

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