La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa del giovane accusato di aver assassinato Veronica Lopiano il 27 settembre del 2018
La Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa confermando la condanna a 30 anni di reclusione per omicidio per G. L., 23 anni, di Avola nel Siracusano. Il giovane, il 27 settembre del 2018, uccise Veronica Lopiano, infermiera, madre della sua ex fidanzata.
L'omicidio
Secondo la ricostruzione della polizia, alla base dell'omicidio ci sarebbe stato il risentimento di Lanteri nei confronti della figlia della vittima dopo la fine della loro relazione sentimentale. Il giovane si sarebbe presentato nella casa della giovane, armato di coltello, ma ad aprirgli la porta era stata l'infermiera, colpita con diversi fendenti. Il giovane è poi fuggito ma è stato rintracciato su una scogliera alcune ore dopo. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa del ragazzo imputato confermando la sentenza emessa in appello a Catania. La Corte ha valutato in modo negativo la richiesta di una nuova perizia per capire se il soggetto fosse in grado di intendere e di volere. Il marito e le figlie si erano costituite parti civili con l'avvocato Sebastiano Troia, e per il centro antiviolenza "Doride", l'avvocato Carmela Coppa.