Migranti, nuovo salvataggio della Ocean Viking. Recuperato un cadavere in mare a Lampedusa

Sicilia

L'imbarcazione della Ong Sos Mediterrranee, che ha soccorso 56 persone tra cui 27 minori non accompagnati, è una delle due diffidate dalla direttiva del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a entrare in acque italiane. Sono 202 le persone a bordo della nave, mentre sono oltre mille gli ospiti nell'hotspot dell'isola. Il corpo di un uomo è stato rinvenuto nelle acque fra Cala Pulcino e Capo Ponente

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Altro salvataggio nella notte della Ocean Viking, che ha soccorso 56 persone, tra le quali 27 minori non accompagnati, in acque internazionali, 36 miglia a nordest di Lampedusa. Ora sulla nave di Sos Mediterrranee, una delle due diffidate dalla direttiva del ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, a entrare in acque italiane, ci sono 202 migranti.

Recuperato in mare il cadavere di un uomo

Il cadavere di un uomo è stato recuperato dai vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa nelle acque fra Cala Pulcino e Capo Ponente. A chiamare i pompieri è stata la Guardia costiera che durante un ordinario servizio di pattugliamento e ricerche di dispersi. Oltre alla neonata finita in mare sabato scorso, lunedì è affondato un barcone (4 i dispersi).

Il cadavere, con un giubbotto giallo, non presenta segni di decomposizione. La salma sarà trasferita al molo Favaloro a bordo dell'imbarcazione dei vigili del fuoco. Il corpo dovrà essere sottoposto a un'ispezione cadaverica, ma appare quasi certo che si tratti di uno dei dispersi della notte fra domenica e lunedì, quando, a 24 miglia da Lampedusa, un barchino con una trentina di persone a bordo è affondato. I militari della motovedetta della Guardia costiera salvarono 22 uomini, 3 donne e un minore. Emerse subito che c'erano 4 dispersi: tre uomini e una donna. Da allora le ricerche sono in corso.

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Il sindaco di Lampedusa: “Lo Stato aiuti a trasferire salme”

“Lo Stato si attivi immediatamente per i trasferimenti dell'hotspot e per portare le salme in terraferma, non abbiamo più spazio nella camera mortuaria", ha detto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Filippo Mannino, che da venerdì, in maniera ininterrotta, assiste pietrificato al quotidiano arrivo di cadaveri a molo Favarolo. Nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, un stanza di 3 metri per 3, ci sono al momento 10 salme. Al cimitero di Lampedusa non c'è neanche una cella frigorifera e le temperature, in questi giorni, arrivano anche a 28 gradi. "L'isola sta facendo il possibile per dare la massima dignità a queste persone - ha continuato il sindaco che, nei giorni, scorsi aveva parlato di 'strage degli innocenti' - ma lo Stato non può lasciarci da soli e in attesa dei tempi della burocrazia per trasferire tutte queste salme".

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Sbarchi a Lampedusa, oltre mille nell'hotspot

Sono 37, fra cui 16 donne e un minore, le persone che, dopo una notte senza sbarchi, sono giunte a Lampedusa. A soccorrere l'imbarcazione partita da Sfax in Tunisia è stata la motovedetta V1102 della Guardia di finanza. I migranti hanno dichiarato di essere originari di Guinea, Costa d'Avorio e Senegal. Anche loro sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove, all'alba, c'erano 1.063 persone. La polizia, su disposizione della prefettura, sta trasferendo verso il porto 110 persone che verranno imbarcate sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle. Altri 74 migranti, su due diverse imbarcazioni soccorse dalla Guardia di finanza, sono giunti a Lampedusa dove, da mezzanotte, salgono a tre gli approdi, per un totale di 111 persone. Il pattugliatore Avallone delle Fiamme gialle, a poco meno di 6 miglia, ha intercettato un barchino di 6 metri, partito da Sfax, con a bordo 40 migranti - originari di Senegal, Camerun, Costa d'Avorio e Guinea - fra cui 17 donne e 5 minori. La motovedetta V1102 della Guardia di finanza ha poi soccorso un altro natante con 34 a bordo, fra cui 13 donne e 3 minori. Le persone, originarie di Camerun, Guinea, Costa d'Avorio, Senegal e Gambia, sono partite alle ore 21 di lunedì da Mahdia

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