Mafia a Trapani, truccano gara per un immobile: due arresti

Sicilia
©IPA/Fotogramma

I due uomini, per entrare in possesso di un immobile già di proprietà di un congiunto di uno di loro, avrebbero minacciato un potenziale acquirente per non farlo partecipare alla vendita, procurando così un ingiusto profitto a favore di uno dei complici

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I carabinieri del nucleo Investigativo del comando provinciale di Trapani hanno notificato la misura della custodia cautelare in carcere a C.S., già detenuto, e A.S., indagati per concorso in estorsione e turbata libertà degli incanti, reati aggravati dal metodo e dalle modalità mafiose.

L’indagine

L'indagine è una prosecuzione dell'operazione "Scrigno", con cui i carabinieri mesi fa hanno colpito la famiglia mafiosa della zona arrestando 25 persone indagate, a vario titolo, per associazione mafiosa, scambio elettorale politico mafioso, trasferimento fraudolento di valori, estorsione, danneggiamento.

Le accuse

I due arrestati, secondo i militari, per rientrare in possesso di un immobile (già di proprietà di un congiunto di uno dei due) avrebbero minacciato un potenziale acquirente a non partecipare alla vendita, procurando così un ingiusto profitto a favore di uno dei complici (rientrato in possesso dell'immobile). La vittima si è rivolta ai carabinieri per denunciare quanto avvenuto consentendo così agli investigatori, che già indagavano sui due, di raccogliere nuove prove anche grazie alle intercettazioni telefoniche.

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