La parente 44enne e i due amici di 41 e 49 anni erano stati arrestati nell'ambito di un'inchiesta su una presunta violenza sessuale su un bambino di 13 anni
Sono tornate in libertà le tre persone, una donna e due uomini, che erano stati arrestati dai carabinieri di Caltagirone nell'ambito di un'inchiesta su una presunta violenza sessuale su un bambino di 13 anni. Gli indagati, che sono incensurati, sono una parente 44enne del minorenne e due amici della donna, di 41 e 49 anni. Il gip, dopo l'interrogatorio di garanzia, reso davanti al loro legale, l'avvocato Luca Cultrera, ha attenuato la misura cautelare sostituendo l'ordinanza di custodia in carcere con l'obbligo giornaliero di presentazione alla Polizia giudiziaria, il divieto di uscire dalle proprie abitazioni nelle ore notturne e di avvicinamento alla persona offesa.
La difesa: “Necessità di approfondire alcuni temi di indagini”
"Il gip nell'ordinanza di scarcerazione - sottolinea l'avvocato Cultrea - pur confermando il quadro indiziario, se pur meno evidente per alcuni aspetti emersi durante gli interrogatori, ha evidenziato la necessità di approfondire alcuni temi di indagini, tra tutti risentire la persona offesa con l'ausilio di esperti psicologi in materia minorile". Il penalista ha annunciato che nei prossimi giorni avanzerà richiesta al Pm e al Gip un supplemento di indagini, anche di natura tecnica e procederà a svolgere indagini difensive opportune a far emergere l'innocenza degli indagati.