Il forte vento e le bombe d'acqua hanno sconvolto l'isola eoliana a causa di diversi smottamenti e cumuli di detriti che si sono depositati sulla strada
Un violento temporale si è abbattuto la scorsa notte sulle isole Eolie. Fiumi di fango si sono riversati tra le viuzze dell'isola di Stromboli. Il forte vento e le bombe d'acqua hanno sconvolto l'isola eoliana a causa di diversi smottamenti e cumuli di detriti che si sono depositati sulla strada. (MALTEMPO IN SICILIA - LE PREVISIONI)
Dalla montagna, dopo l'incendio del 25 maggio scorso che ha ridotto in cenere una vasta porzione di macchia mediterranea, con la pioggia si sono riversati nel centro abitato acqua e fango che hanno allagato abitazioni, negozi e reso impraticabili le stradelle, coperte da almeno un metro di fanghiglia. Anche grossi massi si sono staccati dallo Stromboli cadendo a valle.
Un ferito lieve, evacuate 50 persone
A causa del maltempo un uomo è rimasto ferito, ma non è grave precisa la protezione civile regionale. Circa 50 persone sono state evacuate perché le loro abitazioni sono state invase da acqua detriti e fango. Sull'isola operano i primi 20 volontari delle organizzazioni: Club radio Cb di Barcellona, APCARS di San Filippo del Mela, GIVA di Valdina, Fraternità Misericordia di Patti, ANVVF di Torregrotta, CRI Milazzo e Mari e Monti di Messina. Una delle organizzazioni si occuperà dell'eventuale spostamento di persone via mare, grazie ai propri mezzi acquatici leggeri. La protezione civile fa sapere che "persiste ancora instabilità meteo in zona Eolie e costa tirrenica con probabile intensificazione dei fenomeni tra sabato sera e domenica mattina. Poi la situazione dovrebbe volgere al bel tempo".
Residenti e turisti lavorano per togliere fango
Intanto residenti e turisti pale in mano lavorano fianco a fianco per cercare di liberare le case e alcune stradelle dal fango, dai massi e dai detriti che hanno cambiato il volto del centro abitato dopo i temporali di ieri. Tanti mezzi di trasporto sono stati messi fuori uso: la viabilità a Stromboli è garantita dai tradizionali Ape Piaggio nelle versioni passeggeri e trasporto merci e da piccole vetture elettriche e tanti ciclomotori. Un parco mezzi che è stato in parte danneggiato, spiega la protezione civile che sta organizzando nuove squadre di volontari con il compito di spalare il fango sull'isola nelle aree non raggiungibili dai mezzi di movimento terra. Il dirigente generale della protezione civile siciliana, Salvo Cocina, è arrivato a Stromboli in elicottero assieme ai comandanti regionale e provinciale dei vigili del fuoco per un sopralluogo nell'isola e una riunione al comando operativo avanzato.
Le parole del sindaco Riccardo Gullo
"Il disastro avvenuto oggi a Stromboli dopo un terribile temporale, con le strade e le abitazioni invase da fango e detriti, era evitabile ed è dovuto alla mancanza di vegetazione che non ha impedito che il flusso d'acqua scendesse a valle invadendo l'isola. Si tratta degli alberi e delle piante distrutte dopo il terribile incendio avvenuto a fine maggio durante le riprese della 'Fiction Protezione Civile' che ha devastato per oltre 24 ore l'isola". Lo dice il sindaco di Lipari Riccardo Gullo. "Riteniamo - prosegue - che chi ha sbagliato deve pagare i danni e confidiamo nella magistratura. Al momento vigili del fuoco insieme a molti volontari eoliani, che stanno dimostrando ancora una volta il loro coraggio, stanno pulendo le strade e le case dal fango, ma circa 50 persone hanno comunque dovuto lasciare le loro abitazioni perché inagibili. Abbiamo chiesto l'invio di maggiore personale ai vigili del fuoco e alla protezione civile e ci stiamo trasferendo sull'isola per coordinare gli aiuti. Stanno arrivando anche dei piccoli mezzi meccanici per poter togliere il fango dalle strade. Nelle prossime ore ragioneremo se chiedere o meno la calamità naturale per quanto successo".
Le associazioni turistiche denunciano: "Montagna abbandonata"
Per Federalberghi Isole Eolie e la Pro-loco Amo Stromboli A Stromboli si tratta di "danni annunciati che avrebbero benissimo potuto essere mitigati con il preventivo e richiesto intervento da parte degli enti preposti", denunciando la "situazione di abbandono in cui è stata lasciata la 'montagna' di Stromboli anche a seguito dell'intervento calamitoso del 25-26 maggio scorso". "Era facile prevedere ed era stata da più parti sollevata la necessità di ripulire i residui dell'incendio e di mettere in sicurezza alcuni punti della montagna repentinamente privati della vegetazione e quindi soggetti a frane alle prime piogge - dicono Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie, e Rosa Oliva, presidente della Pro-loco Amo Stromboli - Da qui negli ultimi giorni anche le preoccupazioni per il sentiero naturalistico che, per gli stessi motivi, necessita di urgenti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Riteniamo inaccettabile che il Dipartimento dello sviluppo rurale e territoriale, ente gestore della Riserva naturale orientata dell'isola di Stromboli e Strombolicchio, sia rimasto totalmente inerme in tutti questi mesi. Chiediamo a questo punto, un'ordinanza urgente di protezione civile atta a realizzare gli interventi necessari a mettere in sicurezza l'abitato e i sentieri dell'isola: attrazione turistica imprescindibile per l'isola di Stromboli".
La situazione nelle Eolie
La protezione civile regionale ha reso noto che le piogge incessanti registrate nel corso della nottata hanno interessato tutto l'arcipelago eoliano. "I problemi maggiori - spiega la protezione civile - si sono registrati a Stromboli, dove il fango e i detriti hanno coinvolto diverse abitazioni e reso difficile la viabilità lungo le stradine dell'isola. Non si registrano problemi a Ginostra, mentre a Lipari risulta allagato il porto di Sottomonastero e in via Amendola l'acqua piovana è entrata in alcune abitazioni e negozi. Non si registrano danni alle persone".
Tutto il sistema di protezione civile si è attivato. Presenti i carabinieri e il funzionario della protezione civile, mentre il Comune di Lipari ha attivato i bobcat per la rimozione del fango e le squadre dei Vigili del fuoco di Lipari e Vulcano stanno raggiungendo l'isola a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto.