Durante le perquisizioni nell'impianto abusivo sono stati trovati e quindi sequestrati parte dei rifiuti pericolosi (frigoriferi) precedentemente smantellati all'interno del punto vendita in ristrutturazione, oltre a più di 120 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e circa 10mila euro in contanti
A Palermo i carabinieri forestali hanno notificato l'avviso conclusioni indagini preliminari a 12 persone accusate di traffico illecito di rifiuti e gestione illecita di rifiuti. Le indagini, avviate nel mese di aprile 2021, si sono sviluppate attraverso servizi di osservazione e pedinamento grazie ai quali è stato possibile accertare che durante i lavori di ristrutturazione di un punto vendita di una catena di supermercati venivano illecitamente dismessi e smaltiti numerosi elettrodomestici industriali.
L'inchiesta
Nell'inchiesta sono stati coinvolti il direttore dei lavori delle opere di ristrutturazione del punto vendita, il direttore di cantiere, tre trasportatori e due titolari di impianti gestione rifiuti, uno di questi totalmente abusivo sequestrato dai militari. Le apparecchiature elettroniche industriali sono state disassemblate nel punto vendita da personale non autorizzato nella gestione di questa tipologia di rifiuti e in seguito trasportati, con mezzi non autorizzati, in parte verso un impianto totalmente abusivo e in parte verso un impianto autorizzato che, tuttavia, non avrebbe comunque potuto ricevere tali rifiuti da personale non autorizzato.
Le perquisizioni
Durante le perquisizioni nell'impianto abusivo sono stati trovati e quindi sequestrati parte dei rifiuti pericolosi (frigoriferi) precedentemente smantellati all'interno del punto vendita in ristrutturazione, oltre a più di 120 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e circa 10mila euro in contanti. I militari hanno sequestrato anche un automezzo contenente parte dei rifiuti illecitamente trasportati, mentre stava scaricando nell'impianto autorizzato.