"Non si conoscono ancora le cause di tanta violenza - commenta Domenico Nicotra, presidente della Confederazione dei sindacati penitenziari - ma sappiamo con certezza che non saranno gli ultimi"
Tre agenti e un ispettore della polizia penitenziaria sono stati feriti ieri, con colpi alla testa e al volto, da detenuti nel carcere di Noto, nel Siracusano. I quattro sono stati medicati nell'ospedale di Avola.
Le dichiarazioni
"Non si conoscono ancora le cause di tanta violenza - commenta Domenico Nicotra, presidente della Confederazione dei sindacati penitenziari - ma sappiamo con certezza che non saranno gli ultimi. La polizia penitenziaria non può essere considerata come carne da macello a seguito delle politiche scellerate poste in essere all'interno delle carceri. Ogni giorno continuiamo a segnalare le aggressioni nelle carceri nel silenzio più assoluto da parte delle autorità preposte alla tutela del Corpo a partire dalla ministra Cartabia. Attraverso il servizio che abbiamo attivato come sindacato per le "vittime del dovere" porteremo tutti questi casi al Consiglio Europeo affinché si rendano conto di quanto è grave il loro comportamento".