Il materiale prodotto, si legge in una nota dell'Ingv, è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano in zona Pizzo
Una serie di esplosioni è stata registrata la notte scorsa dall'aerea craterica Nord di Stromboli dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo di Catania. L'attività è cominciata alle 4:56 e l'esplosione di maggiore energia è stata rilevata alle 4.56.
La nota dell'Ingv
Il materiale prodotto, si legge in una nota dell'Ingv, è ricaduto abbondantemente lungo tutta la Sciara del Fuoco, mentre non si è verificata ricaduta significativa di materiale grossolano in zona Pizzo. Dopo la fase esplosiva iniziale più intensa sta proseguendo l'attività stromboliana alla bocca N2 dell'area craterica Nord con frequenti esplosioni di bassa intensità. Il segnale sismico dopo i valori massimi di ampiezza raggiunti alle 4:56 ha mostrato una veloce diminuzione arrivando alle 5:40 a valori simili a quelli precedenti l'esplosione.
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