Uno dei cinque fermati era sottoposto alla semilibertà con l'obbligo di svolgere attività di volontariato in un'associazione. Un altro era sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per mafia
La polizia ha fermato cinque persone accusate di essere gli autori della rapina commessa il 4 aprile scorso all'agenzia della banca Credem di Terrasini, in provincia di Palermo. Il bottino fu di 84mila euro.
La vicenda
I banditi con cappellini e mascherina sono entrati nella banca e hanno atteso l'apertura del caveau temporizzato. Nell'attesa hanno costretto i cassieri a effettuare 10 prelievi da 2.000 euro "cash in". Prima di andar via hanno legato gli impiegati e i clienti con delle fascette. Uno dei cinque fermati era sottoposto alla semilibertà con l'obbligo di svolgere attività di volontariato in un'associazione. Un altro era sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno per mafia. A quattro degli indagati è contestata anche la recidiva.