Si tratta di persone condannate per mafia o che non possedevano i requisiti economico-finanziari previsti per accedere alle misure di sostegno. Avrebbero ottenuto finanziamenti per quasi 130 mila euro
Nove imprenditori che avrebbero indebitamente percepito i contributi Covid a sostegno delle imprese e dei lavoratori autonomi perché condannati per mafia o per assenza dei requisiti economico-finanziari previsti per accedere alle misure speciali sono stati denunciati da militari del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Sono stati inoltre segnalati agli enti erogatori per il conseguente recupero della somma indebitamente percepita. Secondo quanto accertato, i nove, attivi in diversi settori economici - lavori edili, commercio all'ingrosso, trasporti - avrebbero ottenuto finanziamenti per quasi 130 mila euro ai quali non avrebbero potuto accedere in quanto, tra le altre cause di esclusione, condannati per il reato di associazione a delinquere di tipo mafioso o non in possesso dei requisiti economico-finanziari richiesti.
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