La polizia ha ammanettato un 64enne a Capo d’Orlando: avrebbe obbligato un uomo ad accettare un trattamento economico irrisorio rispetto all’orario di lavoro effettivamente svolto e l'avrebbe costretto ad accettare un alloggio in un container
La polizia ha arrestato a Capo d'Orlando (in provincia di Messina), in flagranza di reato, un uomo di 64 anni, accusato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L'extracomunitario è stato affidato all'associazione "Penelope" e ricoverato in una struttura di accoglienza gestita dalla stessa associazione.
La vicenda
Il 64enne avrebbe sottoposto l’uomo a una condizione di brutale sfruttamento, obbligandolo ad accettare un trattamento economico irrisorio rispetto all'orario di lavoro effettivamente svolto e sottoponendolo a pericoli facendogli svolgere lavori con smerigliatrici, flex, trivelle, senza fornirgli dispositivo di protezione. L'imprenditore, approfittando dello stato di bisogno del lavoratore, della sua necessità di procurarsi il permesso di soggiorno, l'avrebbe costretto ad accettare un alloggio in un container.