Così il primo cittadino: "Vediamo se arriva qualche segnale. Abbiamo dato dei tempi. Se dobbiamo arrivare alla rottura la scadenza sarà sabato mattina"
Si dice pronto a bloccare Messina e da oggi inizierà lo sciopero della fame. Seconda notte in tenda per il sindaco Cateno De Luca, che da domenica mattina si è accampato alla rada San Francesco per protestare contro la norma che prevede l'obbligo del green pass rafforzato per l’attraversamento dello Stretto. (LA PRIMA NOTTE IN TENDA - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN SICILIA)
Le dichiarazioni
"Stamattina mi sento tutto rotto. C'è un'età per tutto, fisicamente ne risento...", dice il primo cittadino in una diretta Facebook, dicendosi pronto, però, ad alzare il livello della protesta in assenza di risposte da Roma. "Vediamo se arriva qualche segnale. Abbiamo dato dei tempi. Se dobbiamo arrivare alla rottura la scadenza sarà sabato mattina. Arriveranno delegazioni da tutta le città della Sicilia, perché il problema della continuità territoriale non è solo di Messina, ma riguarda tutti. Bloccheremo la città. Spero di non arrivare a questo corto circuito". Intanto, da oggi scatta lo sciopero della fame del primo cittadino.