Covid Sicilia, il bollettino: 7.328 nuovi casi su 60.862 tamponi

Sicilia

 Il tasso di positività scende all'8,3%. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 1.220 casi, Catania 934, Messina 1.491, Siracusa 425, Trapani 697, Ragusa 558, Caltanissetta 746, Agrigento 681, Enna, 576

ascolta articolo

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 7.328 i nuovi casi di Covid19 registrati oggi in Sicilia a fronte di 60.862 tamponi processati. Il tasso di positività scende all'8,3%, ieri era all'11%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

19:24 - Prorogata la zona arancione a Gravina di Catania

Nel Comune di Gravina di Catania viene prorogata la "zona arancione" fino al prossimo 12 gennaio. Lo prevede l'ordinanza appena firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, su proposta del dipartimento regionale Asoe. Le misure restrittive antiCovid sono attualmente in vigore, fino al prossimo 12 gennaio, anche in altri tre Comuni: Caronia e San Filippo del Mela, nel Messinese, e Ribera nell'Agrigentino.

18:43 – A Misterbianco il centro vaccini aprirà anche pomeriggio

Aprirà anche nel pomeriggio da lunedì prossimo,10 gennaio, il centro per i vaccini approntato dal maggio scorso nell'auditorium Nelson Mandela di Misterbianco (Catania). Lo fa saperere il sindaco Marco Corsaro dopo avere ottenuto l'ok da parte dell'Ufficio del commissario ad acta per l'emergenza Covid-19 di Catania guidato dal Giuseppe Liberti. Il centro vaccini nel periodo tra le festività del Natale e Capodanno ha registrato un notevole aumento delle presenze di persone che si sono sottoposte al vaccino e questo ha spinto il sindaco a richiedere l'ampliamento dell'orario anche nel pomeriggio per evitare le lunghe code di cittadini, provenienti anche da fuori comune, fuori la struttura. "In questo momento di emergenza - dice Corsaro - dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per inoculare quante più dosi possibili ai cittadini richiedenti oltre a convincere, con i punti di informazione, i più titubanti o timorosi che il vaccino è la strada maestra per evitare gravi pericoli". IL Comune è anche in attesa da parte dell'Ufficio del commissario ad acta per l'emergenza Covid 19 di effettuare sul territorio comunale gli screening sanitari per i gli alunni delle scuole e di aprire una struttura permanente drive in per i tamponi. "Nei giorni scorsi - continua Corsaro - abbiamo effettuato, di concerto con la struttura commissariale, dei sopralluoghi sul territorio per ospitare una struttura fissa per i tamponi ed abbiamo trovato una soluzione che siamo pronti ad attrezzare in 48 ore. Attendiamo il via libera per partire e fornire ai cittadini un ulteriore servizio".

18:34 - Aree emergenza degli ospedali di Palermo sotto pressione

Aumentano i ricoveri e la pressione nelle aeree di emergenza degli ospedali palermitani dove tornano le code delle ambulanze. Anche oggi i sanitari del 118 sono stati impegnati nel trasporto di decine di pazienti positivi al Covid che necessitano del ricovero. Tanto che molte ambulanze sono state dirottate verso l'ospedale di Partinico. "Siamo nella stessa situazione delle precedenti ondate - dicono i sindacati del 118 - Le ambulanze restano in coda e non riusciamo a consegnare i pazienti ai pronto soccorso. Oggi per tutta la giornata si sono formate lunghe file davanti agli ospedali. Servono nuovi posti per i ricoverati. Al Cervello ormai l'ospedale è saturo e al Civico è stato riconvertito un reparto che ancora deve entrare in funzione". "Proprio mentre ci stiamo attrezzando ad aprire 30 posti letti - dicono dal reparto - vengono a mancare due unità che sono state dirottate al Cervello. Una decisione che rende ancora più complessa l'attività e l'assistenza ai pazienti".

17:49 - A 107 anni si vaccina per dare l'esempio 

Non voleva essere accostata ai no vax e così, a 107 anni, Rosaria Martorana questa mattina si è vaccinata nella sua abitazione di Ragusa con la prima dose di Moderna. La sua storia è stata raccontata dal tg dell'emittente televisiva Video Mediterraneo. Madre di quattro figli, tutti deceduti, "nonna Rosaria" , è nata a Ragusa il 27 ottobre del 1914. Nella sua vita ha attraversato due guerre e superato un'altra terribile epidemia, quella dell'influenza Spagnola che uccise milioni di persone. Lucida, amante del ricamo, ha convinto nipoti e pro nipoti dicendo di essere pronta a sottoporsi al vaccino anti Covid non solo per fiducia nella medicina ma anche per dare l’esempio.

17:48 - A Catania si studia incremento centri vaccini e tamponi

È allo studio un "incremento sul territorio delle strutture per la somministrazione dei vaccini e l'effettuazione dei tamponi e verranno nel frattempo anche incrementati i periodi di apertura al pubblico delle strutture già operative sul territorio". Lo ha affermato il commissario Covid di Catania Pino Liberti durante una riunione in Prefettura del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutasi stamane in relazione alla prossima entrata in vigore del Decreto Legge 30 dicembre 2021 n. 229 che prevede ulteriori misure di prevenzione e contenimento del Covid-19. Lo rende noto la stessa Prefettura di Catania. Durante la riunione sono state esaminate le problematiche relative alle lunghe file nei centri dove si somministrano vaccini e si effettuano i tamponi a Catania e d Acireale e sono stati valutati quali ulteriori interventi da adottare per fronteggiare il grande afflusso di persone che vi si recano E' stata disposta inoltre l'ulteriore intensificazione dei controlli interforze per garantire il rispetto delle misure anti Covid -19, anche con l'ausilio dell'Esercito e del Corpo Forestale.

17:36 - In Sicilia 7.328 nuovi positivi

Sono 7.328 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 60.862 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 6.415. Il tasso di positività scende all'8,3% ieri era al 11%.L'isola resta all'ottavo posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 51.587 casi, al secondo posto la Campania con 16.972, al terzo la Toscana con 16.957, poi il Piemonte con 16.937, al quinto il Veneto con 16.871, al sesto il Lazio con 16.464 e al settimo l'Emilia Romagna con 13.671 casi. Gli attuali positivi sono 67.198 con un aumento di 6.276 casi. I guariti sono 1.020 mentre le vittime sono 32 e portano il totale dei decessi a 7.615. Sul fronte ospedaliero sono 1028 ricoverati, con 19 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 115, un caso in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 1220 casi, Catania 934, Messina 1491, Siracusa 425, Trapani 697, Ragusa 558, Caltanissetta 746, Agrigento 681, Enna, 576.

16:58 – Pasqua (M5S): “In Sicilia kit tamponi bastano per 2 giorni”

"La vicenda dei tamponi rapidi scaduti a Partinico, da me denunciata, è la punta dell'iceberg di un colossale fallimento del governo Musumeci su questo versante. Le scorte dei tamponi a disposizione alle strutture pubbliche basteranno, se tutto va bene, per due giorni, poi si dovrà aspettare una nuova fornitura e intanto i positivi in quarantena che attendono l'esame che sancisca la negatività per tornare 'liberi' continueranno ad aspettare, praticamente sequestrati in casa". La denuncia è del deputato 5 stelle all'Ars Giorgio Pasqua. "Dalla attenta lettura dei numeri dei tamponi rapidi eseguiti - dice il deputato - si evince che giornalmente in Sicilia le strutture pubbliche hanno bisogno di almeno 25.000 kit al giorno per eseguire test covid-19. Proprio ieri il responsabile della Protezione Civile siciliana comunicava che nei magazzini siciliani sono disponibili soltanto 50.000 kit. È facile, quindi, prevedere che nei prossimi due giorni saranno consumati e i siciliani in quarantena dovranno attendere la successiva consegna oppure rivolgersi, a pagamento, ai privati". "Non ci voleva - dice Pasqua assieme agli altri componenti della commissione Salute dell'Ars, Francesco Cappello, Salvo Siragusa e Antonio De Luca - la sfera di cristallo per prevedere il fabbisogno di tamponi rapidi, bastava fare due semplici calcoli matematici. Due anni quasi di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia avrebbero dovuto insegnare a questi sedicenti bravi amministratori come organizzare e reperire i necessari kit di tamponi. A questi suggeriamo di riattivare i laboratori pubblici di Palermo (e di ovunque ci sia stato uno stop) capaci di processare tamponi molecolari precipitosamente fermati a causa dell'esigenza di risparmiare per mettere un freno alle spese eccessive fatte in precedenza. Si facciano funzionare a regime, inoltre, le due attrezzature, di Palermo e Messina, acquistate tra l'altro con enorme ritardo, capaci di processare grandissimi quantitativi di tamponi molecolari. Questa ondata di contagi si ferma con lo stesso mezzo, sicuro, che ha consentito di rallentare la diffusione nei mesi precedenti: tracciamento e tamponi molecolari, che tra l'altro sono molto più attendibili di quelli rapidi, specie per la variante Omicron per la quale i rapidi, a quanto sembra, 1 volta su due danno un falso negativo".

16:41 - Ambulanze in coda all'ospedale Cervello di Palermo

Una decina di autoambulanze sono incolonnate sulla rampa d'accesso al pronto soccorso dell'ospedale Vincenzo Cervello di Palermo. I mezzi sono in attesa di lasciare i pazienti e tornare in servizio dopo la sanificazione che si rende necessaria per i protocolli anti covid. Scene simili - osserva il personale - non si vedevano dalla prima ondata di contagi, riferisce il personale medico. Con l'aumento esponenziale di casi di positività c'è il rischio che i tempi di attesa si allunghino ancora.

16:25 - Riparte venerdì 'Vaccini Tour' nel Palermitano

Al via sei nuovi appuntamenti di "Vaccini Tour" l'iniziativa della struttura commissariale per la gestione dell'emergenza Covid di Palermo con medici e infermieri pronti a ripartire per assicurare la vaccinazione anche a chi vive in città e paesi sprovvisti di centri vaccinali. Lo dice in una nota l'ufficio del commissario Renato Costa. Il nuovo calendario inizierà da venerdì prossimo: prima tappa del 2022 la guardia medica di Ventimiglia di Sicilia, in piazza Santa Rosalia 8. Una squadra con personale sanitario e amministrativo della struttura commissariale sarà sul posto a vaccinare dalle 10 alle 17. Sarà possibile recarsi direttamente sul posto, anche senza prenotazione, o registrarsi sul sito e scegliere la tappa di propria preferenza (modalità consigliata, perché in questo modo si possono già stampare i moduli per la vaccinazione e presentarsi all'appuntamento con la documentazione già pronta). È necessario portare tessera sanitaria e documento di identità valido. Saranno somministrate prime e seconde dosi alla popolazione over 12 e terze dosi alla popolazione over 16. Di seguito, l'elenco degli altri appuntamenti già fissati: 10 gennaio 10-17: Altofonte, Palazzetto dello Sport, via Discesa Giardini; 12 gennaio 13,30-18,30: Ficarazzi, Comune, via Caduti di Nassiriya; 14 gennaio 10-16: Alimena, Sala Balducci, piazza Antonio Alimena; 15 gennaio, 10-17: Giardinello, Anfiteatro comunale, via Aldo Moro; 22 gennaio 10-16: Alia, Centro direzionale, Contrada Chianchitelle.

16:08 - A Partanna stop alla fiera del bestiame

Sospeso lo svolgimento della mostra mercato del bestiame della Valle del Belice, in programma domenica prossima a Partanna, nel Trapanese. Lo ha disposto con un'ordinanza il sindaco Nicolò Catania. "Il provvedimento - si legge in una nota - si è reso necessario alla luce dello stato di emergenza, su tutto il territorio nazionale, relativo al rischio sanitario connesso al diffondersi della pandemia da Covid19, e rilevati i preoccupanti segnali di allerta in merito alla circolazione della nuova variante Omicron che solleva numerose preoccupazioni anche nel territorio comunale".

15:55 - Pochi casi di bimbi positivi a pronto soccorso Siracusa

Pochi casi di bambini positivi al covid 19 sono arrivati al pronto soccorso dell'ospedale Umberto I di Siracusa. Il dato si apprende da fonti interne all'Asp. I pochi bambini sono comunque stati trasferiti all'ospedale San Marco di Catania, secondo un accordo tra le due aziende ospedaliere. Nel reparto di pediatria dell'Umberto I quindi nessun caso al momento è stato segnalato.

15:39 – Vaccini, venerdì hub in 'Mercato campagna amica' a Marsala

Per contrastare l'impennata dei contagi, ancora una volta il Mercato Campagna Amica di Marsala venerdì prossimo, dalle 8 alle 13, diventerà sede di un hub vaccinale. In via Lungomare 25 e in via Verdi (la struttura ha due accessi) sarà possibile vaccinarsi e contribuire così ad arginare l'epidemia che anche nella città del trapanese ha toccato punte elevate. "La variante Omicron - si legge in una nota di Coldiretti Sicilia - sta mettendo sotto pressione le strutture sanitarie ed alimenta preoccupazioni tra i cittadini e così l'impegno di Coldiretti su tutto il territorio è ancora più incisivo". La vaccinazione è organizzata in collaborazione con l'Asp di Trapani, grazie al commissario straordinario Paolo Zappalà e al dirigente Gaspare Canzoneri.

15:29 – Musumeci: “In Sicilia strutture pazienti asintomatici”

"Stiamo immaginando una struttura per provincia di pazienti positivi al Covid ma senza alcun sintomo, se la materia fosse regolamentata a livello nazionale il governo eviterebbe lo stress del sistema". Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a Sky Tg24.

15:27 Musumeci: “Draghi obblighi i vaccini”

"Il governo centrale ha il diritto di sospendere le garanzie costituzionali se c'è l'esigenza di garantire la salute delle persone. Io spero che oggi avvenga il miracolo, quello che il governo Draghi decida finalmente l'obbligo vaccinale, lo dico da diverso tempo. Da un governo tecnico, di emergenza, straordinario non è arrivata alcuna decisione ne straordinaria, ne eccezionale e noi continuiamo a rincorrere un provvedimento che potrebbe risistemare la condizione degli asintomatici". Così il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci a Sky Tg24. Musumeci ha aggiunto: "Per 2-3 settimane a livello sperimentale l'obbligo vaccinale potrebbe convincere i più riottosi e il mondo scientifico e politico a valutare come cambiare i parametri e restituire una minima serenità alla gente". "Se ci troviamo una curva epidemiologica schizzata, abbiamo il dovere di assumere come governo nazionale una decisione drastica e definitiva - ha aggiunto - Spesso la posizione dei governatori rispetto a quella dei partiti nazionali è differente, perché noi avvertiamo il fiato della gente sulla nuca: il tracciamento è andato a farsi benedire, eppure era misura rigorosa per contenere diffusione del virus".

14:45 - Palermo, assessore Marano: “Attuare screening di massa per bambini”

“Con l'attuale quadro epidemiologico e una vertiginosa diffusione dei contagi il Comune è in attesa che a livello nazionale il Comitato tecnico scientifico prenda delle decisioni che possano escludere una ricaduta negativa in seguito alla riapertura dei servizi educativi 0-6 anni, e che possano salvaguardare la salute dei bambini e delle bambine non vaccinabili, di età inferiore ai cinque anni". Lo dice l'assessore comunale alla Scuola a Palermo, Giovanna Marano. " Riteniamo necessario, - aggiunge - che come annunciato prima dell'inizio del nuovo anno dal presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, i territori vengano attrezzati per effettuare screening di massa per bambine, bambini, insegnanti e personale educatore; così da tentare di preservare la didattica in presenza e non finire in dad dopo pochi giorni dalla riapertura di nidi e scuole”.

13:53 - Alicudi non più isola Covid free: un turista positivo

Alicudi, l'isola meno abitata dell'arcipelago delle Eolie, non è piu' Covid Free. Un turista si è sottoposto al tampone presso la Guardia Medica ed è risultato positivo. Il villeggiante è stato trasferito in elisoccorso a Messina, dove si trova ricoverato presso il policlinico; le persone che sono state in contatto con lui sono già state sottoposte al tampone. Ad Alicudi attualmente vi sono una settantina di residenti che hanno chiesto l'intervento dei medici dell'Usca. Intanto nelle altre isole delle Eolie continua a salire il numero dei contagi. Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni manifesta preoccupazione: "sono 130 le persone positive - spiega - e 180 sono in isolamento fiduciario. Il dato ritengo che sia destinato ad aumentare". Le uniche isole delle Eolie ancora Covid Free rimangono Stromboli, con la piccola frazione di Ginostra, e Filicudi.

13:26 - Musumeci a Draghi: "Rischio paralisi Stretto Messina" 

"Da lunedì prossimo, l'attraversamento dello Stretto di Messina rischia di paralizzarsi a seguito delle nuove disposizioni sanitarie varate dal governo nazionale". A evidenziarlo il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, che ha scritto una lettera al presidente del Consiglio Mario Draghi. Con l'entrata in vigore del decreto legge dello scorso 30 dicembre, infatti, sarà consentito imbarcarsi sui mezzi di trasporto navale, che quotidianamente fanno la spola tra Sicilia e Calabria, solo a chi è in possesso del "super green pass". Niente più, in alternativa alla certificazione verde, quindi, la presentazione di un test antigenico rapido o molecolare recante esito negativo, che - scrive il presidente della Regione - rappresentava "un ragionevole punto di equilibrio tra le esigenze di contenimento della diffusione del contagio e quelle collegate alla libera circolazione delle persone e delle merci". Per Musumeci, la nuova disposizione "rischia di determinare non poche difficoltà applicative ove non addirittura una lesione del principio di continuità territoriale tra il territorio della Regione siciliana e quello del resto dello Stato italiano". "Quella dello Stretto di Messina - prosegue il presidente - è a tutti gli effetti un'unica conurbazione, un'area integrata nella quale quotidianamente si muovono dalla Sicilia alla Calabria e viceversa, anche più volte al giorno, innanzitutto per esigenze lavorative, ma anche sanitarie e di altra natura, migliaia di cittadini siciliani e calabresi (oltre quattromila)". In previsione dell'avvio dell'obbligo di esibizione del "super green pass", "mi permetto di sollecitare, prima della sua imminente entrata in vigore (prevista per lunedì prossimo) - conclude Musumeci - l'adozione di un correttivo all'attuale formulazione dell'articolo 9-quater (del decreto legge 229/21), consistente nell'adozione di misure preventive e di controllo sanitario non penalizzanti rispetto a quelle vigenti nelle altre Regioni italiane".

13:15 - Anci Sicilia a Regione: "Scuola primaria sia in Dad"

In una nota inviata al presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e all'assessore regionale dell'Istruzione e della formazione professionale Roberto Lagalla, l'Anci Sicilia chiede che il rientro alle lezioni per le scuole primarie, previsto per lunedì 10 gennaio, torni in modalità Dad per scongiurare un'ulteriore e incontrollabile diffusione dei contagi. "A seguito di un confronto con il Consiglio regionale della nostra associazione abbiamo ritenuto necessario intervenire per sollecitare il governo regionale a valutare la ripresa delle lezioni in Dad in particolare nella scuola primaria, in quanto abbiamo registrato che una percentuale elevatissima di positivi è stata, nelle ultime due settimane, individuata tra i cittadini in età scolare e soprattutto tra i minori, non vaccinati, che frequentano la scuola primaria", dice Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia. "Temiamo, infatti, che l'inevitabile assembramento, causa-effetto della ripresa scolastica e i ritardi nei tracciamenti e nelle verifiche dei tamponi a cura del sistema Asp-Uscas, a causa dell'aumento esponenziale dei contagi di questi giorni, possa favorire il rientro all'interno delle classi di soggetti potenzialmente positivi - prosegue la nota - In considerazione del fatto, quindi, che non viene previsto in campo nazionale l'obbligo vaccinale e che l'elevata quantità di positivi tra gli alunni, unita al fatto che la variante Omicron sia poco sintomatica, potrebbe provocare gravi ripercussioni nella trasmissione del contagio anche nei servizi di trasporto pubblico - conclude il presidente Orlando - riteniamo necessario che vengano prese tutte le precauzioni necessarie ad evitare ulteriori contagi assicurando la sicurezza sanitaria ai nostri cittadini".

10:29 - Casi in aumento, sindaco Carini chiede screening di massa 

Con una nota inviata all'assessorato regionale alla Salute e al Dipartimento prevenzione Asp di Palermo,il sindaco di Carini, Giovì Monteleone, chiede uno screening di massa anti-Covid-19 con priorità agli alunni e operatori delle scuole "vista l'imminenza della ripresa dell'attività didattica post festività natalizie".

7:00 - In Sicilia 6.415 nuovi casi su 59.829 tamponi

Sono 6.415 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 59.829 tamponi processati in Sicilia. Ieri i nuovi positivi erano 4.384. Il tasso di positività scende all'11%, ieri era al 17%. L'isola è all'ottavo posto per contagi, al primo posto c'è la Lombardia con 50.104 casi. Gli attuali positivi sono 60.922 con un aumento di 5.542 casi. I guariti sono 833 mentre le vittime sono 40 e portano il totale dei decessi a 7.583. Sul fronte ospedaliero sono 1007 i ricoverati, con 89 casi in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 114, due casi in più. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo registra 1100 casi, Catania 1087, Messina 1222, Siracusa 227, Trapani 495, Ragusa 642, Caltanissetta 415, Agrigento 746, Enna 481.

I più letti