Covid Sicilia, 2.087 casi su oltre 18mila tamponi

Sicilia
©IPA/Fotogramma

Il contagio nelle singole province vede Palermo con 606 casi, Catania 457, Messina 299, Siracusa 165, Trapani 81, Ragusa 131, Caltanissetta 96, Agrigento 250, Enna 2

ascolta articolo

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 2.087 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia a fronte di 18.154 tamponi processati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:46 – Messina: “Divieto bevande in sala uccide i cinema”

"Se il governo nazionale intende avviare le sale cinematografiche alla definitiva chiusura, lo dica apertamente, anche perché gli ultimi provvedimenti rischiano di dare il colpo finale alle imprese". Lo dice Manlio Messina, assessore al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, intervenendo sul divieto di consumo di cibi e bevande all'interno delle sale cinematografiche, inserito nell'ultimo decreto del governo. "Gli imprenditori, che sul cinema basano la loro vita, hanno più volte dimostrato - aggiunge Messina - di sapersi ben organizzare in tema di sicurezza anti-Covid e di contrasto al virus. Perché penalizzare ulteriormente i cinema senza intraprendere un confronto coi rappresentanti di categoria? Si proibisce la vendita di cibo e bevande in questi luoghi, mentre bar, ristoranti e pub continuano a lavorare". "Le imprese del cinema - spiega Messina - hanno ridotto la capienza dei locali al 50%, hanno garantito un valido sistema di continuo riciclo dell'aria con l'obbligo di indossare la mascherina, tanto che è stato concesso di ospitare il 100% di spettatori all'interno delle sale. Oggi un provvedimento nel pieno dell'attività natalizia mette in ginocchio gli imprenditori, ai quali va la mia solidarietà, con il conseguente crollo degli incassi e il probabile licenziamento del personale. Per queste ragioni, interverremo in tutte le sedi opportune per fare pressione affinché si possano aiutare le sale cinematografiche con i giusti ristori".

18:30 - In Sicilia via libera a richiamo vaccino per over 16

Via libera anche in Sicilia alla "dose booster" per chi ha compiuto i 16 anni e ha completato il ciclo primario di vaccinazione antiCovid da almeno cinque mesi. La somministrazione può avvenire recandosi direttamente al Centro vaccinale più vicino o tramite prenotazione. Potranno ricevere la "dose booster" anche i soggetti fragili tra i 12 e i 15 anni.

18:05 - In Sicilia 2.087 casi su oltre 18mila tamponi

Sono 2.087 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Sicilia a fronte di 18.154 tamponi processati. Il giorno precedente erano 1.727. Il tasso di positività sale all'11,5% (ieri era al'11%). L'isola è all'ottavo posto per contagi dopo Lombardia (5.065 casi), Piemonte (4.611), Emilia Romagna (3.482), Lazio (2.933), Toscana (2.843), Veneto (2.816) e Campania con 2.291 casi. Gli attuali positivi sono 29.864 con un aumento di 1.335 casi. I guariti sono 732. Venti le vittime, che portano il totale dei decessi a 7.447. Sul fronte ospedaliero sono 738 ricoverati, con 28 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 81, quattro in più rispetto a ieri. Il contagio nelle singole province vede Palermo con 606 casi, Catania 457, Messina 299, Siracusa 165, Trapani 81, Ragusa 131, Caltanissetta 96, Agrigento 250, Enna 2.

17:14 - Gli uffici cimiteriali di Palermo riapriranno domani

"Le attività degli uffici dei servizi cimiteriali del Comune di Palermo da domani torneranno a pieno regime, mentre per oggi riusciremo ad assicurare quelle essenziali grazie a dipendenti già sottoposti a tampone o che non hanno avuto contatti diretti. La Reset, su precisa indicazione del sindaco, completerà entro oggi le attività di sanificazioni dei locali di Palazzo Barone, a seguito della positività accertata di un lavoratore al Covid-19, e nel frattempo gli uffici si sposteranno presso i locali della mia segreteria a piazza Giulio Cesare, nella struttura che ospita già l'Elettorato". Lo dice l'Assessore ai Cimiteri del Comune di Palermo Toni Sala. "Le norme hanno imposto all'Amministrazione comunale di sanificare i locali di Palazzo Barone a tutela dei lavoratori e dell'utenza e di tracciare i possibili contatti - spiega l'assessore - Questo ha purtroppo provocato dei disagi di cui ci scusiamo, ma che sono dovuti al rispetto delle regole anti-Covid. Ho subito messo a disposizione degli uffici le stanze della mia segreteria a piazza Giulio Cesare, che si sposterà altrove, così da garantire la continuità dei servizi in un sito vicino alla sede di via Lincoln proprio per alleviare le possibili criticità, con tanto di front office a piano terra. Si tratta di un settore che, oltre alle ben note problematiche, deve fronteggiare anche i problemi segnalati su Palazzo Barone e su cui ho chiesto di avere trasmessa la relazione redatta dal tecnico comunale incaricato e di svolgere ulteriori indagini, così da avere un quadro chiaro e completo della situazione; nelle more, assicureremo la prosecuzione delle attività".

16:10 - In hub Palermo fino a 4 ore d'attesa per un tampone

Fino a quattro ore di attesa per sottoporsi ad un tampone. E' il tempo che tanti palermitani hanno atteso in coda a bordo delle proprie automobili per accedere all'hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo, preso d'assalto da stamattina presto, dove si eseguono i tamponi gratuiti drive-in per coloro che hanno fatto le dosi di vaccino. Code lungo via Imperatore Federico, via Martin Luther King, largo Antonio Sellerio e via Isaac Rabin nel perimetro della Fiera e traffico in tilt attorno all'hub, ma lunghe file di utenti e lunghe attese, da ieri, anche davanti alle farmacie in cui si eseguono i tamponi antigenici, soprattutto all'indomani di Natale e Santo Stefano, classiche festività in cui più nuclei familiari hanno trascorso assieme il pranzo e la cena. Alle 14 i tamponi eseguiti alla Fiera di Palermo erano 1.400. "Di solito si è registrata una media di 800 al giorno - fanno sapere dall'ufficio del commissario - ma negli ultimi giorni ci sono state punte anche di 1.700 tamponi". Nel frattempo, a Palermo, come in altre città siciliane, le farmacie sono state prese d'assalto dagli utenti che dopo le feste hanno avuto necessità di fare il tampone. "Stiamo impazzendo", dice una farmacista al telefono, che si scusa per la risposta breve e poco dettagliata al cronista che chiede quanti tamponi hanno eseguito da ieri, mentre al telefono un'altra farmacista sottolinea che "siamo in uno stato di emergenza". Per Roberto Tobia, segretario nazionale Federfarma e presidente Federfarma Palermo, "la situazione è a macchia di leopardo perché effettivamente in alcune città ci sono farmacie che hanno un carico di lavoro superiore al previsto, stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze. C'è un aumento di richieste di tamponi - sottolinea Tobia - ma non si registrano carenze nell'approvvigionamento dei test antigenici". Le farmacie si sono attrezzate al meglio per affrontare la campagna vaccinale e l'esecuzione dei tamponi. "Abbiamo potenziato il personale, assunto infermieri e anche collaboratori amministrativi per espletare le pratiche burocratiche", dice Tobia.

16:00 – M5S: “A Messina potenziare strutture per tamponi”

"Potenziare al più presto le strutture pubbliche per la somministrazione dei tamponi, offrendo ai cittadini delle alternative all'ex Gasometro e una copertura capillare del territorio". È la richiesta avanzata all'Asp di Messina e all'assessore Ruggero Razza dai deputati regionali del M5s Valentina Zafarana e Antonio De Luca, che chiedono di apportare dei correttivi immediati per far fronte all'evoluzione della curva pandemica e alle tante criticità riscontrate in questi giorni. "Malgrado l'esperienza pregressa avesse dovuto servire da monito, ancora una volta migliaia di messinesi stanno pagando lo scotto di scelte sbagliate, a fronte di uno scenario ampiamente prevedibile. Più di 1500 attuali positivi censiti a Messina e oltre 3600 in tutta l'area metropolitana. Una situazione critica, che certifica ancora una volta l'inadeguatezza del commissario Covid e dell'assessorato regionale". "La decisione di chiudere l'ex Gasometro dalle 13 alle 15 per smaltire le file ed evitare di intasare il traffico - commentano - è solo un palliativo. La priorità deve essere quella di offrire dei servizi efficienti ai cittadini, potenziando le strutture pubbliche e aumentandone il numero e la distribuzione sul territorio. È inammissibile che in piena emergenza pandemica, nei giorni di Natale, una città di 230 mila abitanti possa contare su un'unica location per i tamponi, con code interminabili che alimentano la frustrazione e i disagi per i cittadini. Per di più, beffa delle beffe, da oggi al 31 dicembre resterà chiuso anche lo svincolo di Boccetta, con ovvie ripercussioni sulla già caotica viabilità cittadina". "Dopo il caso dei manifesti natalizi, le discutibili iniziative intraprese in questi mesi e una gestione della campagna vaccinale evidentemente inefficace, dato che la provincia di Messina è ormai da tempo agli ultimi posti per quanto riguarda la copertura, indispensabile per fronteggiare la pandemia, è giunto il momento di correre ai ripari e di assumersi tutte le responsabilità del caso. I cittadini non possono continuare a subire le conseguenze di scelte incomprensibili e dannose", concludono.

14:09 – Messina, code per i tamponi: ex gasometro chiuso per 2 ore

Il commissario Covid-19 di Messina, Alberto Firenze, ha disposto la chiusura dell'ex gasometro, area di screening dove vengono effettuati i tamponi per la popolazione per due ore, dalle 13 alle 15, "considerato l'enorme afflusso di auto, - spiega Firenze - . Questo per evitare di paralizzare il traffico veicolare cittadino nell'orario di punta con incolonnamenti. Le code non permettono l'afflusso regolare delle numerose auto provenienti anche dagli approdi, visto anche i tanti visitatori che arrivano in Sicilia per le feste natalizie. Un provvedimento necessario - aggiunge Firenze - anche per poter smaltire le auto presenti nel piazzale. L'attività riprenderà poi regolarmente dalle 15 fino alle 19, quando verrà vietato ad altre auto di entrare nell'area dell'ex gasometro". "Ribadiamo - conclude Firenze - che l'unica area di screening per la popolazione resta l'ex gasometro ed è senza prenotazione. I tamponi per le scuole invece si fanno solo al Palarescifina nel pomeriggio, mentre la mattina il palazzetto di San Filippo è dedicato ai tamponi per le persone già positive. In entrambi i casi sono convocati direttamente dalle Usca".  

13:44 - Palermo, Orlando: “Rendere vaccini obbligatori per tutti”

"L'unica soluzione è rendere obbligatoria la vaccinazione. Altrimenti rischiamo solo di intrattenerci nelle trasmissioni televisive discutendo su cosa sia più utile, se un lockdown totale o un green pass rafforzato e intanto il virus corre". Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando intervenuto stamattina in diretta su La 7 durante la trasmissione "L'aria che tira". "L'invito alla prudenza e al rispetto delle regole sono importanti ma non sufficienti - ha aggiunto Orlando - Palermo, in proporzione al numero dei suoi abitanti, continua ad avere il minor numero di nuovi contagi al giorno rispetto alle altre province ma il dato rispetto a qualche settimana fa è in aumento. Ecco perché come amministrazione comunale abbiamo dichiarato che la Giunta, pur continuando il proprio lavoro nelle sedi istituzionali, non parteciperà a nessuna manifestazione pubblica e già da poco più di una settimana si riunisce in modalità telematica". Orlando ha poi parlato del settore del turismo e dello spettacolo colpiti dal Covid. "Entrambi sono indicatori della condizione economica del nostro paese e a causa delle restrizioni il calo è stato inevitabile. Tuttavia mandando messaggi di sicurezza, lo scorso novembre l'aeroporto Falcone-Borsellino ha registrato un incremento dei passeggeri rispetto al 2019. Ora invece complice l'aumento dei contagi e l'espandersi della variante Omicron il numero dei passeggeri nel mese di dicembre ha subito un calo del 10%". Per questo, secondo Orlando, "l'attrattività del nostro paese ha bisogno di certezze e rendendo obbligatorio il vaccino l'Italia manderebbe un messaggio di grande sicurezza, fondamentale per ripartire”.

13:24 - Green pass falsi, indagine procura Termini Imerese: un arresto nel Napoletano

Gli agenti della polizia giudiziaria in servizio alla procura di Termini Imerese hanno arrestato un giovane di 26 anni residente nel napoletano che vendeva secondo l'accusa, green pass falsi. Al giovane attraverso la rete internet si rivolgevano diversi clienti no vax che volevano il lascia passare verde senza farsi il vaccino. I carabinieri di Gragnano grazie all'input degli agenti di Termini Imerese hanno eseguito una perquisizione e hanno trovato carte di identità false, banconote contraffatte, diverse migliaia di euro in contanti di vario taglio, carte di pagamento intestate ad altre persone, un computer e una stampante utilizzata per riprodurre le banconote. Mentre nel personal computer dell'indagato sono state trovate copie di green pass falsificate. Il giovane aveva a disposizione un conto corrente postale intestato ad una persona inesistente e una sim telefonica intestata ad un extracomunitario. Il giovane si trova attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

13:10 - Razza: “Omicron tenderà a essere prevalente in Sicilia”

"La variante Omicron tenderà a diventare prevalente anche in Sicilia. Nel resto d'Italia e' intorno al 30 per cento. Noi in Sicilia abbiamo tanti laboratori che operano il sequenziamento e da questo punto di vista abbiamo ricevuto i complimenti da parte delle autorità nazionali perché questo avviene in modo capillare ed in pochissimi giorni. Ovviamente è necessario adottare tutte le misure di contrasto come la mascherina FP2 e rispettare le regole". Lo ha detto a Catania l'assessore regionale alla sanità Ruggero Razza.

12:39 - Razza: “Valuteremo se proporre misure contenimento”

"Domani valuteremo con il comitato tecnico scientifico se proporre al presidente della Regione l'adozione di ulteriori misure di contenimento dal virus. Ma quello che è importante è il rispetto quasi maniacale delle regole. Lo ha detto l'assessore regionale alla salute Ruggero Razza incontrando i giornalisti a Catania. "Si può fare molto - ha aggiunto - si può continuare a vivere in maniera ordinata. Bisogna farlo con la dovuta attenzione altrimenti si mandano a rischio le attività economiche. I cittadini ci devono dare una mano agevolando la terza dose".

12:12 - Chiusi uffici cimiteriali del comune di Palermo

Chiusi gli uffici dei servizi cimiteriali di Palazzo Barone, a Palermo a causa del Covid. Un dipendente è risultato positivo e i locali di via Lincoln sono chiusi dal 24 dicembre per la sanificazione dei locali. Le agenzie di pompe funebri non hanno potuto trasferire le salme e questa mattina hanno protestato proprio in via Lincoln. "Tutte le imprese palermitane sono qui a manifestare - dicono i titolari delle imprese funebri - perché non abbiamo potuto trasferire le salme morte venerdì, sabato e domenica. Morti che devono andare a casa per le veglie, che devono essere trasferite dagli ospedali, che devono partire. Stiamo aspettando che riaprano al più presto gli uffici". La soluzione dovrebbe essere la nuova apertura degli uffici in piazza Giulio Cesare visto che il Palazzo Barone in via Lincoln è stato dichiarato inagibile.

11:54 - Palermo, Teatro Ditirammu annulla spettacoli per aumento contagi

Sipario abbassato per la pandemia: in considerazione dell'aumento significativo del numero di contagi da Covid-19 a Palermo il Teatro Ditirammu, in via precauzionale, ha comunicato l'annullamento degli spettacoli "Ninnarò" (in programma per lunedì 27) e "Nicù - Il canto di Natale", in cartellone per il 28, 29 e 30 dicembre.

11:22 - Caos e code in hub Fiera a Palermo per i tamponi

Traffico impazzito per il secondo giorno consecutivo intorno alla Fiera del mediterraneo di Palermo. Già ieri c'erano lunghe code per i tamponi, inesistenti per i vaccini. Oggi la situazione è perfino peggiore con la fila di auto che gira intorno l'intero isolato creando turbative al traffico. Anche le farmacie sono prese d'assalto con attese che possono durare anche quattro ore in quelle più frequentate. Attese per gli esami anche nei laboratori di analisi per i tamponi molecolari.

6:58 - In Sicilia 1.727 i nuovi positivi su 15.334 tamponi

Sono 1.727 i nuovi casi di Covid-19 registrati a fronte di 15.334 tamponi processati in Sicilia. Il tasso di positività sale all'11%. I guariti sono 263 mentre le vittime sono 10 e portano il totale dei decessi a 7.427. Sul fronte ospedaliero sono 710 ricoverati, mentre in terapia intensiva sono 77. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 341 casi, Catania 287, Messina 332, Siracusa 251, Ragusa 127, Trapani 192, Caltanissetta 43, Agrigento 135, Enna 19.

I più letti