Terremoti: serie di scosse nel Catanese, la più forte con magnitudo 4.3

Sicilia

Segnalazioni sono arrivate anche dalle province di Siracusa e Ragusa. L'ipocentro è stato localizzato a sei chilometri a sud-est di Motta Sant'Anastasia e a una profondità di undici chilometri

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Non si è ancora arrestato lo sciame sismico che da ieri sera si registra nel Catanese. Un primo evento sismico questa mattina, di magnitudo 3.1, è stato registrato dall'Ingv alle 7.14. L'ipocentro è stato localizzato a circa sei chilometri a sud di Motta Sant'Anastasia, a una profondità di circa 10 chilometri. Più tardi, intorno alle 10.20, un terremoto di magnitudo 2.1 è avvenuto nella zona di Zafferana Etnea, ad una profondità di 5 chilometri. In seguito una scossa di magnitudo 3.6 è stata registrata dalla sala operativa Ingv Catania nella zona di Milo a una profondità di 7 chilometri. Non risultano, al momento, segnalazioni di danni a cose o persone. La Protezione civile regionale ha invitato a scopo precauzionale i sindaci delle aree interessate ad attivare la 'fase di attenzione' e quanto previsto dai piani di Protezione civile.

La serie di scosse

Le prime cinque scosse di terremoto, di magnitudo compresa tra 2.4 e 3.3, sono state registrate dall'Ingv ieri sera a sei chilometri a sud-ovest di Motta Sant'Anastasia, tra le 21.34 e le 22.01. L'ipocentro è stato localizzato ad una profondità compresa tra i 9 e i 10 chilometri. Un'altra scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata dall'Ingv alle 21.33, nettamente avvertita a Catania e provincia. Segnalazioni sono arrivate anche dalle province di Siracusa e Ragusa. L'ipocentro è stato localizzato a sei chilometri a sud-est di Motta Sant'Anastasia e a una profondità di undici chilometri. In seguito un ulteriore sciame sismico ha interessato la zona di Motta Sant'Anastasia con una decina di scosse registrate dall'Ingv di energia compresa tra 1.6 e 2.8 di magnitudo. Infine una scossa di magnitudo 3.1, alle 21.58, è stata avvertita nel Catanese.

Non risultano danni

Nessuna segnalazione risulta pervenuta ai vigili del fuoco. La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile è in contatto con le strutture locali del Servizio. L'evento sismico è stato "avvertito dalla popolazione", ma dalle "verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia- sottolinea una nota - non risultano danni a persone o cose".

Il direttore generale della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, dopo una ricognizione che non ha evidenziato danni a cose o persone, ha informato della situazione presidente della Regione, Nello Musumeci, e ha anche ricevuto una telefonata da parte del capo della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio. 

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