La palazzina verrà sequestrata per consentire lo svolgimento delle indagini. La piccola, secondo una prima ricostruzione, stava al primo piano e dormiva quanto è scoppiato il devastante rogo
Una bambina di due anni è morta, a causa di un incendio divampato della sua abitazione, a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Nello stesso edificio di due piani di via San Giuseppe vivevano nove persone, stando a quanto comunicato dal sindaco Stefano Castellino. Sulle cause dell'incendio non c'e' ancora piena chiarezza: se in un primo momento si era parlato di una fuga di gas, ora parrebbe più probabile l'ipotesi di un incendio dovuto a un problema elettrico forse scaturito da una stufa o da un condizionatore. Gli ultimi focolai sono stati spenti nella notte.
L'inchiesta
La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta. La palazzina verrà sequestrata per consentire lo svolgimento delle indagini. La piccola, secondo una prima ricostruzione, stava al primo piano e dormiva quanto è scoppiato il devastante rogo. A lanciare l'allarme sarebbe stata la mamma che ai soccorritori ha detto che la figlia era rimasta all'interno. I genitori che stavano al piano terra avrebbero tentato di salire, ma ormai il fuoco aveva divorato e invaso l'immobile e non è stata possibile raggiungerla. I vigili del fuoco hanno trovato il corpicino carbonizzato e non c'è stato nulla da fare. Sgomento nel paese, tra lo strazio di amici e parenti presenti.
Le parole del sindaco
Il Comune, assieme alla cooperativa Il Sole, ha trovato una sistemazione finché la palazzina di due piani resterà sotto sequestro e inagibile. "Quando l'edificio verrà dissequestrato, ci occuperemo dei lavori per restituirlo alla famiglia - ha spiegato nella notte il sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino -. Come Comune ci faremo carico dei funerali e della sepoltura del piccolo angelo. Il giorno delle esequie sarà lutto cittadino. Dopo la tragedia di Ravanusa, anche per Palma di Montechiaro sarà un Natale triste, sospenderò tutti gli eventi e le iniziative di festa".
Il prefetto : “Tragedia in un contesto difficile”
“La provincia vive un momento veramente difficile. Prima Ravanusa, adesso Palma di Montechiaro. Sono episodi diversi certo, ma anche in questo caso c'è stata una vittima innocente e indifesa. Quanto è accaduto ieri sera, nel cuore di Palma di Montechiaro, dà l'idea della situazione e del contesto difficile in cui si è consumata la tragedia”, ha dichiarato il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa. "Si tratta di un evento accidentale - ha aggiunto - ma c'è, adesso, una famiglia intera senza casa e con un dolore insopportabile. Il sindaco Stefano Castellino e il dirigente dei Servizi sociali del Comune hanno manifestato la disponibilità del Municipio di continuare a seguire e ad aiutare queste persone che già erano attenzionate e, laddove possibile, aiutate"
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