Via libera alla proposta presentata dal dipartimento regionale Ambiente. L'assessore Toto Cordaro: "Faremo in modo che l'iter venga concluso in tempi rapidi"
Nuovo passo avanti verso l'istituzione della riserva di Punta Bianca, nell'Agrigentino, voluta dalla giunta Musumeci. Il Consiglio regionale per la Protezione del patrimonio naturale (CRPPN), presieduto dall'assessore regionale al Territorio e all'Ambiente Toto Cordaro, ha approvato la proposta di perimetrazione presentata dal dipartimento regionale Ambiente per l'istituzione della riserva di Punta Bianca e scoglio Patella, esprimendosi favorevolmente sull'inserimento della proposta nel Piano regionale dei parchi e delle riserve. Questa decisione segue l'incontro di qualche settimana fa tra l'assessore Cordaro, il generale Maurizio Scardino, comandante militare dell’Esercito in Sicilia, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, Fabio Galluzzo di Mare Vivo Sicilia e Claudio Lombardo di Mareamico, propedeutico alla decisione della perimetrazione.
Cordaro: "Iter concluso in tempi rapidi"
"L'impegno assunto dal presidente della Regione Siciliana sarà mantenuto – afferma l'assessore Cordaro –. Faremo in modo che l'iter venga concluso in tempi rapidi, affinché entro la prossima primavera la riserva di Punta Bianca diventi realtà".
I passaggi per la realizzazione della riserva
Il passaggio successivo sarà la pubblicazione del perimetro agli albi pretori dei Comuni interessati, Agrigento e Palma di Montechiaro, per un periodo di trenta giorni, per le osservazioni da parte del pubblico, come previsto dalla norma, cui faranno seguito l'audizione in quarta commissione dell'Ars e il decreto assessoriale di modifica del Piano. L'inserimento nel Piano costituisce il fondamentale passaggio affinché la riserva possa essere istituita.