Maltempo in Sicilia, crolla ponte nel Trapanese. Disagi a Palermo

Sicilia

Disagi anche per il trasporto aereo: dirottati alcuni voli diretti a Palermo, dove si registrano garage e strade allagate

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In provincia di Trapani, a causa del maltempo della scorsa notte si è verificato il cedimento del ponte San Bartolomeo e la strada statale 187 "Castellammare del Golfo" è stata chiusa all'altezza del chilometro 43,697, tra i Comuni di Castellammare del Golfo e Alcamo. Sul ponte, lungo 100 metri circa, non erano presenti veicoli o persone al momento del crollo. 

Le intense precipitazioni - spiega l'Anas - che hanno colpito la zona in questi giorni hanno generato un forte ingrossamento del fiume San Bartolomeo, la cui portata in prossimità della foce è eccezionalmente cresciuta in velocità e volume, causando il cedimento di una delle pile con conseguente collasso di una parte del ponte. 

Le parole del sindaco Nicolò Rizzo

Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Rizzo, riferisce di aver informato la prefettura e aver attivato il centro operativo comunale per coordinare le operazioni di protezione civile "poiché ci ritroviamo in piena e grave emergenza: il maltempo sta mettendo in ginocchio il territorio con più cedimenti ed allagamenti". "Invito i cittadini - aggiunge - a non spostarsi se non necessario o farlo con la massima prudenza poiché sono possibili crolli improvvisi anche in condizioni di apparente normalità. Stiamo monitorando più aree del territorio a rischio. Cedimento e chiusura anche in contrada Intavolata ed altro cedimento in zona Piano Vignazzi".

A quanto riferiscono dal Comune, un'auto stava per immettersi sul ponte al momento del crollo ma il conducente ha fermato il mezzo appena in tempo, rendendosi conto del cedimento. "Occorre mettere in sicurezza tutto il costone sovrastante la ex 187 per le continue frane, molto pericolose per l'incolumità dei cittadini. A seguito di sopralluogo del genio civile e della protezione civile un tratto è chiuso dopo la frana del 21 ottobre poco prima del bivio nord per la spiaggia Playa e del ponte sul fiume appena crollato", sottolinea Rizzo. 

L'assessore regionale: “Ipotesi collegamento provvisorio Ss187”

"Il collega Marco Falcone e il direttore dell'Anas Celia mi hanno assicurato di essere già pronti a valutare alcune ipotesi di collegamento provvisorio per ristabilire la viabilità sulla Ss 187 tra Castellammare del Golfo e Alcamo", afferma l'assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano. "Sarà necessario - spiega Turano - attendere la fine della piena del fiume San Bartolomeo per poter compiere un sopralluogo tecnico per valutare attentamente i danni riportati dall'infrastruttura. Alla luce di questi dati poi potranno essere esplorate le diverse soluzioni in campo anche con un confronto con il Comune di Castellammare che con l'Anas e comproprietario del ponte".

La situazione a Palermo

Forti disagi a Palermo a causa del maltempo, tra garage e strade allagate, automobilisti rimasti in panne e voli dirottati. Oltre 70 le richieste di intervento arrivate durante la notte alla sala operativa dei vigili del fuoco. Le zone più colpite sono quelle di Partanna Mondello, via Ugo la Malfa, alla Zisa e in viale Regione Siciliana nei pressi di Leroy Merlin. Intanto la Protezione civile regionale ha emesso un avviso di allerta meteo gialla valido sino alle 24 di oggi. (LE PREVISIONI)

Voli dirottati

Disagi anche per il trasporto aereo. Il volo in arrivo da Siviglia stamani è stato dirottato su Trapani, mentre i voli FR4798 e FR1438, provenienti rispettivamente da Bologna e Milano, atterreranno a Catania. I passeggeri saranno trasferiti in bus nel capoluogo siciliano. 

Rischiano di esondare il fiume Belice e la diga Garcia

E' allerta esondazioni del fiume Belice e della diga Garcia. L'allarme è stato lanciato dai Comuni in provincia di Palermo e Agrigento. Il livello dell'acqua nel serbatoio ha superato la quota di 191 metri sul livello del mare alle 8 di stamattina. Ma continua ancora a piovere. Nella zona della diga sono presenti i vigili del fuoco che stanno ripulendo gli argini per fare defluire l'acqua. Secondo quanto accertato, a partire dalle 20 di ieri sera fino ad arrivare alle ore 8 di questa mattina, nonostante gli scarichi presidiati sversino nel fiume a valle una portata di 20 metri cubi d'acqua al secondo, il livello nell'invaso si è alzato di circa due metri.

Frana sulla sp 34

Nel territorio di Piana degli Albanesi, come segnalato dal primo cittadino Rosario Petta, si è verificata una frana sulla strada provinciale 34 Piana-San Giuseppe Jato, prima di Portella della Ginestra. Lo smottamento, causato dalle forti piogge delle ultime ore, ha ostruito metà della carreggiata. Problemi anche sulla Strada provinciale 5, strada che interconnette Piana degli Albanesi ad Altofonte. Resta molto grave la condizione della provinciale 26 tra Cefalà Diana e Godrano dove oltre al cedimento dei giorni scorsi si è aperta anche una nuova voragine.

Trasporti marittimi fermi alle Eolie

Forte vento e pioggia da ieri sera alle Eolie: sulle sette isole soffiano raffiche di vento da ovest-sudovest a 40 chilometri orari. Aliscafi e traghetti sono fermi nei porti per il mare molto mosso (forza 6). Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi ormai da quasi una settimana non hanno più collegamenti marittimi regolari.

La pioggia torrenziale e le mareggiate hanno anche allagato il lungomare di Canneto e via Tenente Mariano Amendola a Lipari, creando gravi disagi ai residenti che hanno avuto difficoltà ad uscire da casa.

Frana su albergo nell'Agrigentino, evacuati ospiti 

Un frana si è verificata ieri pomeriggio in contrada Campello di Burgio a Burgio nell'Agrigentino. Terra e fango hanno coinvolto l'albergo ristorante "Tenuta Le Querce" invadendo il piazzale antistante la struttura e fermandosi sul muro perimetrale. I 16 ospiti dell'albergo sono stati evacuati dai carabinieri.

A Sciacca un'abitazione disabitata è crollata la notte scorsa, in via Castello, in centro storico. Non ci sono stati feriti. Le macerie hanno occupato la strada, facendo rimanere bloccate in casa due famiglie residenti in un edificio attiguo. Sul posto per i rilievi i vigili del fuoco, mentre la protezione civile sta organizzando lo sgombero dell'arteria.

Esondano due fiumi e frana strada rurale a Ribera 

Le piogge delle ultime ore hanno causato una nuova esondazione dei fiumi Magazzolo e Verdura nel territorio di Ribera (Agrigento). Il sindaco Matteo Ruvolo ha detto che diversi appezzamenti di agrumeto sono stati completamente allagati. "Per il fiume Verdura - ha aggiunto Ruvolo - hanno ceduto in parte anche gli argini che erano stati ricostruiti proprio nei mesi scorsi, mentre per quanto riguarda il Magazzolo il dipartimento regionale Acqua e Rifiuti aveva disposto proprio nelle scorse ore l'apertura delle paratie di sfogo, travasando nel letto del fiume parte dell'acqua della diga Castello, che a sua volta aveva raggiunto livelli di allerta".

Il maltempo ha anche causato la frana, in diversi punti, di una strada rurale situata in contrada Mancusi, utilizzata da numerosi imprenditori agricoli riberesi per raggiungere i loro poderi. Strada immediatamente chiusa al traffico. Il sindaco ha annunciato immediati interventi di somma urgenza per permettere agli agricoltori di continuare la stagione di raccolta delle arance (che a Ribera sono riconosciute da un marchio Dop) ma anche quella delle olive. "Interverremo laddove sarà possibile - ha concluso Ruvolo - ma naturalmente, per gli interventi più consistenti, comunicherò in giornata stessa al dipartimento della Protezione civile regionale i nuovi danni che il territorio ha subito nelle ultime ore".

Nell’Agrigentino, le piogge delle ultime ore hanno innalzato a quasi 300 metri il livello dell'acqua della diga Castello, nel comprensorio agricolo compreso tra Ribera e Bivona. I sindaci dei comuni della zona (tra cui Alessandria della Rocca, Cianciana, Lucca Sicula e Villafranca Sicula) hanno diramato un avviso agli agricoltori e viaggiatori a prestare maggiore attenzione negli attraversamenti del fiume da guadi e passerelle.

Circolazione dei treni sospesa o rallentata

La circolazione ferroviaria è fortemente rallentata o sospesa su alcune linee. Interrotte da questa mattina, a causa dei danneggiamenti provocati dalle forti piogge, la Canicattì-Agrigento, fra Grotte e Racalmuto e la Palermo-Agrigento, fra Cammarata e Acquaviva; rallentamenti sulla Palermo-Punta Raisi, sempre a causa dei guasti provocati dal maltempo, fra Isola delle Femmine, Carini e Piraineto. Per mancanza alimentazione da parte del fornitore dell'energia, sospesa la circolazione anche sulla Caltanissetta-Gela, nella tratta Falconara-Gela.

Cede un tratto del lungomare a Marsala

L'azione erosiva del mare, resa ancor più intensa dalle forti mareggiate di questi ultimi giorni, ha provocato, a Marsala, il cedimento di un tratto del lungomare Boeo. Di fronte al Museo archeologico regionale di Baglio Anselmi, infatti, il marciapiedi si è abbassato e si è aperta anche una piccola voragine. Proprio dove quotidianamente tante persone passeggiano o corrono. "Pronto l'intervento della polizia municipale e dei vigili del fuoco - sottolinea una nota del Comune - che hanno provveduto alle necessarie verifiche del caso, lasciando poi ai tecnici comunali gli interventi di messa in sicurezza della sede stradale". La stessa nota ricorda che per il lungomare Boeo nel 2019 è stato presentato un progetto di "messa in sicurezza" nell'ambito di "Agenda Urbana" che prevede una spesa di 2 milioni e 200 mila euro, con finanziamento concesso di recente dall'assessorato regionale Territorio e Ambiente. L'intervento prevede il consolidamento del terrapieno stradale, mantenendo il muro di sostegno esistente, e la realizzazione di una barriera con pali in conglomerato cementizio armato. Il Comune, però, deve ancora appaltare i lavori.

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