Palermo, le 5 mostre da non perdere a dicembre

Sicilia
©Ansa

Un mese ricco di eventi nel capoluogo siciliano: la mostra multimediale su Van Gogh a Palazzo Bonocore, la personale di Renato Guttuso al Centro d’arte Raffaello e un’esposizione sull’Art Nouveau ai Cantieri Culturali alla Zisa

“Van Gogh Multimedia & Friends" a Palazzo Bonocore. “Il Mediterraneo, un mare che ci unisce. Valencia-Palermo. Omaggio a Miquel A. Guillem” all’Istituto Cervantes. E poi ancora: la mostra fotografica “Il labirinto di Elena” a Palazzo Branciforte, una personale di Renato Guttuso al Centro d’arte Raffaello e una mostra sull’Art Nouveau ai Cantieri Culturali alla Zisa. Sono i principali cinque appuntamenti di Palermo dedicati all’arte nel mese di dicembre.

“Van Gogh Multimedia & Friends" a Palazzo Bonocore

Fino al 20 febbraio 2022, a Palazzo Bonocore di Palermo, in piazza Pretoria, è fruibile la mostra "Van Gogh Multimedia & Friends", che racconta la vita e le opere del pittore. L’esposizione è stata ideata e realizzata da Navigare srl e curata dalla professoressa Giovanna Strano. Si tratta di una mostra multimediale, in italiano e inglese, una full immersion tra musica e colori, che prende in esame, attraverso proiezioni in diversi monitor, diversi periodi dell’attività artistica del pittore. Il percorso consente di approfondire la straordinaria creatività di Van Gogh ed è organizzato per aree tematiche.

“Il Mediterraneo, un mare che ci unisce" all'Istituto Cervantes

Fino al 16 dicembre è aperta al pubblico la mostra “Il Mediterraneo, un mare che ci unisce. Valencia-Palermo. Omaggio a Miquel A. Guillem” presso l’Istituto Cervantes di Palermo. Un’esposizione che vuole “fare da ponte tra le istituzioni culturali ed educative della Spagna e della Sicilia” ed “essere luogo di incontro tra artisti italiani e spagnoli”, uniti dal Mediterraneo, come spiega Beatriz Hernanz Angulo, direttrice dell’Istituto, sottolineando che questo era un tema molto caro proprio a Guillem. Frutto della sinergia di diversi enti e istituzioni culturali quali l'Università Politecnica di Valencia, l'Accademia di Belle Arti di Palermo e lo stesso Istituto Cervantes, l'esposizione accoglie opere di artisti spagnoli e italiani: Sara Alvarez, Dolores Furió, Susana G. Rams, Carmelo Gabaldón, Francesca Genna, Beatriz Herráiz, Gema Hoyas, Massimo La Sorte, M. Ángeles López, María Lorenzo, Ricardo Maniscalchi, Nélida Mendoza, Sergio Pausig, Blanca Rosa Pastor, Pepa L. Poquet, M. Carmen Poveda.

“Il labirinto di Elena”, gli scatti di Paolo Morello a Palazzo Branciforte

La mostra del fotografo e studioso di lungo corso Paolo Morello, ospitata da Palazzo Branciforte fino 16 gennaio, ripercorre una Palermo nascosta dal tempo e un luogo in cui le donne andavano a consegnare gli ultimi averi per continuare a vivere: è il Monte dei pegni di Santa Rosalia. Il percorso, curato da Lorenzo Matassa, è composto da venti opere inedite dell'artista palermitano apprezzato in tutto il mondo. Ritratti in bianco e nero in cui si sprigiona tutta la luce dell'anima di una donna.

La personale di Renato Guttuso al Centro d’arte Raffaello

Si chiama “unicità del segno” l’esposizione del Maestro Renato Guttuso a cura di Rossella Lo Bianco, inaugurata oggi nella sede storica del Centro d’arte Raffaello in via Resuttana e visitabile fino al 19 febbraio. L'attenzione sarà focalizza sull'opera grafica dell'artista, sul segno forte ed incisivo delle sue acquaforti e acquatinte, attraverso una selezione di 20 opere che spaziano dal paesaggio siciliano, alle nature morte fino ai suoi intramontabili nudi. Tutte le opere esposte sono pubblicate sul catalogo “Renato Guttuso | opere grafiche dal 1983 al 1987” edito da “Maestri incisori s.r.l.”. Le opere esposte sono il frutto della lungimiranza del fondatore della galleria, Angelo Di Gesaro, che negli anni, con spirito imprenditoriale e acume, ha saputo raccogliere queste opere costruendo una collezione rarissima e unica nel suo genere.

Art Nouveau ai Cantieri Culturali alla Zisa

Da ieri, nell’ambito del progetto Green Lab alo Spazio Mediterraneo dei Cantieri Culturali alla Zisa, è visitabile la mostra “Poliedrica e sublime. Palermo piccola capitale dell’Art Nouveau”, organizzata da Legambiente Sicilia e dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo e curata dall’associazione La Linea della Palma, partner del progetto. La mostra, che potrà essere visitata fino al 9 gennaio, racconta l’inscindibile legame tra l’architettura e l’arte per la decorazione e l’arredo, che aveva caratterizzato le costruzioni del periodo Art Nouveau, anche alla luce delle stesse esperienze europee, che vide il proliferare di artisti, decoratori e artigiani qualificati nel campo delle arti applicate che confermarono Palermo uno dei centri dell’Art Nouveau, alla pari di Torino e Milano.

I più letti