Etna, morto soccorritore durante intervento di salvataggio di un escursionista

Sicilia

E' successo ieri sul versante sud dell'Etna, a 2.246 metri di quota. La vittima, un tecnico del Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass), ha accusato un malore

Un tecnico del Soccorso alpino e speleologico siciliano (Sass) è morto la notte scorsa per un malore che lo ha colpito durante un intervento di salvataggio sull'Etna. Lo rende noto il Sass in un comunicato spiegando che "è venuto a mancare Salvatore Laudani, amico, collega" e che "tutto il Soccorso alpino e speleologico siciliano si unisce al dolore della famiglia". 

L'intervento

L'intervento è scattato ieri sul versante sud dell'Etna, a 2.246 metri di quota. Gli operatori del Sass e del Soccorso alpino della guardia di finanza (Sagf) di Nicolosi (Catania) hanno soccorso un escursionista che aveva riportato la frattura di una gamba scivolando in uno dei canaloni che scendono nella Valle del Bove dalla cresta denominata "Schiena dell'Asino". I soccorsi sono stati resi difficili per la presenza di neve, forti raffiche di vento, nebbia. Raggiunto con difficoltà il ferito, dopo aver prestato le prime cure e averlo caricato su una barella a spalla, i soccorritori hanno risalito un ripido dislivello di circa 150 metri per riportarlo sulla cresta ed hanno intrapreso le procedure per il trasporto a valle. Nel frattempo sono giunte sul posto le altre squadre del Soccorso alpino e le condizioni meteo sono drasticamente peggiorate.

Il malore

A quanto ricostruito l'uomo, 47 anni, ha accusato un malore mentre stava rientrando con altri colleghi procedendo nell'oscurità della bufera. Alcune squadre del Sass e del Sagf che avevano effettuato la prima parte del recupero, fortemente provati dagli sforzi, nella notte stavano ancora tentando di raggiungere il luogo di rientro, procedendo nella bufera e nella completa oscurità. Il 47enne è stato portato sulla strada provinciale 92, dove c'erano le ambulanze in attesa, su una barella da dei colleghi e poi a bordo di un fuoristrada. Ma è deceduto poco dopo. 

Curcio: "Profondo cordoglio"

"Ho appreso con grande dispiacere la notizia della scomparsa del volontario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico siciliano, Salvatore Laudani, deceduto ieri sera nelle difficili operazioni di soccorso di un escursionista sull'Etna". Lo afferma il capo Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio. "Anche a nome del Servizio nazionale di Protezione civile - aggiunge - esprimo profondo cordoglio a tutte le donne e gli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, ricordandone l'impegno quotidiano. Alla famiglia rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze".

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