Maltempo Sicilia, chiusi scuole e giardini pubblici a Catania

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Il primo cittadino raccomanda, almeno fino al cessare degli eventi atmosferici, di non mettersi in viaggio, di limitare gli spostamenti all'essenziale, di non attraversare sottopassi e non sostare per alcun motivo nei pressi di corsi d'acqua e nelle zone esposte a rischio di crolli

Alla luce delle persistenti condizioni meteo avverse di questi giorni e delle segnalazioni di rischi potenziali per l'incolumità delle persone, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, ha disposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine grado, pubbliche e private, per oggi. Tutto questo "per consentire una nuova verifica tecnica dei plessi che potrebbero risultare danneggiati".

"La prudenza non è mai troppa"

"La vicenda del Boggio Lera e la tragedia sfiorata - ha detto il sindaco- dimostrano come la prudenza non sia mai troppa, soprattutto a seguito di un'allerta della Protezione Civile che ci avvisa del pericolo. Le verifiche nelle scuole continueranno e saranno sempre più accurate e approfondite, anche con iniziative specifiche, come annuncerò nei prossimi giorni. Non amo chiudere le scuole a cuor leggero, ma sento forte, prima di tutto, la responsabilità nei confronti dei nostri ragazzi e ragazze, da Sindaco e da genitore". Il sindaco ha anche disposto la chiusura del giardino Bellini e dei parchi comunali. Il primo cittadino raccomanda, almeno fino al cessare degli eventi atmosferici, di non mettersi in viaggio, di limitare gli spostamenti all'essenziale, di non attraversare sottopassi e non sostare per alcun motivo nei pressi di corsi d'acqua e nelle zone esposte a rischio di crolli.

A Mazara in otto salvati dall’Aeronautica

Attimi di paura ieri pomeriggio a Mazara del Vallo, dove tre vigili del fuoco cinque operatori del Parco Eolico, rimasti bloccati a causa dell'esondazione di un fiume che ha allagato i campi circostanti. sono stati tratti in salvo dall'aeronautica militare. L'equipaggio, in prontezza d'allarme con elicottero HH-139B, ha ricevuto l'ordine di missione dalla Sala Operativa del Rescue Coordination Center (RCC) di Poggio Renatico (FE). Giunto sul posto, l'equipaggio ha recuperato le persone in pericolo, bloccate dopo che i mezzi di lavoro e le auto erano sprofondati. I pompieri erano infatti intervenuti per mettere in salvo gli operatori del parco.

Procura dispone accertamenti a Sciacca

Intnato, accertamenti sono stati disposti dal procuratore della Repubblica di Sciacca in merito alle conseguenze dell'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il territorio saccense nelle ultime 48 ore. "Al momento non c'è ancora un'ipotesi di reato, la formuleremo eventualmente al termine delle verifiche", ha detto Buzzolani. La bomba d'acqua ha provocato l'esondazione di due torrenti, frane e smottamenti, con pesanti conseguenze anche per alcuni edifici. La zona più colpita è stata la via Lido, dove un muro di contenimento non ha retto alla furia dell'acqua schiantandosi su un palazzo adiacente che è stato evacuato; sempre nella stessa via una frana ha interessato anche le fondamenta di un altro edificio. Sono una ventina che al momento sono fuori casa, ospiti di parenti o presso strutture ricettive. Oggi un sopralluogo nelle zone colpite dal maltempo è stato effettuato anche dal prefetto Maria Rita Cocciufa. "La nostra emergenza più grave riguarda la viabilità cittadina, che è stata completamente devastata", ha detto stamattina il sindaco Francesca Valenti. Facendo notare che la città di Sciacca ha avuto danni per oltre 10 milioni di euro, ma che il comune non ha le capacità finanziarie per farvi fronte. "Confido - ha aggiunto - che la protezione civile regionale proceda il più celermente possibile, e senza indugiare in inutili pastoie burocratiche, ad effettuare gli interventi necessari". Il sindaco ha infine lamentato la mancanza di partecipazione al dramma vissuto dalla città da parte del governo della Regione: "Non ho ricevuto nemmeno una telefonata dal presidente Musumeci", ha concluso Valenti.

Musumeci: "Per Sciacca servono scelte coraggiose"

"I cambiamenti climatici e la selvaggia cementificazione di alcune aree del territorio comunale continuano a fare della città di Sciacca un allucinante teatro di devastazione - afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci -. Ho disposto, per l'inizio della prossima settimana, un sopralluogo della Protezione civile, del Genio civile e della Struttura contro il dissesto idrogeologico per valutare gli interventi urgenti atti a ripristinare la viabilità. È chiaro che servono, al di là dell'immediato, azioni radicali sulle infrastrutture idriche che impongono, soprattutto al Comune, la condivisione di scelte coraggiose".

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