Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l'allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada
È stato trovato il corpo dell' uomo, di 67 anni, disperso ieri sera con la moglie a Scordia, centro della Piana di Catania colpito da un nubifragio. Era in un agrumeto distante dal luogo nel quale era erano stati visti l'ultima volta, in contrada Ogliastra. Lo rendono noto i vigili del fuoco di Catania. A fare scattare l'allarme è stato un uomo rimasto bloccato dentro la sua auto per la presenza di un fiume di acqua e fango in strada. Ai vigili del fuoco che lo hanno soccorso ha detto di avere visto una coppia su una Ford Fiesta che, scesa dall'auto, sarebbe stata travolta dalla furia dell'acqua. Per domani è prevista allerta rossa sul versante nord e orientale della Sicilia (IL MALTEMPO - SCUOLE CHIUSE A CATANIA)
In salvo l'altra coppia
Invece, è stata trovata, in discrete condizioni di salute, la coppia che era stata travolta dall'acqua appena scesa dalla propria auto a Scordia, uno dei paesi della Piana di Catania violentemente colpiti dal maltempo, che ha superato il record del 1 novembre del 2015. Infatti la stazione Sias di Lentini ha misurato una precipitazione di 275 , qauttro millimetri di pioggia che supera i 213,2 del primo novembre del 2015. Prima è stato rintracciato il marito e poi la moglie. I due sono stati condotti con un'ambulanza in ospedale per dei controlli medici.
Il sindaco Scordia: "Eravamo inermi davanti al disastro"
"La notte scorsa siamo stati colpiti da un uragano e ci siamo trovati inermi davanti a un disastro. Non avevano un mezzo adatto per poter intervenire per aiutare le persone in difficoltà. La Protezione Civile ci deve aiutare. Le finanze di molti Comuni, compreso il nostro, sono in ginocchio. Dobbiamo adeguarci a fronteggiare questi eventi calamitosi che si ripetono". Lo afferma Franco Barchitta, sindaco di Scordia. "Ieri è accaduto tutto con una velocità inaspettata - ha continuato -. Stiamo compiendo una prima stima dei danni e stiamo intervenendo per l'allagamento in molte abitazioni, anche in quelle periferiche. Stanotte siamo riusciti con mezzi pesanti a rendere fruibili tutte le strade di ingresso al paese che erano bloccate. La gente è sfiduciata e spaventata e non si riesce a spiegare perché succedono queste cose. Esattamente tre anni addietro, nell'ottobre del 2018, il paese fu colpito da un'ondata di maltempo che provocò ingenti danni, ma non vittime perché accadde di notte. Stavolta purtroppo non è andata così".
Fiume esonda nel Trapanese
Maltempo anche in provincia di Trapani. Ieri a tarda sera, durante un fortissimo temporale il nucleo Saf (speleo alpino fluviale) dei vigili del fuoco hanno salvato quattro uomini rimasti intrappolati dal rigonfiamento del fiume caldo che attraversa le Terme Segestane sul versante del Comune di Castellammare del Golfo (Trapani). Dopo due ore - i soccorritori hanno lavorato in condizioni proibitive - i malcapitati, due uomini di nazionalità tedesca, uno ecuadoregno e il quarto italiano, sono stati tratti in salvo pochi minuti prima di essere travolti dalla furia dell'acqua. Inoltre, una "bomba d'acqua" ieri sera ha colpito Alcamo (Trapani), allagando strade, abitazioni, negozi e magazzini. Danneggiate alcune auto travolte dalla furia dell'acqua. Gravi disagi alla viabilità in città e nell'hinterland, compresa Alcamo Marina.
Frane sulla rete stradale in Sicilia
Intanto, il maltempo di ieri ha provocato diverse frane nelle rete stradale in Sicilia. Nella statale 119 di Gibellina il traffico è rallentato da una frana al chilometro cinque poco prima dell'incrocio che porta all'autostrada Palermo Mazara del Vallo. Un'altra frana è stata segnalata alla protezione civile nei pressi della area di servizio Gelso Bianco nei pressi dell'autostrada Palermo Catania. Resta ancora chiuso il ponte San Giuliano sulla statale nella zona di Randazzo dove sono in corso le verifiche dell'Anas per consentire la riapertura. La massa d'acqua che si è riversata sul ponte ha danneggiato la struttura provocato la rottura del parapetto.
Esonda Simeto chiuso tratto SS194 a Catania
A Catania a causa dell'esondazione del fiume Simeto, la strada statale 194 "Ragusana" è provvisoriamente chiusa al traffico in entrambe le direzioni dal km 0,300 al km 1. Stesso provvedimento, per la presenza di fango e detriti in carreggiata, è stato adottato per la strada statale 385 "Di Palagonia" in entrambe le direzioni dal km 25 al km 29 all'altezza di Lentini (Siracusa), e la strada statale 120 "Dell'Etna e delle Madonie" dal km 176,00 al km 179,000 all'altezza di Bronte (Catania).
Domani ancora scuole chiuse a Catania
Il sindaco di Catania Salvo Pogliese ha disposto che in città le scuole di ogni ordine e grado rimangano chiuse anche domani, martedì 26 ottobre, per il persistere nell'area Ionico-Mediterranea del maltempo che sta causando gravi disagi in tutta provincia etnea e in particolare nella zona Sud del capoluogo e nella Piana di Catania. Lo rende noto il Comune. Il bollettino meteo diffuso dalla Protezione Civile regionale indica il persistere della massima pericolosità, con allarme rosso, per il protrarsi anche nella giornata di martedì di temporali e grandinate in tutto il settore orientale della Sicilia.
Mareggiate e danni alle Eolie, traghetti fermi
Criticità si registrano anche alle Eolie, da due giorni spazzate dal vento e con mareggiate che hanno allagato porti e strade. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da 48 ore. Nelle altre isole, Lipari, Salina e Vulcano, i traghetti non viaggiano da due giorni, ma ieri mattina le isole principali sono state collegate da alcune corse di aliscafi della Liberty Lines che a Lipari hanno attraccato nello scalo alternativo di Punta Scaliddi. Al porto di Milazzo sono bloccati i pendolari (tra loro medici e insegnanti) e i camion carichi di derrate alimentari. Sull'Arcipelago soffia vento da est a 30 chilometri orari con mare Forza 5-6. Il sindaco Marco Giorgianni ha emesso un'ordinanza per l'allerta rossa e le scuole sono rimaste chiuse. A Canneto e Marina Lunga, sempre a Lipari, le mareggiate hanno anche invaso le strade depositando pietre e terriccio sull'asfalto. Le barche sono state messe al sicuro sui marciapiedi.
Temporali nel Messinese, fino a 200 millimetri pioggia ad Antillo
Temporali questa mattina anche a Messina e provincia in modo particolare nella zona ionica del messinese, nel comune di Antillo si sono registrati fino a 200 millimetri di pioggia in 12 ore. Piogge intense anche nella zona meridionale dei monti Peloritani, dove i temporali di questa notte hanno scaricato fino a 150 millimetri di acqua. I temporali stanno causando fenomeni erosivi e di ruscellamento lungo i pendii dei Peloritani, e vanno ad alimentare le tante fiumare che scivolano sulla costa ionica. A causa dell'allerta meteo il commissario per l'emergenza Covid-19 di Messina Alberto Firenze ha disposto la chiusura di tutti gli hub vaccinali di Messina e provincia. Resteranno chiusi il centro vaccinale Santo Stefano di Camastra, l'hub Fiera Messina, l'hub PalaRescifina di Messina, il centro vaccinale di Milazzo (Me) Parco Corolla, il centro vaccinale di Patti, il centro vaccinale di Brolo (Me), il centro vaccinale di Capo d'Orlando, il centro vaccinale di Lipari (Me), Villa Ragno a Santa Teresa Riva (Me) e il centro vaccinale a Taormina via Croce Rossa, ex locali Aias.
Masso in autostrada, chiuso tratto della A18
A causa delle intense precipitazioni un masso del peso di circa una tonnellata si è riversato su una carreggiata dell'autostrada A18 Messina Catania al km 10,800, all'altezza del Comune di Scaletta, nel Messinese. Lo rende noto il Consorzio autostrade siciliane. Il macigno è precipitato nelle prime ore della mattinata sulla corsia di valle che conduce in direzione Messina. Sul posto sono intervenute le squadre di sicurezza di Autostrade Siciliane, supportate dai Vigili del Fuoco e dalla Polizia Stradale per verificare le condizioni dell'autostrada e regolare il traffico. È stata disposta l'immediata chiusura al transito del tratto autostradale.
Domani scuole chiuse a Messina e Taormina
Domani a causa dell'allerta meteo chiuse per il secondogiorno di fila le scuole a Messina, Taormina e altri comuni della zona ionica e tirrenica del messinese.
Data ultima modifica