Etna in eruzione: fontana di lava dal cratere di Sud-Est

Sicilia
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Un'alta colonna di cenere lavica, spinta dai venti, si dirige in direzione Nord-Est. L'Ingv segnala tre flussi di materiale piroclastico che si sono staccati dalla parete orientale del cratere e hanno percorso circa 1,5 chilometri nella desertica valle del Bove

Nuovo evento parossistico sull'Etna: una fontana di lava, accompagnata da violenti boati ed emissione di cenere vulcanica, si è manifestata sul cratere di Sud-Est. Il fenomeno non è osservabile bene a distanza a causa di una copertura nuvolosa sull'area sommitale del vulcano, ma è stato rilevato strumentalmente dagli esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Osservatorio etneo, di Catania grazie a rilevatori presenti al suolo e alle telecamere termiche (RITROVATE DUE BIMBE DISPERSE DURANTE PAROSSISMO). 

L'eruzione dell'Etna

Un'alta colonna di cenere lavica si è alzata dal cratere di Sud-Est e, spinta dai venti, si dirige in direzione Nord-Est. Esperti dell'Ingv segnalano che tre flussi di materiale piroclastico si sono staccati dalla parete orientale del cratere di Sude-Est e hanno percorso circa 1,5 chilometri nella desertica valle del Bove. È presente anche una colata lavica dal fianco orientale del cratere di Sud-Est che si dirige sempre nella valle del Bove. I fenomeni sono stati osservati con discontinuità dalla rete di telecamere per le avverse condizioni meteo, vulcanologi sono sul posto per osservazioni e analisi dirette dell'attività in corso. Intanto l'Ingv ha emesso un avviso per l'aviazione (Vona) di colore 'rosso', ma al momento l'aeroporto di Catania è operativo.

Si tratta del 52esimo evento parossistico registrato dallo scorso febbraio sull'Etna, e uno dei più intensi per rilascio di energia. Sono ancora alimentati i flussi lavici che emergono dal cono del Sud-Est e si dirigono nella valle del Bove. I livelli del tremore dei canali magmatici dell'Etna sono 'crollati' su valori medio alti e appaiono, dalla strumentazione dell'Ingv-Oe di Catania, in ulteriore calo.

Pioggia di cenere sull'autostrada

Intanto, una ’pioggia' di cenere e lapilli è caduta sui paesi etnei, ma anche su un tratto dell'autostrada Catania-Messina e su Taormina e il suo distretto turistico. Materiale piroclastico, compreso delle piccole 'pietre laviche', è precipitato copioso soprattutto nella fascia nord-est del versante dell'Etna. A Taormina il fenomeno ha incuriosito i turisti che hanno girato video e scattato foto e selfie.

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