Palermo, tenta di uccidere a coltellate l’ex genero: arrestato

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L’uomo, 63 anni, ha aggredito l’ex marito della figlia perché non avrebbe pagato gli alimenti dopo la separazione. Ai domiciliari anche il figlio 33enne

Ha tentato di uccidere l'ex genero perché non avrebbe pagato gli alimenti alla figlia dopo la separazione. L'uomo di 63 anni è stato portato in carcere insieme al figlio di 33 anni. I due hanno affrontato la vittima sotto casa nella zona di via Oreto, a Palermo. Armati di coltello e bastone, lo scorso 20 luglio hanno più volte colpito l'ex congiunto con alcuni fendenti che lo hanno raggiunto al torace e ai polmoni. La vittima è riuscita a scappare e raggiungere il pronto soccorso dell'ospedale Civico, qui i medici hanno chiamato la polizia.

L’aggressione nel parcheggio

Nel parcheggio dell'ospedale padre e figlio, il primo finito in carcere mentre il secondo ai domiciliari, hanno picchiato anche due parenti della vittima che erano andati in ospedale a trovare il ferito. Il padre dovrà rispondere del reato di tentativo di omicidio e lesioni aggravate in concorso, il secondo di lesioni aggravate. Oltre agli alimenti l'aggressione sarebbe maturata anche per la restituzione dei regali delle nozze. Le indagini sono state condotte dalla sezione omicidi della squadra mobile. La vittima ha una prognosi di 40 giorni, i congiunti picchiati nel parcheggio 15 e 20 giorni.

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