Da un’idea di Rosa Di Stefano nasce la collettiva, che ha anche prodotto, e che verrà inaugurata il 3 settembre alle 20 alla presenza del vicesindaco Fabio Giambrone
Dieci artisti under 18, provenienti da tutta Italia, che attraverso 10 opere raccontano a Palermo il disagio e le sensazioni sperimentate durante il lockdown. Si chiama “Toccami, l’assenza di un abbraccio diventa arte”, la collettiva che verrà allestita in una strada del centro storico del capoluogo siciliano nel corso di una due giorni in programma il 3 e il 4 settembre, dalle 18 alle 24, in via Seminario Italo Albanese.
La mostra
Da un’idea di Rosa Di Stefano nasce la collettiva, che ha anche prodotto, e che verrà inaugurata il 3 settembre alle 20 alla presenza del vicesindaco Fabio Giambrone. “Come curatore della collettiva - dice Rosa Di Stefano - ho voluto che a far da crogiuolo a questa mostra che porta il grido proprio degli adolescenti, fosse un ragazzo palermitano under diciotto e che come tutti i suoi coetanei ha sperimentato in prima persona quella sensazione di solitudine e isolamento che ha generato nei giovani il periodo del lockdown.” Nel corso della serata che inaugurerà la collettiva, l’artista Riccardo Pieraccioni realizzerà un’installazione estemporanea dal titolo “Sotterrami/Quia pulvis es, et in pulverem reverteris".