Covid Sicilia, altri 9 comuni in zona arancione. Il bollettino: 1.348 casi

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Si tratta di Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte nel Siracusano e Catenanuova in provincia di Enna

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Prorogata fino a giovedì 9 settembre la "zona arancione" a Barrafranca, nell'Ennese, e a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La stessa ordinanza prevede la zona arancione - dal 4 al 14 settembre - in altri nove comuni dell'Isola, otto dei quali nel Siracusano: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte. L'altro Comune è Catenanuova, in provincia di Enna

Oggi nella regione ci sono stati 1.348 nuovi casi di positività al Covid (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).

17:50 - In Sicilia 1.348 nuovi casi su 21.978 tamponi

Sono 1.348 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore nell'isola a fronte di 21.978 tamponi processati in Sicilia. L'incidenza sale al 6,1%, ieri era al 5,3% . L'isola resta sempre al primo posto per nuovo contagio giornaliero seguita a distanza dal Emilia Romagna con 721 casi. Gli attuali positivi sono 28.130 con un incremento di 5 casi. I guariti sono 1.322 mentre si registrano altre 21 vittime che portano il totale dei decessi a 6.413. La regione Sicilia comunica che i decessi dichiarati in data odierna si riferiscono ai seguenti giorni: 8 il 1 settembre, 12 il 31 agosto e 3 il 29 agosto. Sul fronte ospedaliero sono 957 i ricoverati, 10 in meno rispetto al giorno precedente, mentre in terapia intensiva sono 115, tre in meno rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 131, Catania 353 Messina 353, Siracusa 204, Ragusa 108, Trapani 115, Caltanissetta 32, Agrigento 51, Enna 1.

16:21 - Vaccini, vertice per spinta vaccinazioni in distretto Lentini 

La media dei ricoverati per Covid negli ospedali della provincia di Siracusa è di 45 anni e spesso si tratta di malati gravi non vaccinati. Individuare strategie comuni per sensibilizzare quanti non si sono ancora vaccinati contro il Covid-19, con il coinvolgimento operativo dei medici di famiglia e dei pediatri nell'attività vaccinale, per raggiungere il 70% dei vaccinati nel territorio distrettuale: è con questo obiettivo che si è svolta nel comune di Lentini una riunione operativa alla quale hanno partecipato i sindaci dei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, il presidente dell'ordine dei medici di Siracusa e direttore del dipartimento Adiss dell'azienda, Anselmo Madeddu, il direttore del distretto sanitario di Lentini, Salvatore Nigroli, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta del distretto di Lentini. 

15:50 - Vaccini, ordini medici: "Comunicare necessità immunizzazione" 

"Il ruolo sociale della professione medica è parte integrante dell'identità di ciascun professionista. Dai tempi di Ippocrate, curare bene, sicurezza e serenità sociale sono i tre grandi valori della professione che devono concretizzarsi in una comunicazione univoca perché non ci siano dubbi sulla necessità di completare il processo di immunizzazione della collettività. Legittime tutte le opinioni, legittima la presenza nei dibattiti dei social, ma quando lo scontro tra no-vax, no-pass e chi è disponibile alla vaccinazione diventa ideologico, messaggi inconciliabili con la scienza rischiano di avere conseguenze molto gravi. Il pericolo è di soffiare sulle anime più deboli dei negazionisti e di alimentare quelle chat diventate oggi il terreno fertile per l'organizzazione di proteste anti-covid in cui irrompono messaggi di violenza. Il mondo medico è una grande rete di salute, ma anche una grande rete sociale che porta con sè tutto il peso, l'autorevolezza e il rigore delle sue informazioni, al di là delle considerazioni personali. Ed è questo il profilo che chiediamo a tutti i colleghi". Lo dicono in una nota i presidenti degli ordini dei medici siciliani, Toti Amato (Palermo), Vito Ignazio Barraco (Trapani), Giacomo Caudo (Messina), Giovanni D'Ippolito (Caltanissetta), Anselmo Madeddu (Siracusa), Renato Mancuso (Enna), Igo La Mantia (Catania), Santo Pitruzzella (Agrigento), Carlo Vitali (Ragusa).

14:50 - Vaccini, in isole Pelagie il 76,2% ha ricevuto almeno una dose 

È aumentato del 10% in tre giorni il numero di vaccinati con almeno una dose nelle isole Pelagie. Sono complessivamente 686 le somministrazioni effettuate da martedì pomeriggio a questa mattina nei due centri provvisori realizzati dall'Asp di Palermo, prima nell'Istituto Luigi Pirandello e poi nei locali del poliambulatorio di contrada Grecale. Dal 66,2% dei vaccinati con una dose, si è rapidamente passati al 76,21% di oggi, grazie ad un'attività che ha coinvolto, prima gli studenti ed il personale docente e non docente, e poi tutto il resto della popolazione over 12. Gli immunizzati (ciclo completo di vaccinazione) sono, invece, passati da 60,73% a 62,79%. "I periodici interventi effettuati sia Lampedusa che a Linosa - sottolinea il direttore generale dell'Asp Palermo Daniela Faraoni - hanno consentito di somministrare almeno una dose di vaccino a trequarti della popolazione residente. Sono moltissime le prime dosi a conferma che l'azione continua e costante di sensibilizzazione della popolazione sta consentendo di recuperare anche coloro i quali non avevano risposto agli appelli precedenti. Torneremo nelle Pelagie il prossimo 23 settembre e lo faremo periodicamente per consentire a tutti, anche ai turisti, di vaccinarsi".Delle 686 somministrazioni fatte in 3 giorni nelle Pelagie, 141 hanno riguardato gli studenti dell'Istituto Pirandello. Sono state complessivamente 567 le prime dosi ed 119 le seconde. A Linosa in 32 si sono vaccinati consentendo di raggiungere il 90% di coloro i quali hanno ricevuto almeno una dose. Tra questi anche due over 80 che, finora, non si erano vaccinati.

10:14 - Vaccini, camper al Catania Pride 2021 

Domani a Catania, in occasione del Catania Pride 2021, in piazza Nettuno, punto di riunione per partecipanti, sosterà dalle 17 alle 21 un camper a bordo del quale i medici daranno informazioni e somministreranno i vaccino a quanti ne faranno richiesta. L'iniziativa con l'obiettivo di rispondere alla necessità di immunizzazione della popolazione, è dell'ufficio commissariale per l'emergenza Covid di Catania e rientra nell'ambito delle attività di prossimità volute dalla presidenza della Regione Siciliana e dall'Assessorato della Salute. "Abbiamo voluto - afferma il presidente di Arcigay Catania Armando Caravini - dare un chiaro segnale all''intera comunità Lgbt e a tutta la cittadinanza sostenendo le vaccinazioni anti Covid. Diamo fiducia alla Scienza: ecco perché il Comitato Catania Pride ha ben pensato che la predisposizione di un presidio per le vaccinazioni durante il pieno svolgimento della manifestazione di sabato 4 del Catania Pride 2021 possa essere di supporto e incoraggiamento per la causa sanitaria. Ringraziamo pertanto il commissario ad acta emergenza Covid Area metropolitana di Catania Pino Liberti per avere accolto positivamente e fattivamente il nostro invito". "La richiesta della postazione mobile alla manifestazione - dice dal canto suo Liberti - è segno di interesse e riconoscimento dell'urgenza di immunizzarci tutti e presto. Questa, come altre iniziative, è l'occasione per avvicinarci il più possibile alle persone, guidati da quello che ormai è diventato il nostro motto: se le persone non si avvicinano al vaccino, avviciniamo il vaccino alle persone". 

9:35 - Parametri Sicilia, Sardegna e Calabria in salita 

Sicilia, zona gialla da lunedì scorso, ancora con gli indicatori decisionali sopra soglia: 22,5% in area medica di pazienti Covid (contro la soglia del 15%) e 13,9% in terapia intensiva (contro la soglia del 10%). Scende l'incidenza di casi per 100mila abitanti: 190,4 contro 200,7. Sardegna al limite del 15% per l'area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5). Calabria 16,8% in area medica e sotto limite per intensive (8,9%), in crescita. Questi gli indicatori decisionali ministero Salute/Protezione civile che accompagnano la bozza del monitoraggio settimanale.

9:26 - Vaccini, già 318 dosi iniettate in farmacie a Palermo 

"Vaccinazioni anti Covid nelle farmacie di Palermo e provincia: nella prima settimana di rodaggio sono state raccolte le prenotazioni da parte dei cittadini e sono, quindi, state eseguite senza problemi 318 inoculazioni in 17 farmacie (11 in città e 6 in provincia) che avevano già completato il rientro dalle ferie dei farmacisti appositamente formati". Lo rende noto Federfarma. "A queste se ne aggiungeranno presto molte altre. Alcune, non disponendo al proprio interno di locali separati da quelli destinati alla normale dispensazione dei farmaci, stanno allestendo gazebo esterni per eseguire le procedure di anamnesi, inoculazione e osservazione in totale sicurezza; altre che si trovano nelle stesse condizioni potranno, invece, somministrare le dosi del siero in orari diversi da quelli di apertura al pubblico, provvedendo poi alla necessaria sanificazione e garantendo così il rispetto di tutti gli standard di sicurezza necessari". Dalla prossima settimana il servizio sarà operativo in tutte le 82 farmacie (48 in città e 34 in provincia) che finora hanno aderito all'Accordo tra Regione, Asp Palermo e Federfarma Palermo. Ed è previsto che altre ancora si aggiungano nella settimana successiva. "Siamo particolarmente soddisfatti - dice Roberto Tobia, segretario nazionale e presidente provinciale di Federfarma - della forte risposta da parte dei cittadini, che hanno subito richiesto la prenotazione del vaccino nelle farmacie, anche in quelle che non erano ancora pronte a partire sin da lunedì scorso. Da parte di tutti i cittadini è stato espresso gradimento per un'iniziativa che viene incontro a quanti finora non si sono vaccinati per motivi di tempo o logistici o perché ancora dubbiosi. L'opportunità di potersi vaccinare sotto casa evitando lunghi spostamenti, file e disagi agli hub e, soprattutto, di avere a disposizione un professionista conosciuto e di fiducia, ritengo che possa dare un importante contributo alla campagna vaccinale nel territorio". 

7:03 - In Sicilia altri nove comuni in zona arancione

Prorogata fino a giovedì 9 settembre la "zona arancione" a Barrafranca, nell'Ennese, e a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Lo prevede un'ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. La stessa ordinanza prevede la zona arancione - dal 4 al 14 settembre - in altri nove comuni dell'Isola, otto dei quali nel Siracusano: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte. L'altro Comune è Catenanuova, in provincia di Enna. A Barrafranca e Niscemi continuerà a essere consentita l'attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, pur mantenendo il limite massimo di quattro persone al tavolo (limite che non vale per i conviventi) e l'obbligo di Green pass per i locali al chiuso.

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