Nei suoi suoi confronti c'era un mandato d'arresto europeo per rapina aggravata, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona
Fuggito dopo avere preso le tre figlie minorenni, affidate in via esclusiva all'ex moglie che vive in un paesino nel sud della Francia, e compiuto una violenta rapina stuprando una donna davanti al marito per costringerlo a consegnare soldi e preziosi, l'uomo, un tunisino di 40 anni, è stato arrestato dai carabinieri a Mazara del Vallo, nel Trapanese. Da quanto emerso, è stato bloccato mentre stava per salire su un pullman. Il ricercato è stato arrestato e condotto, su disposizione della competente Corte di Appello di Palermo, nella casa circondariale di Trapani, nella sezione speciale dedicata ai sex offender.
Il mandato d'arresto
Nei suoi confronti era pendente un mandato d'arresto europeo per rapina aggravata, violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona. La sua ex moglie non aveva avuto più notizie delle figlie e, temendo che l'ex marito potesse fuggire in Italia per poi raggiungere la Tunisia, aveva chiesto aiuto al comando generale dell'Arma dei carabinieri. Immediatamente sono scattate le ricerche in tutta Italia, con l'invio delle foto segnaletiche dell'uomo e delle bambine a tutte le caserme.
Le indagini
Secondo gli investigatori Transalpini, alcune settimane fa, in Francia, assieme ad altri tre complici, l'uomo aveva commesso una rapina in abitazione e violentato la moglie del proprietario di casa per costringerlo a consegnare tutti i beni di valore in suo possesso. Per questo la gendarmeria aveva chiesto e ottenuto l'emissione nei suoi confronti di un mandato d'arresto europeo. Il 40enne, hanno ricostruito gli investigatori, sospettando di essere stato scoperto, aveva deciso di tornare in Tunisia ma, prima di fuggire, aveva anche rapito le tre bambine che erano affidate in via esclusiva alla ex moglie. I carabinieri sono riusciti a rintracciare l'uomo grazie alla collaborazione di un cittadino di Mazara del Vallo che aveva segnalato al comandante della locale stazione la presenza in paese di uno straniero che si aggirava con fare sospetto insieme a tre bambine. Subito sono partiti gli accertamenti che hanno permesso di individuare l'uomo che è stato fermato mentre era in attesa di un bus per lasciare il paese. Lui era privo di documenti e le tre bambine avevano l'aspetto trasandato, come se avessero passato la notte all'addiaccio.
La situazione delle figlie e dell'ex moglie
Le piccole sono state prese in consegna da militari dell'Arma e sono state affidate ad una comunità per minorenni. Resteranno nella struttura fino all'arrivo della madre avvisata immediatamente dai colleghi francesi, a loro volta informati dai carabinieri, del loro ritrovamento. La donna prenderà il primo volo utile per raggiungere la Sicilia e riabbracciare le tre figlie e ha espresso anche il desiderio di "ringraziare i carabinieri per averle restituito la gioia di vivere".