Selvaggia Lucarelli e la vacanza da incubo a Noto, botta e risposta con il sindaco

Sicilia
©Ansa

La giornalista ha raccontato la sua esperienza sui social, tra blackout che hanno lasciato la sua famiglia al buio, senza aria condizionata e senza acqua, ai rifiuti lasciati in strada

Una vacanza che si è trasformata in un incubo. È quella raccontata dalla giornalista Selvaggia Lucarelli, che durante il suo viaggio in Sicilia ha fatto tappa a Noto, nel Siracusano. Qui si è trovata a fare i conti con continui blackout serali, che hanno lasciato lei e la sua famiglia al buio, senza aria condizionata e pure senza acqua, mentre la spazzatura - spiega ancora Lucarelli - non viene ritirata e finisce per strada. Il tutto condiviso attraverso diverse stories pubblicate sul proprio profilo Instagram, da cui ne è scaturito un botta e risposta con il sindaco della cittadina, Corrado Bonfanti, che ha invitato la giornalista al "rispetto" della sua città.

I post

"Lo dico con profonda mestizia ma questo a Noto è il viaggio che ricorderò con più dispiacere nella vita. Ho apprezzate la sfolgorante bellezza di tanti luoghi, ma non posso fare finta che non esista il resto. Sono completamente abbandonata al locatore del posto che ho affittato a prezzi esorbitanti, in una situazione folle". Inizia così la denuncia della giornalista, a cui fanno seguito altre storie nelle quali racconta la sua esperienza, dall’assenza di energia elettrica ai rifiuti che restano in strada. “Ho viaggiato in tutto il mondo - ha aggiunto -, ho dormito in bettole 5 stelle mai vissuto una situazione più surreale di questa. Affittate ville apparentemente bellissime, chiedete cifre astronomiche e poi nascondete magagne, zero servizi, maleducazione, menefreghismo. Non è questa la Sicilia che volevo raccontare. La misura è colma".

La replica del sindaco

Ai post di Lucarelli, ha replicato il primo cittadino di Noto, che dopo averla ringraziata per la sua presenza e la partecipazione al “Giacinto Festival”, scrive: “Io penso che nessuno di noi avrebbe voluto vivere questa brutta esperienza che trasforma la serenità di una vacanza in un incubo e, come riferitole telefonicamente, il nostro disappunto e la nostra condanna per quanto da lei e dai componenti della sua famiglia vissuto è totale e senza riserve”. Quindi aggiunge: “Gentile signora, così come il suo disagio merita comprensione e rispetto, allo stesso modo la nostra città e il nostro territorio, luoghi unici e ricchi di storia, meritano, anzi esigono, altrettanto rispetto pur nella consapevolezza che molti di noi, che questi luoghi abitiamo, siamo lontani dal farlo, anzi, molto spesso, pronti a rincarare la dose rinnegandoli e profanandoli”. E poi: “Le scrivo a nome di una comunità che si ritiene, proprio come lei cara signora Lucarelli, offesa e tradita. Una disavventura può mai arrivare a mortificare una comunità che l’ha accolta a braccia aperte? L’improvvisazione di un solo privato può compromettere per sempre la bellissima relazione nata tra l’eleganza delle nostre architetture, la ricchezza del nostro paesaggio e la sua straripante classe, la sua invidiata bellezza e, soprattutto, la sua versatile professionalità apprezzata da tantissimi fan e ammiratori?”

La risposta

Non si è fatta attendere la controreplica della giornalista, che si è soffermata in particolare sulla questione dei rifiuti: “L’immondizia differenziata viene ritirata porta a porta. Non esistono cassoni dell’immondizia, a Noto. Le ho segnalato l’assenza dei mastelli nella mia proprietà (le ho fornito indirizzo) e ho chiesto se la proprietà in affitto è in regola con la Tari. Ho chiamato anche l’ufficio preposto. Qui parrebbe non esserci alcuna utenza Tari (ma spero di sbagliare), per cui ho chiesto all’agenzia che ha affittato casa, la Compass Cultura, di verificare con il proprietario. Nessuna risposta, da giorni. La mia immondizia dove potrà mai finire, se non lungo le strade che circondano la vostra meravigliosa cittadina? Io non voglio questo. Non voglio contribuire a questo scempio. E ho chiesto silenziosamente, in privato, di aiutarmi a volere bene a Noto e alla Sicilia”, conclude.

In serata è poi arrivata la nota dell'assessore all’Energia della Sicilia, Daniela Baglieri, che in merito ai rifiuti di Noto, ma senza citare Lucarelli, afferma: "Non è ammissibile che il valore delle risorse turistiche del territorio siciliano venga deturpato a causa dei rifiuti abbandonati per strada”.

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