Covid Sicilia, il bollettino: 848 casi su 18.759 tamponi

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I ricoverati in terapia intensiva sono 50, mentre le persone attualmente positive sull’isola sono 15.197

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A fronte di 18.759 tamponi, sono 848 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Sicilia.

Intanto, secondo un'indagine, 30mila fuorisede siciliani sono tornati a casa grazie allo smart working(TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:33 - Vaccini: a Fiumedinisi vaccinato solo il 38% popolazione 

Dai dati della cabina di regia su covid in Sicilia si evince che il comune con il minor numero di vaccinati è Fiumedinisi (Messina) dove si è sottoposto all'inoculazione il 38,27% della popolazione. Il comune ha però solo 1155 abitanti ed è molto più piccolo quindi di Centuripe. Sempre secondo i dati della Regione siciliana, ad Alì (Messina) si è vaccinato il 42,8% della popolazione, a Itala (Messina) il 47,78%, a Scaletta Zanclea (Messina) il 48,28 %, a Francofonte (Catania) il 48,95%, a Savoca (Messina) il 49,11%.

17:20 - In Sicilia 848 casi su 18.759 tamponi

Sono 848 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 18.759 tamponi processati nell'isola. L'incidenza scende al 4,5% ieri era al 5,3%. L'isola resta al primo posto per nuovo contagio giornaliero. Gli attuali positivi sono 15.197 con un aumento di altri 258 casi. I guariti sono 578 mentre nelle ultime 24 ore si registrano altre 12 vittime e il totale dei decessi sale a 6.100. Sul fronte ospedaliero sono adesso 498 i ricoverati, 4 in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva adesso sono 50 i ricoverati, 2 in meno. Sul fronte del contagio nelle singole province in Palermo 177, Catania 125, Agrigento 80, Caltanissetta 117, Trapani 149, Ragusa 93, Siracusa 55, Enna 45, Messina 7.

17:09 - Sebastiani (Cnr): “Sicilia gialla in 10 giorni”

Se le condizioni epidemiche rimanessero invariate, la Sicilia potrebbe raggiungere nell'arco di 10 giorni i requisiti per essere classificata come zona gialla, mentre la Sardegna potrebbe avviarsi a un esito analogo in 17 giorni: lo indica l'analisi relativa all'andamento dei ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive condotta dal matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

17:04 - Notte di Ferragosto spiagge chiuse nel Palermitano

Le spiagge dei comuni della provincia di Palermo saranno interdette nella notte di Ferragosto. È l'orientamento dei sindaci manifestato durante un incontro convocato dal prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani. La misura risponde a un criterio di "massima prudenza" anti Covid. Non sarà possibile accedere agli arenili tra le 20 del 14 e le 6 del 15 agosto. Sarà consentito l'accesso solo agli addetti ai lidi e al personale addetto alla pulizia. I clienti dei lidi potranno utilizzare le strutture in un numero ridotto e con i distanziamenti previsti dalla legge. Il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, ha subito emesso un'ordinanza per la chiusura di tutte le spiagge e disposto la vigilanza sui punti di accesso.

16:10 - Vaccini: a Centuripe (Enna) solo 46% popolazione è vaccinata

Va a Centuripe, comune ennese con 5400 abitanti, la maglia nera delle vaccinazioni anticovid in Sicilia: i vaccinati sono solo il 46 %. Nella frazione di Carcaci la percentuale è molto più bassa. Centuripe strappa la triste posizione a Barrafranca che a luglio era il comune con meno vaccinati: il 41%. I dati sono confermati dal direttore sanitario dell'asp di Enna, Emanuele Cassarà. Un primato negativo nella regione che è in fondo alla classifica italiana per le vaccinazioni effettuate. La settima scorsa il report della fondazione Gimbe oltre a evidenziare il dato in forte crescita dei positivi aveva detto che la popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari 51% (media Italia 56%) a cui aggiungere un ulteriore 8,3% (media Italia 9,5%) solo con prima dose. "Agli inizi di luglio in pole position, per il basso numero di vaccinati, c'era Barrafranca che oggi, dopo tante iniziative di vaccinazioni di prossimità, ha raggiunto il 53 per cento di vaccinati - dice Cassarà - Centuripe, invece, rimane il comune con il più basso numero di vaccinati in provincia di Enna". "Ad abbassare la media sono i giovani e i giovanissimi ", dice il sindaco di Centuripe, Salvatore La Spina che per invogliare i concittadini a vaccinarsi, nelle scorse settimane, ha allestito, nelle sale del comune destinate ad una mostra di stampe originali, da Tolouse Lautrec a Fontana, passando per Picasso e Cezanne, un hub vaccinale. La percentuale dei vaccinati nella fascia dagli 80 ai 90 anni sfiora il 90 per cento, l'80 per cento dai 50 anni in su, mentre è molto bassa tra i giovani.

14:59 - Vaccini: postazione in mercati ingrosso a Catania

Giovedì e venerdì prossimi una postazione predisposta dalla struttura commissariale emergenza Covid Catania, sarà operativa al Maas (Mercati Agro Alimentari all'Ingrosso Sicilia), per la somministrazione del vaccino agli operatori dell'ortofrutticolo e dell'ittico. Aree anamnesi, somministrazioni e attesa, saranno allestite all'interno dell'ampia sala conferenze della struttura che "ha aderito alla campagna vaccinale con grande senso di responsabilità", dice il commissario Pino Liberti. L'iniziativa rientra in un programma di prevenzione capillare attraverso i vaccini di prossimità, promosso dalla Presidenza della Regione e dall'assessorato della Salute, e volto a "entrare" fisicamente negli ambienti di lavoro, negli stabilimenti balneari, nelle zone della movida, all'ingresso di eventi musicali. "Abbiamo istituito - spiega Liberti - un canale istituzionale, vaccini.serviziessenziali@aspct.it, attraverso cui comuni, aziende, scuole, associazioni, sono stati invitati ad effettuare una ricognizione dei soggetti ad oggi non vaccinati e che fanno richiesta di essere immunizzati. Concordando giorno e orario - aggiunge il commissario - provvediamo a rispondere alle richieste". Le somministrazioni si effettueranno in entrambe le giornate, la mattina dalle 8.30 alle 12. 

13:26 - Convocata d'urgenza conferenza sindaci nel Trapanese

La Conferenza dei Sindaci della provincia di Trapani è convocata per giovedì 12 prossimo alle ore 10 presso la Sala Sodano di Palazzo d'Alì per discutere della situazione Covid nel Trapanese e dello stato della rete ospedaliera. "Prevenire è meglio che curare, anche se con il Covid-19 è tutto un fuori programma - dichiara il Sindaco Tranchida - Ciò nondimeno, atteso l'aumento dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva, d'intesa con il commissario Asp convochiamo un confronto urgente con i sindaci per prepararci ad eventuali condizioni difficili. La salute prima di tutto".

12:18 - Oltre 30.000 siciliani fuorisede tornati a casa grazie allo smart working

Smart e remote working sono stati per molti un’occasione per riorganizzare la propria vita, anche da un punto di vista abitativo, e tra le categorie che più hanno beneficiato di questa opportunità c’è quella dei lavoratori fuori sede. Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, nell’ultimo anno sono oltre 30mila i lavoratori siciliani fuorisede che, grazie alla possibilità di sfruttare i vantaggi dello smart working, hanno scelto di tornare a casa senza per questo dover rinunciare al proprio impiego. Uno degli elementi che ha spinto i fuorisede a cambiare città è quello economico. Se è vero che la retribuzione media degli “smart workers di ritorno” è pari a 1.840 euro, per uno su tre lo stipendio mensile è inferiore ai 1.500 euro. Cambiare città mantenendo lo stesso lavoro ha permesso quindi a molti di migliorare il proprio tenore di vita; il 28,1% di chi, a livello nazionale, ha scelto di cambiare città per svolgere lo smart working ha dichiarato che la ragione principale per cui ha deciso di rimanere a lavorare da remoto è perché, pur percependo lo stesso stipendio, può permettersi cose che prima da lavoratore fuori sede non poteva. Analizzando le intenzioni per il futuro, sei smart workers di ritorno su dieci hanno dichiarato di non avere intenzione di tornare a fare i fuorisede con casa in affitto e di voler continuare a lavorare da remoto, dalla propria città di origine o da quella in cui si sono trasferiti dopo il lockdown. In alcune aree della Sicilia crescono le attivazioni di linee internet per lo smart working. Uno dei primi indicatori del rientro in pianta stabile - o semi stabile - in regione è la richiesta di linee Adsl e connessioni ad alta velocità (indispensabili per lo smart working). Anche in questo caso alcune aree della Sicilia hanno fatto registrare notevoli incrementi che, fra marzo 2020 e gennaio 2021, si sono attestati al +11% per Palermo, al +10% per Messina e al +8% per Ragusa. 

10:51 - Festa abusiva con 300 persone, una denuncia

I carabinieri di Pantelleria hanno denunciato un dj romano, residente a MIlano, L. L. 34 anni, per disturbo del riposo delle persone, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e lo hanno sanzionato per la violazione delle norme anticovid previste dall'ordinanza sindacale perchè aveva organizzato una festa con 300 persone in una villa in contrada Morgana, con musica a tutto volume e somministrazione di alcolici. Tutta l'attrezzatura per la musica è stata sequestrata.L'intervento è avvenuto la notte tra domenica e lunedì mentre i militari erano impegnati in un servizio di perlustrazione notturno.

9:01 – Vaccini, nei comuni del Messinese sopra l'80%

"Siamo soddisfatti per gli esiti della campagna di vaccinazione, difatti secondo il report aggiornato al 5 agosto dalla Regione, si registra una media del 64% di vaccinati nei 108 comuni della Città Metropolitana di Messina, in un territorio complesso come quello messinese, composto anche da località non facilmente raggiungibili, molte delle quali in montagna". A dirlo il commissario per l'emergenza Covid 19 di Messina Alberto Firenze che aggiunge: "merito di questi risultati va soprattutto al potenziamento degli hub nei mesi scorsi, ma anche alla campagna di prossimità con i vaccini anche a chilometro zero, nei lidi, nelle navi, nelle piazze e nei luoghi della Cultura. Dopo questo tipo di campagna si registrano nei comuni come Roccafiorita, San Marco d'Alunzio, Mistretta, Limina, San Pier Niceto, Mirto, Ucria, Motta d'Affermo, Castel di Lucio, San Salvatore di Fitalia, Reitano, Raccuja, Alcara li Fusi, Brolo, Frazzanò, Moio Alcantara, con percentuali di vaccinazioni ben oltre il 75 per cento, e alcuni comuni come Roccafiorita completamente immunizzati con il 100%. Tuttavia, purtroppo, esistono anche una decina di comuni che, nonostante l'impegno profuso da questo Ufficio, hanno percentuali con meno del 55% di vaccinati. Si tratta dei comuni San Filippo del Mela, Pace del Mela, Furnari, Santa Teresa di Riva, Nizza di Sicilia, Castelmola, Alì Terme, Tortorici, Gaggi, Savoca, Castell'Umberto, Scaletta Zanclea, Itala, Alì, Fiumedinisi. "Noi riteniamo - prosegue Firenze - che in alcuni di questi casi sia necessario incentivare ulteriormente il supporto delle amministrazioni comunali alla campagna vaccinale. Auspichiamo nei prossimi giorni che molte località che ancora arrancano, possano dare il giusto impulso alla campagna vaccinale trovando insieme a questo Ufficio e all'Asp le modalità più opportune per raggiungere la media di vaccinati ottenuta negli altri comuni".

7:02 - In Sicilia 923 casi su 17.356 tamponi

A fronte di 17.356 tamponi, sono 923 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Sicilia. I ricoverati in terapia intensiva sono 52, mentre le persone attualmente positive sull'isola sono 14.939.

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