Covid Sicilia, il bollettino: 457 contagi su 6.395 tamponi

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Sul fronte ospedaliero sono 244 i ricoverati, 23 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 28, uno in meno

Il nuovo live di oggi con tutti gli aggiornamenti in Sicilia

 

In Sicilia nelle ultime ore si registrano 457 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 6.395 tamponi processati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 28, quelle negli altri reparti 216 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 8.123. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

18:42 - Musumeci: "Servizio sanitario regge ma vaccinatevi" 

"Siamo stati i primi a istituire controlli negli aeroporti per chi viene da certe aree. La linea del rigore ha pagato. Il servizio sanitario regge, abbiamo creato oltre 250 posti in più di terapia intensiva. Dovesse esserci una replica della recrudescenza del virus noi siamo pronti, ma speriamo non ce ne sia bisogno e soprattutto periamo che tutti si vaccinino". Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci a Tgcom24.

17:11 – In Sicilia 457 nuovi casi a fronte di 6.395 tamponi

Sono 457 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 6.395 tamponi processati nell'isola. L'incidenza fa segnare un nuovo record di poco superiore al 7,1%. L'isola oggi è terza per i nuovi contagi giornalieri in Italia dietro Lazio ed Emilia Romagna. Gli attuali positivi sono 8.367 con un aumento di altri 446 casi. I guariti sono solo 11 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.024 come negli ultimi due giorni. Sul fronte ospedaliero sono 244 i ricoverati, 23 in più rispetto a ieri, mentre in terapia intensiva sono 28, uno in meno. Sul fronte del contagio nelle singole province Caltanissetta ha registrato 142 casi, Palermo 128, Catania 83, Ragusa 60, Siracusa 33, Trapani 8, Messina 2, Enna 1, Agrigento 0.

15:13 - Focolaio a Stromboli, Pro Loco: "Troppi turisti 'mordi e fuggi'"

Cresce la preoccupazione a Stromboli per il focolaio causato dal Covid. Rosa Oliva, Nanni Fadini e Federica Rosso, presidenti della Pro Loco di Stromboli e di due associazioni di Panarea non nascondono i timori. "Alla fine è successo - dice Oliva - la mancanza di controlli e il mancato contingentato dell'afflusso turistico 'mordi e fuggi' ha portato i primi casi di Covid anche qui. Facile ora piangere sul latte versato". "La tutela della salute - aggiunge Fadini - è stata oggetto di tante nostre prese di posizione. Abbiamo sottolineato più volte la necessità di un presidio del 118 e postazioni di controlli Covid. L'8 giugno scorso (senza contare la manifestazione pacifica che si è tenuta a Stromboli ad agosto 2020) avevamo inviato un appello alle autorità competenti perché intervenissero nei confronti dei problemi creati dal turismo incontrollato. Appello, inutile dirlo, ancora senza risposta". La Federalberghi è preoccupata per le conseguenze sul turismo. "I contagi registrati nell'isola di Salina - afferma il presidente Christian Del Bono - si riferiscono a episodi circoscritti da un paio di settimane. Quello di Stromboli, più recente, ha fatto prontamente scattare il sistema di quarantena e tracciamento. Questi episodi servono da monito e sono utili per ricordarci che occorre continuare a rispettare le regole, soprattutto in ambito privato (cene, feste) dove si creano le principali occasioni di contagio. Mentre continuano ad operare in totale sicurezza le strutture ricettive e i pubblici esercizi, chiamati a rispettare le linee guida".

13:38 - Covid, Razza: "Contagi crescono? Sì, ma meno gravi"

"La curva dei contagi cresce? E' fisiologico, ma è molto più basso il livello di gravità. Noi registriamo 26 ricoverati in terapia intensiva con un numero di positivi che è certamente più alto. Chi è ricoverato per Covid in degenza ordinaria o in intensiva è la stragrande maggioranza di non vaccinati o chi non ha completato il ciclo. Questo penso sia una risposta numerica seria a chi sostiene che il vaccino non sia utile". Lo ha detto l'assessore alla salute della Regione Sicilian Ruggero Razza parlando con i giornalisti a Catania.

12:55 - Ruggero Razza: "In Sicilia curiamo turisti, non lo fanno tutti"

"Noi abbiamo in questo momento in cura tantissimi turisti che sono ricoverati anche nei Covid Hotel messi a disposizione dalla Regione". Lo ha detto l'assessore alla salute della Regione Siciliana Ruggero Razza parlando con i giornalisti a Catania. "Voglio dirlo con un pizzico di orgoglio - ha aggiunto - perché non in tutte le parti del mondo viene data accoglienza ai turisti come accade in Sicilia dove tutti coloro che come ieri accaduto ad alcuni francesi che a Catania sono risultati positivi, anche se asintomatici". "Sono isolati a carico della Regione in un Covid Hotel - ha concluso - perché il messaggio di accoglienza in piena estate a chi ci raggiunge per ragioni di turismo deve fare il paio con una attività assistenziale che sia adeguata".

12:48 - Quercia memoria per vittime Covid in Parco Uditore a Palermo

Stamattina al Parco Uditore, a Palermo, è stata piantumata una quercia in memoria di tutte le vittime del Covid. Alla cerimonia promossa dalla Cisl, dall'associazione Italia Nostra Palermo e dal Comune di Palermo erano presenti, tra gli altri, il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore Sergio Marino e Mons Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù. "Ricordare tutte le vittime del Covid è un dovere civile - ha detto Orlando -. Piantumare una quercia per onorare la memoria delle tante vittime della pandemia, specialmente le più anziane, è un inno alla vita ma anche un atto d'impegno costante. Esprimo un sentito ringraziamento alla Fnp Cisl per questa iniziativa".
"Una iniziativa per noi che ha una grande rilevanza - ha spiegato Alfio Giulio segretario generale Fnp Cisl Sicilia - e non solo dal valore simbolico perché da sempre la Cisl mette al centro della sua azione la Persona, con tutte le sue esigenze. Abbiamo pagato un prezzo caro, perdendo tanti anziani a causa del Covid. A loro, alle loro famiglie, dedichiamo questa quercia, albero secolare con importanti radici senza le quali, non si può guardare avanti in modo fiducioso per le giovani generazioni, alle quali vogliamo consegnare una società migliore". "L'Albero è un inno al Creatore, al ciclo della vita: le radici sono gli anziani, il tronco sono gli adulti, la chioma sono i giovani, le nuove generazioni che devono portare frutti - ha commentato Monsignor Giuseppe Marciante - Papa Francesco usa l'immagine dell'albero per indicare l'alleanza tra le generazioni. La pandemia ha messo in rilievo tutte le fragilità, tra queste gli anziani molti dei quali morti da soli senza il conforto dei familiari. Piantare un albero per ricordare la solitudine degli anziani ha un grande significato sociale perché si pone l'attenzione sui nostri anziani, ma anche ecologico, contribuendo così all'equilibrio dell'ecosistema". "Gli anziani sono una risorsa inestimabile della società - ha affermato Giovanna Badalamenti coordinatrice Donne Fnp Cisl Sicilia - per questo ancor di più le perdite subite sono state inestimabili. Noi abbiamo il dovere di ricordare attraverso questo gesto simbolico quanto la pandemia è costata cara alla nostra società".

7:05 - In Sicilia 568 nuovi casi su 8.025 tamponi

Sono 568 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 8.025 tamponi processati nell'isola. L'incidenza fa segnare un nuovo record di poco superiore al 7%. Gli attuali positivi sono 7.921 con un aumento di altri 449 casi. I guariti sono 119 mentre nelle ultime 24 ore non si registrano nuove vittime e il totale dei decessi resta 6.024. Sul fronte ospedaliero sono 221 i ricoverati, mentre in terapia intensiva adesso sono 29. Sul fronte del contagio nelle singole province: Caltanissetta 115, Palermo 96, Ragusa 76, Messina 66, Agrigento 63, Catania 56, Siracusa 36, Trapani 32, Enna 28.

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