Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 21, quelle negli altri reparti sono 172 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 6.710
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Nelle ultime ore in Sicilia si registrano 484 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 15.413 tamponi processati. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 21, quelle negli altri reparti sono 172 mentre quelle in isolamento presso il proprio domicilio sono 6.710.
Due nuove "zone rosse", una proroga e una revoca in Sicilia. Lo dispone un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata, a seguito delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Le nuove restrizioni a seguito del considerevole numero di positivi al Covid, in vigore da domenica 25 a giovedì 29 luglio, riguardano i Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata, nell'Agrigentino (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA).
19:47 - Due nuove 'zone rosse': San Giovanni Gemini e Cammarata
Due nuove "zone rosse", una proroga e una revoca in Sicilia. Lo dispone un'ordinanza del presidente della Regione Nello Musumeci, appena firmata, a seguito delle relazioni delle Aziende sanitarie provinciali di Agrigento, Caltanissetta ed Enna. Le nuove restrizioni a seguito del considerevole numero di positivi al Covid, in vigore da domenica 25 a giovedì 29 luglio, riguardano i Comuni di San Giovanni Gemini e Cammarata, nell'Agrigentino. Proroga, sempre fino al 29, per Gela, in provincia di Caltanissetta. Mentre viene revocata, con effetto immediato, la "zona rossa" a Piazza Armerina, nell'Ennese.
19:28 - Musumeci: "Folle chiudere ristoranti in zone rosse"
"In base alle disposizioni nazionali vigenti, nei comuni dichiarati 'zona rossa', e le ordinanze le firmo in base alle analisi delle Asp, bisogna chiudere i bar e i ristoranti: questa è una follia, abbiamo il diritto e il dovere a consentire a chi ha certificato verde di entrare nei locali. Mettere in ginocchio i ristoratori mi sembra una contraddizione, lo dico a Roma". Così il governatore della Sicilia, Nello Musumeci a Tg4.
18:16 – In Sicilia 484 contagi su 15.413 tamponi
Sono 484 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 15.413 tamponi processati nell'isola. L'incidenza scende al 3,2%. L'isola è adesso quarta per i nuovi contagi giornalieri in Italia dopo Lazio, Lombardia e Veneto. Gli attuali positivi sono 6.903 con un aumento di altri 300 casi. I guariti sono 182 mentre nelle ultime 24 ore si registrano 2 vittime che portano il totale dei decessi a 6.023. Sul fronte ospedaliero 13 ricoveri in più rispetto a ieri mentre in terapia intensiva uno in meno. Sul fronte del contagio nelle singole province torna in testa Caltanissetta 101. Seguono Agrigento 98, Palermo 78, Catania 70, Trapani 51, Siracusa 36, Enna 21, Ragusa 17, Messina 12.
18:09 – Vaccini, aumentano le prenotazioni
In Sicilia, nella settimana tra il 9 e il 15 luglio sono state somministrate 318.275, di queste 46.797 prime dosi, mentre tra il 16 e il 22 luglio sono state inoculate 318.593 dosi, con un numero di prime dosi salito a 74.589. Nel periodo compreso tra lunedì e giovedì della settimana scorsa erano state prenotate 10.431 prime dosi, mentre nella settimana in corso sono state 19.262, con una variazione in aumento dell'85 %. Dopo la notizia del green pass obbligatorio per una serie di servizi e attività si sono registrate 5.666 prenotazioni per la prima dose e l'altro ieri erano state 5.171 con una variazione del 10%. Alle 12 di oggi erano 2.247 e si va ad una media di circa 600 prenotazioni all'ora, secondo i dati dell'assessorato regionale alla salute. "La ragione dell'incremento si deve all'ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci sulla vaccinazione di prossimità - spiega l'assessore alla Salute della Regione siciliana Ruggero Razza - una campagna che darà una spinta decisiva al processo di immunizzazione della popolazione. In Sicilia l'effetto green pass si vedrà probabilmente la prossima settimana". Con l'ordinanza del presidente della Regione dello scorso 7 luglio, e valida fino all'1 settembre, che dà il via alla ricognizione del personale non ancora vaccinato, la possibilità di ricevere il vaccino nei luoghi turistici, della movida o sul posto di lavoro e il potenziamento dei punti vaccinali comunali con la riassegnazione del personale in servizio, si registra un nuovo aumento. Una campagna a tappeto, anche alla luce della diffusione della variante Delta.
14:07 - Vaccini, Musumeci: "Infondate preoccupazioni Garante privacy"
"Mentre sulle colonne del Corsera un autorevole giuslavorista come il professor Ichino rivendica l'esistenza di norme nazionali che possono determinare perfino il licenziamento dei lavoratori, misura francamente sproporzionata, il Garante per la protezione dei dati personali si preoccupa di possibili, quanto inesistenti, lesioni alla privacy derivanti dall'invito alla vaccinazione dei datori di lavoro ai loro dipendenti. Si tratta di un atto giuridicamente non condivisibile, da parte di chi evidentemente non si rende conto di cosa sia una pandemia e come meriti protezione una Regione che non può permettersi nuove chiusure, senza mettere definitivamente a rischio l'economia e, quindi, il lavoro di migliaia di persone e la salute pubblica". Lo dice il governatore della Sicilia Nello Musumeci, commentando il provvedimento adottato dal Garante della privacy in merito all'ordinanza 75 del 7 luglio del presidente della Regione. "Lo stesso professor Ichino - aggiunge - evidenzia come non serva una norma nazionale per agire sui lavoratori, perché esiste già l'articolo 2087 del Codice civile che, in combinato disposto con gli articoli 15 e 20 del decreto legislativo 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro), affida proprio ai datori di lavoro il compito di "adottare tutte le misure consigliate dalla scienza, dalla tecnica e dall'esperienza idonee a ridurre al minimo, se non azzerare, ogni rischio per la sicurezza e il benessere fisico e psichico del lavoratore". "Peraltro, proprio nei giorni in cui da Roma vengono chieste informazioni ben più penetranti sul mondo della scuola e in procinto di emanazione del nuovo decreto annunciato dal Governo nazionale - conclude Musumeci - le preoccupazioni avanzate sono infondate e del tutto apodittiche".
10:48 - Regione: "Contributo a 664 imprese florovivaistiche"
Sono 644 le imprese che commerciano piante e fiori ad avere presentato istanza di partecipazione al "BonuSicilia - Fiorai", il contributo a fondo perduto della Regione Siciliana per sostenere le attività commerciali del comparto florovivaistico danneggiate dalla pandemia. Secondo i dati forniti da InfoCamere, che ha gestito lo sportello telematico, l'88% di istanze è stato presentato da imprese individuali, in maggioranza con codice Ateco relativo al commercio al dettaglio di fiori e piante. "Abbiamo due buone notizie - annuncia l'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano - la prima è che, al netto dei controlli, le 644 imprese che hanno presentato richiesta riceveranno tutte il contributo massimo previsto e cioè 3.500 euro ciascuna. La seconda buona notizia - prosegue l'esponente del governo Musumeci - è che abbiamo ancora risorse a disposizione e siamo quindi in grado di rispondere positivamente all'appello di Ferderfiori di Confcommercio che ha chiesto più tempo per presentare le istanze. Stiamo infatti predisponendo un nuovo bando che di fatto riaprirà la possibilità di presentare la domanda per il contributo. Sarà pubblicato nella prima decade di agosto e la piattaforma on line sarà aperta dal 21 settembre". Anche per il nuovo bando annunciato dall'assessore Turano, i contributi a fondo perduto, frutto di una rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione, sono destinati alle imprese che esercitano attività commerciali, sia all'ingrosso che al dettaglio, di fiori e piante, incluse le aziende di produzione e composizione di fiori e piante naturali e artificiali nonché gli agenti e rappresentanti di fiori e piante.
7:14 - In Sicilia 520 nuovi casi 13.152 tamponi
Sono 520 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 13.152 tamponi processati nell'isola. L'incidenza sfiora il 4%. Gli attuali positivi sono 6.603 con un aumento di altri 412 casi. I guariti sono 106 mentre nelle ultime 24 ore si tornano a registrare due vittime che portano il totale dei decessi a 6.021. Sul fronte ospedaliero lieve frenata dei ricoverati che sono adesso 180, ma leggero incremento nei ricoveri in terapia intensiva che sono 22, due in più. Sul fronte del contagio nelle province c'è Catania con 107 casi, Ragusa 103, Caltanissetta 81, Agrigento 72, Trapani 42, Siracusa 38, Palermo 34, Messina 23, Enna 20.