Secondo gli investigatori, infatti, nell'istanza di accesso non era stato scritto che già i richiedenti beneficiavano di altre forme di sostegno economico: reddito di emergenza o reddito di cittadinanza
Oltre a percepire il reddito di cittadinanza, hanno fatto richiesta dei buoni spesa concessi dai comuni durante i mesi della pandemia per sostenere le famiglie disagiate. Tre nuclei familiari di Castelbuono (Palermo) che hanno presentato la richiesta dell'ulteriore sussidio - senza averne diritto - sono stati scoperti e denunciati dagli uomini della guardia di finanza di Cefalù.
La ricostruzione dei fatti
I militari hanno incrociato le richieste nelle banche dati. Secondo gli investigatori, infatti, nell'istanza di accesso non era stato scritto che già i richiedenti beneficiavano di altre forme di sostegno economico: reddito di emergenza o reddito di cittadinanza. Di conseguenza alle autocertificazioni mancavano i requisiti previsti nel bando. I tre nuclei familiari sono stati segnalati per il recupero delle somme già erogate, complessivamente circa tremila euro. Prevista anche una multa di tre volte la somma indebitamente percepita.