Covid Sicilia, 144 casi su oltre 14mila tamponi

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 I nuovi casi distribuiti fra le province mostrano in testa Caltanissetta con 46 casi, seguita da Catania con 22 casi, Trapani 21, Agrigento 16, Palermo 13 casi, poi Ragusa e Messina 9, Siracusa 6, Enna 2

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

 

Sono 144 i nuovi positivi al Covid registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 14.127 tamponi processati, con una incidenza che risale poco sopra l'1%. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)

17:32 - In Sicilia 144 casi su oltre 14mila tamponi

Sono 144 i nuovi positivi al Covid registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 14.127 tamponi processati, con una incidenza che risale poco sopra l'1%. La Regione oggi torna in testa nella classifica dei nuovi contagi giornalieri. Le vittime sono 4 e portano il totale dei morti resta a 5.985. Il numero degli attuali positivi è di 3.478 con una diminuzione di 100 casi perché i guariti registrati nelle ultime 24 ore sono 240. Negli ospedali i ricoverati sono 155, due in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive, invece, salgono anche oggi e adesso sono 18. I nuovi casi distribuiti fra le province mostrano in testa Caltanissetta con 46 casi, seguita da Catania con 22 casi, Trapani 21, Agrigento 16, Palermo 13 casi, poi Ragusa e Messina 9, Siracusa 6, Enna 2.

10:31 - Sindacati 118: "Richiesta incontro urgente o sciopero" 

Ultimatum dei sindacati a governo e Ars: senza una convocazione entro il 15 luglio scatteranno nuove azioni di protesta. Lo annunciano Cobas, Confintesa, Mud, Fials e Fsi-Usae che lo scorso mese avevano manifestato in piazza Parlamento a Palermo alla presenza di oltre mille operatori. I sindacati chiedono l'istituzione di un tavolo di confronto su tutta una serie di punti rimasti irrisolti, a partire dalla creazione di un ente pubblico regionale che riordini tutto il servizio, tutelando i livelli occupazionali. I sindacati chiedono ancora il riconoscimento di una "indennità di rischio biologico" per il personale che è direttamente impiegato a bordo dei mezzi di soccorso, che venga siglato un apposito addendum al contratto di servizio posto in essere tra la Seus e la Regione "per pagare al personale gli istituti contrattuali di cui al recente rinnovo di contratto, come le progressioni di livello, scatti di anzianità e buoni pasto". Le sigle chiedono inoltre lo screening ed esami sierologici periodici e la formazione continua e permanente estesa a tutto il personale Seus, "che dia luogo ad una qualifica riconosciuta dalla Regione specifica per il personale dipendente Seus. Infatti ad oggi tali percorsi formativi si rifanno ad accordi Stato-Regione, e si rivolgono solo ed esclusivamente alla platea del terzo settore e non di soggetti dipendenti". Cobas, Confintesa, Mud, Fials e Fsi-Usae ricordano inoltre "la grave carenza di organico, che unito alla normativa sul blocco delle assunzioni per le partecipate sta creando non pochi disagi come la chiusura di postazioni nella Sicilia orientale, dando luogo a gravissimi disservizi con interruzioni tra Catania e Siracusa. Questa grave situazione tra qualche anno, vista l'età medio alta del personale, rischia di trasformarsi in un collasso annunciato".

10:14 - BonuSicilia per i Fiorai: 5 milioni a fondo perduto

Partirà il prossimo 8 luglio l'iniziativa BonuSicilia Fiorai, la misura di sostegno rivolta all'e imprese di commercio di piante e fiori e che interessa un bacino di circa 700 aziende nell'isola. Si tratta di un contributo a fondo perduto per sostenere le attività commerciali di fiori e piante colpite dall'emergenza sanitaria da Covid 19, per un ammontare di 5 milioni di euro destinati alla copertura delle perdite affrontate dal comparto florovivaistico. A beneficiarne saranno le piccole e medie imprese del settore florovivaistico attive con sede in Sicilia, con meno di 250 addetti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro; i contributi sono finalizzati a dare liquidità alle imprese fino ad un massimo di 3.500 euro per ciascuna impresa richiedente. "Quello dei fiorai - spiega l'assessore alle Attività produttive Mimmo Turano - è un comparto particolarmente provato dai mesi di lockdown e dalle relative misure sanitarie che hanno portato all'azzeramento non solo di eventi, congressi e cerimonie di vario genere, ma anche delle occasioni di socialità in concomitanza delle quali, fiori e piante, risultano essere da sempre uno dei doni più gettonati. Ad aggravare la situazione di molte imprese, che lamentano ammanchi sull'anno precedente dell'80 per cento circa, l'esiguità dei ristori statali ricevuti. Con il BonuSicilia Fiorai la Regione Siciliana mette in campo una misura per restituire dignità ad un comparto fondamentale del nostro tessuto produttivo". I contributi a fondo perduto, frutto di una rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione, andranno alle imprese che esercitano attività commerciali, sia all'ingrosso che al dettaglio, di fiori e piante, e includono aziende di produzione e composizione di fiori e piante naturali e artificiali nonché gli agenti e rappresentanti di fiori e piante. Il contributo concesso effettivo sarà calcolato sulla base del rapporto fra dotazione finanziaria diviso il numero di istanze presentate ammissibili.

7:16 - In Sicilia 58 nuovi contagi su 7.803 tamponi

Sono 58 i nuovi positivi al Covid-19 registrati in Sicilia nelle ultime 24 ore su 7.803 tamponi processati, con un'incidenza che scende di nuovi attestandosi poco sopra lo 0,7%. Nessuna nuova vittima per il secondo giorno su tre, e così il totale dei morti resta a 5.981. Il numero degli attuali positivi è di 3.578 e risale di 15 casi perché i guariti registrati nelle ultime 24 ore sono solo 43. Negli ospedali i ricoverati sono 157, quelli nelle terapie intensive, invece, tornano a salire e adesso sono 17 (erano 15). I nuovi casi distribuiti fra le province mostrano in testa Caltanissetta con 22 casi, seguita da Catania con 13 casi, poi Ragusa 11, Trapani quattro, Messina e Palermo tre casi, Siracusa due e nessun caso ad Agrigento ed Enna.

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