Migranti, a Lampedusa sbarcate oltre mille persone. Salvini: “Serve incontro con Draghi”

Sicilia
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Sono 15 gli sbarchi avvenuti oggi sull'isola nel giro di circa 18 ore. I migranti sono stati soccorsi e portati all'hotspot di contrada Imbriacola, dove ora si trovano più di 1.200 ospiti. Il ministro Lamogese sente il premier: si va verso una cabina di regia 

Sono quindici gli sbarchi di migranti avvenuti a Lampedusa nel giro di 18 ore, per un totale di oltre 1.200 persone approdate sull'isola, soccorse e portate all'hotspot di contrada Imbriacola, che può accogliere un massimo di 250 ospiti. La Prefettura di Agrigento è al lavoro per pianificare l'evacuazione della struttura ed è previsto già per domani il trasferimento di 200 persone in diversi centri d'accoglienza in provincia di Ragusa. Immediata la reazione della politica, con il leader della Lega, Matteo Salvini, che ha affermato: "È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini". (IL NAUFRAGIO - VIDEO)

Ipotesi cabina di regia

Intanto, stando a quanto si apprende, il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, avrebbe sentito in giornata il premier e sembra prendere corpo l'ipostesi della costituzione di una cabina di regia per affrontare il dossier insieme a tutti i ministri coinvolti (Interno, Difesa ed Esteri), in modo da pianificare misure condivise in vista dell'estate. Intanto, intorno al 20 maggio la titolare del Viminale sarà a Tunisi con il commissario europeo Ylva Johansson per affrontare il tema con le autorità locali. 

Salvini scrive a Lamorgese auspicando vertice con Draghi

Scambio di messaggi tra Matteo Salvini e il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese a proposito degli sbarchi. Il leader della Lega, fanno sapere fonti di via Bellerio, ha auspicato un piano di interventi per evitare una escalation degli arrivi. Salvini e Lamorgese, con spirito collaborativo, riferiscono le stesse fonti, hanno convenuto che faranno il punto al più presto insieme al Presidente del Consiglio Mario Draghi.

Gli sbarchi a Lampedusa

Con i primi due barconi sono arrivati sull'isola 415 migranti. La prima barca di legno, lunga 20 metri e con a bordo 325 persone, è stata intercettata a 8 miglia da Lampedusa, la seconda, intercettata a 5 miglia dalla costa, è stata scortata da una motovedetta della guardia di finanza fino al molo Favaloro. A bordo c'erano altre 90 persone di varie nazionalità, 83 uomini, 6 donne e una neonata. Successivamente si sono registrati altri due sbarchi: alle 8.30 sono arrivati sul molo Favarolo 98 uomini, quasi tutti del Bangladesh, intercettati a 3 miglia e mezzo da Lampedusa su un'imbarcazione di legno con motore fuoribordo, lasciata alla deriva. Alle 8.45 una motovedetta della Guardia di Finanza ha scortato altri 16 migranti di nazionalità tunisina. Con il quinto arrivo, invece, sono state fatte sbarcare 398 persone di varie nazionalità, di cui 24 donne e 6 bambini, che erano a bordo di un peschereccio in avaria a circa tre miglia da Lampedusa. Altri due sbarchi sono avvenuti tra mezzogiorno e le 13. Prima una motovedetta della Capitaneria di Porto ha portato sul molo Commerciale 97 persone, tutti uomini, intercettate a 2 miglia da Lampedusa su un'imbarcazione di legno di dieci metri con un motore fuoribordo. Meno di un'ora dopo una motovedetta della guardia di finanza ha scortato fino al molo Favaloro 38 migranti tunisini, di cui 2 donne e un bambino, che erano su un'imbarcazione in legno di circa otto metri. Altri otto sbarchi sono avvenuti nel pomeriggio.

Il sindaco Martello: “Serve chiarezza per il soccorso in mare”

"Se in un giorno sbarcano mille migranti sull'isola la macchina dell'accoglienza, anche se tra mille difficoltà, può reggere. Ma se ne arrivano tremila o quattromila che facciamo?" Così il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello. ”Lo avevo detto il giorno in cui è nato il governo Draghi - aggiunge - l'Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l'arrivo dei migranti con la logica dell'emergenza quotidiana. Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani".

"Al tempo stesso - osserva il sindaco - c'è bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità, siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità". Riferendosi infine alle dichiarazioni dei leader del centro destra, il sindaco di Lampedusa afferma: "Salvini ha perso il pelo ma non il vizio, è da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo 'gli italiani contro i migranti'. Quanto all'idea della Meloni di attivare un 'blocco navale', è una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti”.

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