Covid, la Sicilia resta in zona arancione. Oggi 930 nuovi casi

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Il tasso di positività è al 3,4%. La distribuzione del contagio tra le province vede Palermo con 234 positivi, Catania 264, Messina 59, Siracusa 121, Trapani 48, Ragusa 30, Caltanissetta 76, Agrigento 74, Enna 24

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi in Sicilia

A fronte di 26.886 tamponi eseguiti, sono 930 i nuovi casi di coronavirus registrati oggi in Sicilia, con un tasso di positività del 3,4%. In giornata il ministro Roberto Speranza fimerà l'ordinanza con la quale conferma la zona arancione per l'isola. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:47 – Vaccini, impulso alla campagna a Lampedusa e Linosa

Più vaccini, tamponi e personale sanitario a Lampedusa e Linosa. Nelle isole Pelagie arrivano altri due infermieri e un medico a potenziare l'Unità speciale di continuità assistenziale (Usca), per dare nuovo impulso all'attività di immunizzazione e tracciamento. La linea d'intervento è stata meglio definita oggi, su indicazione del presidente della Regione Nello Musumeci, dopo un incontro svoltosi nel pomeriggio tra il commissario all'emergenza Covid della Città metropolitana di Palermo Renato Costa, il sindaco di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello e il responsabile del presidio territoriale assistenziale locale Francesco Cascio. A partire dal 3 maggio verrà impressa un'accelerazione alla campagna vaccinale nelle isole Pelagie. "Ci impegniamo a vaccinare dal Coronavirus tutte le persone aventi diritto e rientranti nelle categorie prioritarie - afferma il commissario Costa -. Abbiamo già fatto avere al comune di Lampedusa e Linosa una macchina per processare i tamponi. L'Usca, inoltre, verrà dotata di ulteriore personale sanitario e di nuovi tamponi antigenici di seconda generazione, che serviranno per chi fa ingresso nelle due isole e per qualunque altra esigenza epidemiologica. Lampedusa e Linosa non saranno lasciate sole". Il sindaco Martello nei giorni scorsi aveva avanzato la richiesta di prestare maggiore attenzione alle necessità delle isole Pelagie: "Finalmente si concretizza una linea ufficiale su come garantire la vaccinazione a Lampedusa e Linosa - dice Martello -. Lo stesso per le operazioni di tracciamento, che ci aiuteranno a garantire sicurezza ai nostri cittadini".

18:27 - Flash mob a Catania dei "fantasmi del passato"

Flash mob dei 'fantasmi del passato' a Catania: uno striscione con la scritta 'Coprifuoco letale' e un fantoccio bianco che simulava un suicida sono stati esposti sopra la fontana del Tondo Gioeni. È una forma di protesta contro le restrizioni imposte per contenere il contagio da Covid 19.

18:00 - In Sicilia 930 nuovi casi su 26.886 tamponi

Sono 930 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 26.886 tamponi processati, con una incidenza del 3,4%. La Regione è nona per numero di contagi giornalieri. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 24 e portano il totale a 5.265. Il numero degli attuali positivi è di 25.284, con decremento di 344 casi rispetto a ieri. I guariti sono 1.250. Negli ospedali i ricoverati sono 1.409, 13 meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 177, uno in meno rispetto a ieri. La distribuzione dei nuovi casi tra le province, vede Palermo con 234 positivi, Catania 264, Messina 59, Siracusa 121, Trapani 48, Ragusa 30, Caltanissetta 76, Agrigento 74, Enna 24.

17:24 - Confermata la zona arancione per la Sicilia

L'Italia torna tingersi di giallo. Sono, infatti, in area arancione solo 5 Regioni: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta (la Sardegna unica regione rossa). Tutte le altre Regioni e Province Autonome sono in area gialla. Lo prevedono le nuove ordinanze che il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà in giornata sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. Le nuove ordinanze andranno in vigore a partire dal 26 aprile.

16:28 - Vaccini, a Palermo drive in over 80 alla 'Casa del Sole'

Aspetterà il proprio turno in auto e, dopo la raccolta dei dati e l'anamnesi del medico, verrà vaccinato. E' il primo drive in organizzato dall'Asp di Palermo che domani e domenica aprirà i cancelli della Casa del Sole di via Luigi Sarullo 19 per una nuova iniziativa rivolta agli over over 80 che non si sono ancora vaccinati. "In particolare - si legge in una nota dell'Asp Palermo - l'azienda si rivolge agli anziani che hanno difficoltà motorie: potranno farsi accompagnare in auto da un familiare o dal 'caregiver' per ricevere la prima dose di Pfizer o Moderna rimanendo sempre seduti in auto". Dopo il periodo di osservazione in un'area dedicata, riceveranno la certificazione con la data di somministrazione della seconda dose. L'accesso sarà diretto e senza prenotazione. Basterà presentarsi muniti del documento di identità e della tessera sanitaria. "Oltre ai 15 centri di vaccinazione attivi su tutto il territorio di città e provincia - spiega il direttore generale dell'Asp di Palermo Daniela Faraoni - abbiamo allestito un drive in riservato esclusivamente agli over 80 per ricevere la prima dose. Personale dedicato li aiuterà nella compilazione della documentazione, mentre in tre postazioni i medici si occuperanno della anamnesi e poi della inoculazione del vaccino". Intanto, prosegue l'Open Day per gli over 80 nelle strutture di città e provincia, così come va avanti per gli over 60 (non fragili) con AstraZeneca. Ieri sono state 2.125 le dosi somministrate (il dato non comprende l'hub della Fiera del Mediterraneo): 1.112 di Pfizer, 632 di Moderna e 381 di AstraZeneca.

14:46 - Da Regione 20 milioni a fondo perduto per produrre dpi

Venti milioni di euro per contributi a fondo perduto da utilizzare per la riconversione delle imprese siciliane alla produzione di dispositivi anti-Covid. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, e l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, hanno firmato un decreto congiunto per la predisposizione di interventi in favore delle imprese, operanti in Sicilia, che abbiano avviato o intendano avviare processi di riconversione industriale per la produzione di dispositivi di protezione individuale (dpi) anti-Covid. La misura, in attuazione della legge regionale n. 9/2020, è finanziata con un apposito fondo di 20 milioni di euro del dipartimento regionale della Pianificazione strategica dell'assessorato della Salute. Il fondo sarà gestito da Irfis-FinSicilia. "La crisi pandemica tutt'ora in atto - ha sottolineato Armao - ha comportato la necessità improvvisa di enormi volumi di dispositivi di protezione individuali. Il fondo del governo Musumeci permette di agevolare e velocizzare il processo di riconversione industriale delle imprese siciliane per la produzione di questi presidi sanitari made in Sicily". Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto, utilizzabili per investimenti, ai sensi del 'Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid. Il contributo massimo erogabile per ciascuna impresa è di 800 mila euro (equivalente sovvenzione lorda), per un massimo del 45 per cento dei costi totali ammissibili. Tra questi, l'acquisto di nuovi macchinari o l'adattamento di quelli esistenti.

13:22 - Vaccini: a Palermo ordinanza per favorire dosi in farmacie

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando stamani ha firmato un'ordinanza per l'incentivazione delle adesioni al piano vaccinale da parte delle farmacie del territorio palermitano e per favorire l'attuazione della campagna vaccinale da parte delle stesse. "In sintesi, l'ordinanza prevede che gli uffici del servizio per la concessione del suolo pubblico e quelli del servizio mobilità dovranno dare priorità alle pratiche giunte dalle farmacie che aderiscono al piano vaccinale, che inoltre saranno esentate dal pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico in caso di richiesta di spazi esterni per la somministrazione dei vaccini in sicurezza", afferma una nota. I farmacisti, per ottenere questa esenzione, dovranno produrre unitamente all'istanza di concessione del suolo il modulo di adesione al programma vaccinale, compilato e sottoscritto e inviato ai destinatari firmatari dell'Accordo Quadro Nazionale, dichiarando l'uso per cui viene richiesto lo spazio esterno. Il provvedimento, in pubblicazione, sarà valido fino a cessata esigenza. 

12:41 - Flash mob di ristoratori nei luoghi di Montalbano 

Circa 200 ristoratori siciliani hanno partecipato al flash mob a Punta Secca, anche davanti l'abitazione del "Commissario Montalbano" per chiedere la riapertura dei locali in Sicilia. L'iniziativa, realizzata nella frazione marinara di Santa Croce Camerina, nel Ragusano, è stata promossa dal CoRiSicilia, movimento nato nell'isola degli operatori del settore. 

11:16 - Vaccini: Catalfamo, Sicilia vari piano per malati psichiatrici

"L'attuale normativa di riferimento in tema di vaccinazioni anti-covid non menziona i malati psichiatrici. Nel nostro Paese le uniche eccezioni riguardano la Liguria e il Veneto che, sulla base di contagi registrati nel corso della prima ondata pandemica, hanno assegnato una priorità ai pazienti con gravi problemi di salute mentale residenti in istituzioni residenziali. Al momento sono soltanto loro, per una quota pari al 3.5 per cento del numero complessivo dei pazienti, le persone affette da una malattia mentale già vaccinate". Lo afferma il capogruppo della Lega all'Ars, Antonio Catalfamo. "Abbiamo presentato una mozione al governo regionale - aggiunge - per chiedere l'estensione del piano vaccini anche ai malati psichiatrici gravi e quindi, non soltanto a chi viene trattato con farmaci e a chi risiede in apposite strutture. Sono tante le famiglie con all'interno membri affetti da diversi disturbi psichiatrici gravi. Una condizione che, ci ricordano gli psicologi, rappresenta una criticità in un momento pandemico come questo. Questi soggetti sono da ritenersi più fragili di altri e vanno tutelati. La Regione Siciliana si faccia portavoce di questo provvedimento con estrema urgenza. Non possiamo lasciare indietro nessuno in un momento così delicato".

11:13 - Raccolta firme Confcommercio Sicilia, 'a fuoco il coprifuoco'

'A fuoco il coprifuoco': è il nome, "volutamente provocatorio", dell'iniziativa che Confcommercio Sicilia intende attuare di concerto con Fipe Sicilia per "dire basta a una scelta che comprime gli orari, con la previsione di fare chiudere i pubblici esercizi alle 22 in piena estate, favorendo comportamenti disordinati e opposti". "La nostra non è disobbedienza civile - sottolinea il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti - ma il volere alzare la voce rispetto a un provvedimento inaccettabile, ancora di più in una terra come la nostra dove, in estate, con le elevate temperature, il periodo serale è quello scelto per cercare un poco di refrigerio, per ritemprarsi dalle fatiche giornaliere, per godere della brezza marina. E tutto ciò, naturalmente, va ad incrociarsi con le legittime aspettative degli operatori del settore che sfruttano questo periodo per accrescere i loro affari, un'attesa ancora più pressante dopo mesi e mesi di fermo". Manenti annuncia che Confcommercio "avvierà, in Sicilia, una raccolta firme su Change.org tra i nostri associati" che metterà "a disposizione della nostra confederazione a livello nazionale per esprimere tutto il dissenso verso questa decisione che continua a penalizzarci in maniera forte". Per il presidente di Fipe Sicilia, Dario Pistorio, la categoria "continua a pagare per colpe non nostre" ed "è esausta". "Il settore dei pubblici esercizi - aggiunge - sta perdendo attività, costrette alla chiusura definitiva, e posti di lavoro. I danni economici sono ingentissimi. E tutto ciò determina un effetto a catena che procura un disagio sociale che diventerà sempre più difficile da sanare. Le scelte di quest'ultimo decreto sembrano punitive rispetto a quelle adottate in momenti più critici dal punto di vista sanitario. La Fipe ha sempre proposto gradualità e regole certe. Infatti, pur applicando rigorosi protocolli di sicurezza e garantendo il solo servizio al tavolo, oggi si ritiene che il problema sia l'utilizzo degli spazi interni. Tutto incomprensibile e, soprattutto, insostenibile per le nostre imprese".

9:59 - Sicilia verso conferma in zona arancione

Potrebbero essere 14 le regioni e due province autonome ad andare in zona gialla come previsto dal decreto riaperture a partire dal 26 aprile. Nessun regione dovrebbe restare rossa e cinque sarebbero arancioni. Fra queste ultime ci sarebbero la Basilicata, la Calabria, la Sicilia, la Valle d'Aosta e la Sardegna per la quale ci sono pero' ancora alcuni dubbi. Diventerebbero gialle: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Marche, Piemonte, Pa Bolzano, Pa Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Lo spostamento sarà deciso sulla base del monitoraggio all'esame della cabina di Regia.

8:36 - Assoimpresa: "Amarezza e rabbia per zona rossa Palermo" 

"Amarezza e rabbia, la conferma della zona rossa nella città di Palermo è un nuovo colpo mortale per l'economia del capoluogo". Così Assoimpresa sulla conferma del lock down nel capoluogo siciliano per l'emergenza diffusione del Coronavirsu "È emergenza economica e sociale a Palermo - dichiara Mario Attinasi, presidente di Assoimpresa - il rimbalzo di responsabilità tra Musumeci e Orlando, i dati erroneamente comunicati o recepiti e l'aumento dei contagi, hanno prodotto di fatto la zona rossa permanente a Palermo, nonostante la chiusura di alcuni settori economici. Le circostanze dimostrano che nonostante la chiusura di ristoranti, bar, parruccheri e negozi di abbigliamento, il livello di contagio non è diminuito, quindi non si capisce perché bisogna tenere chiuse queste attività commerciali. I finti ristori per le imprese, la finta cassa integrazione per i lavoratori - aggiunte Attinasi - gli affitti, le utenze e le tasse che occorre pagare sono la fotografia di un paese che si prende gioco del mondo delle imprese. È facile emettere giudizi o decreti quando si ha la garanzia di uno stipendio alla fine del mese le imprese sono ormai al collasso e siamo di fronte a difficoltà economiche estreme e fenomeni sociali che possono diventare incontrollabili. Assoimpresa non ci sta - conclude Attinasi - e chiede un incontro urgente al Presidente Musumeci, al sindaco Orlando e al Prefetto per trovare delle soluzioni immediate".

7:25 - In Sicilia 1.412 nuovi casi su 34.077 tamponi

Sono 1.412 i nuovi positivi al Covid19 in Sicilia su 34.077 tamponi processati, con una incidenza del 4,1%. Le vittime nelle ultime 24 ore sono state 23 e portano il totale a 5.241. Il numero degli attuali positivi è di 25.628; i guariti sono 949. Negli ospedali i ricoverati sono 1.422, quelli nelle terapie intensive sono 178. La distribuzione tra le province, vede Palermo 469 casi, Catania 336, Messina 96, Siracusa 97, Trapani 22, Ragusa 142, Caltanissetta 106, Agrigento 124, Enna 20.

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